Capitolo 15 " Promessa"

308 39 22
                                    

Leggete la nota a fine capitolo.

Jannah's Pov

Mi sta per scoppiare la testa a furia di pensare. In questo periodo stanno accadendo troppe cose tutte insieme e ora non riesco più a ragionare.

Devo trovare una soluzione a questo matrimonio, perché se da una parte non credo di essere pronta a formare una famiglia e per di più non voglio far perdere tempo ad Ahmed, dall'altra c'è Liam.

Non ho ancora ben capito cosa  sia lui per me. Non posso definire i miei sentimenti con la parola "Amore" visto che non so cosa si provi ad essere realmente innamorati, so solo che lui non mi è del tutto indifferente. Magari è un buon amico, nulla di più.

Ho deciso che non racconterò ne a lui e ne a Veronica di questa storia del matrimonio. Tanto Liam tra quattro mesi se ne ritornerà nella sua caserma e si dimenticherà della mia esistenza. Invece, per quanto riguarda la mia migliore amica...bè lei non sa proprio tutto di me.

Ci sono delle cose che evito di raccontare alle persone, anche se ho un ottimo rapporto con loro.

Temo che rivelando loro la verità mi giudicheranno come una ragazza oppressa dalla mia religione, anche se in questo caso l'Islam non centra un bel niente.

Vorrei essere come molte mie coetanee mussulmane che escono, si divertono e si godono appieno la loro vita. Vorrei avere il controllo delle mie scelte. Vorrei non dover avere tutte queste responsabilità addosso, non dover provare costantemente la paura che possa accadere qualcosa di orribile da un momento all'altro, vorrei aver avuto una buona infanzia ma, soprattutto vorrei essere libera.

Tutte queste proibizioni a cui io sono sottoposta sono a causa di mio padre e non della mia religione. Non c'è scritto da nessuna parte che l'uomo per farsi rispettare deve alzare le mani addosso agli altri, dando prova di essere peggio di un animale. Mio padre rappresenta la parte brutta del mondo arabo e questo non significa che tutti gli altri sono così.

Una cosa che ho imparato è che non bisogna generalizzare. Mai!
Perché facendolo condanneremmo l'intera umanità quando là fuori ci sono persone pronte a dimostrarci che ci sbagliavamo.

<<Terra chiama Paradisooo>>esclama qualcuno svetolandomi la sua mano davanti alla mia faccia.

<<Liam?>>domando confusa. Cosa ci fa lui qui?

È vero...sono in caserma. Men'ero completamente dimenticata.

Sono andata a trovarlo una volta ma, non sono rimasta a lungo perché non volevo fare tardi a casa e subirmi una sgridata.

<<Sto cercando di comunicare con te da circa cinque minuti. Ma tu eri completamente assente...ti senti bene?>>domanda sedendosi accanto a me sul divano.

"Mi sto per sposare" è una frase così semplice e corta, eppure non capisco perché la mia lingua si rifiuti di pronunciarla.

<<Si...sono semplicemente stanca...ma quando sei uscito dall'ospedale?>> domando cercando di sviare il motivo per qui ero distratta.

<<Poche ore fa. Ho rotto le scatole ai medici fino a quando non li ho convinti a dimettermi. Non sono per nulla abituato a stare fermo a lungo>>

Our Challenge (In Revisione)Where stories live. Discover now