Capitolo 6 "Ancora tu!"

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Liam's Pov

*Leggete la nota autore a fine capitolo*

Sono sdraiato sul mio letto e non riesco a far a meno di pensare a quella ragazza. Ricordo perfettamente il suo aspetto e se non fosse stato per quella divisa arancione, avrei potuto vedere meglio la sua corporatura.

Quello che mi ha attirato fin da subito è stato il suo sguardo, non per il colore dei suoi occhi ma perché aveva un non so ché di particolare...Tutto di lei mi ispirava calma e tranquillità ed è strano come per quei pochi minuti lei mi abbia fatto dimenticare tutto il mondo attorno a me e ha concentrato tutta la mia attenzione solo ed unicamente sulla sua figura.

Mi ha sorpreso la sua determinazione nel voler salvare quel bambino. Credo proprio che se non ci fossi stato io, molto probabilmente si sarebbe buttata in mezzo alle fiamme per riuscire a tirarlo fuori dalla macchina...che ragazza pazza!. Sembrava essere molto giovane e forse è per questo che ha un cuore buono.

In genere tendo a guardare le persone di sfuggita e poi ritorno a concentrarmi su quello che stavo facendo, ma con lei è stato tutto diverso...devo esserle sembrato un idiota e forse è per questo che ha rifiutato il mio invito ad uscire ed ha utilizzato il destino come scusa.

Uffa! Mi sto facendo molte paranoie per una ragazza di cui non so nemmeno il nome e questo non è un bene. Devo assolutamente ritornare in me!

<<Hai sentito l'ultima notizia?>> la voce di Davide interrompe i miei pensieri. Quel ragazzo ha la brutta abitudine di non bussare mai, oppure questa volta ero così distratto che non l'ho nemmeno sentito entrare.

<<Non dirmi che Luca ha fatto saltare in aria la cucina!>> lui è una vera frana in cucina e non sarebbe la prima volta che brucia qualche pentola.

<<Amico, sei fuori pista>> afferma andandosi a sedere sul letto di fronte al mio. Gli faccio cenno con la mano di continuare a parlare.

<<Ci trasferiamo>> a quelle parole scatto in piedi.

<<Dove?>> domando furioso.

<<Tutto quello che so è che andremo in un'altra caserma non molto distante da cui>>

<<Perché?>>credo che ora io stia urlando, infatti lui mi fa cenno di abbassare la voce. Alza le spalle, come per dire che non lo sa.

Esco dalla stanza e corro spedito nell'ufficio di Franco, il responsabile della caserma. Una volta arrivato spalanco la porta e mi piazzo davanti alla scrivania, dietro alla quale lo vedo parlare al telefono e quindi lui immediatamente mi fa cenno di aspettare.

Una volta abbassata la cornetta inizio a tartassarlo di domande.

<<Perché diavolo dobbiamo trasferirci? Dove? E soprattutto perché non ne hai parlato prima con me?!>>

<<Liam, calmati!>> dice facendomi cenno di sedermi.

<<No, non puoi farmi questo! Sai bene quanto io tenga a questa caserma!>>dico guardandolo dritto negli occhi.

<<Figliolo, anche per me è importante>>dice andando a chiudere la porta alle mie spalle.

<<E allora mi vuoi spiegare perché dobbiamo lasciarla?!>>

Our Challenge (In Revisione)Where stories live. Discover now