pazzi -228-

216 16 12
                                    

MIA POV'S.
Questi due escono da sto ascensore di merda e subito Lorenzo piggia il bottone del piano più alto, lo guardo non capendo mentre quella stronza ci guarda incazzata e le questo coso si mette in moto. Lo guardo e mi afferra poggiandomi allo specchio di questo coso, ridacchio mentre alza il vestito e accarezza una mia coscia baciandomi il collo, ansimo stringendolo e allaccio le gambe alla sua vita mentre inizia a spingere e a baciarmi il collo con foga. Le porte di questo coso si aprono e due vecchietti appaiono davanti a noi, li guardo imbarazzata e spingo subito un bottone mentre questo coso si richiude, guardo Lore e scoppiamo a ridere staccandonci. Questo coso si riapre e iniziamo a camminare verso la nostra stanza...
Lore: tu sei un guaio comunque.
Scoppiamo a ridere per quello che ho fatto durante tutta la serata, ho praticamente dimostrato a quella troia di chi è Lorenzo Cantarini e di chi è sempre stato, e sempre sarà.
Io:ho solo dimostrato che Lorenzo Cantarini è mio.
Fa spallucce ridendo e attacco completamente il mio corpo al suo, sbottono i primi bottoni della sua camicia e mi guarda scuotendo la testa mentre una sua mano si fa spazio sotto il mio vestito...
Lore: mi stuzzicava l'idea di farlo in ascensore però. 
Io:mh..basta che lo facciamo..
Lore:signorina da quando lei è così pervertita?
Io:da quando ho conosciuto te
Sorrido mentre mi prende in braccio ed entriamo velocemente in camera; chiude la porta a chiave e mi mette giù sorridendo.
Mi tolgo le scarpe col tacco, devo proprio iniziare a portarle più spesso e lui mi guarda togliendosi la camicia.
Io:ma a te chi ti dice che io voglia fare qualcosa stasera?
Lore:mh..
Non risponde altro, si butta solo sul letto e si sbottona la cintura che ha sui pantaloni, la butta a terra e poi butta a terra anche i pantaloni.
Rimane in boxer e noto perfettamente l'erezione che ha, allora gli faccio davvero questo effetto.
Posso usare le mie armi allora se è questo l'effetto che faccio..
Salgo a cavalcioni sul letto e mi metto su di lui, appoggia una mano sul mio fianco, ma subito si abbassa andando a sfiorare le mie natiche, gliela tiro su.
Io:forse comando io qua..
Mi guarda scuotendo la testa e faccio spallucce mentre lui accarezza le mie labbra con il suo pollice.
Lore:sai cosa ho sempre pensato? Che le tue labbra sono perfette per averle proprio lì..
Arrossisco a questa affermazione e spalanco la bocca, mentre appoggio una mano sull'elastico dei suoi boxer e li tiro giù guardandolo negli occhi, vedo la sua espressione cambiare appena appoggio una mano sul suo membro, ormai nudo.
Lore:ma io scherzavo..
Io:stai zitto per una volta..
Sbuffo mettendomi bene mentre avvicino la mia bocca al suo membro, lo sento trattenere il respiro e poi lo sento gemere quando gli lecco la punta.
Lore:quanto sei brava
Prende in pugno i miei capelli e mi spinge la sua erezione fino alla gola. Lo lecco, su e giù, lentamente, giusto per farlo impazzire.
Muove la mia testa al ritmo che vuole e che desidera e non posso che assecondarlo.
Lore:brava così..
Geme e questo gesto mi fa bagnare, al movimento della bocca aggiungo anche quello della mano, lui geme forte e mi immobilizza con la sua forte presa, inizia a muoversi lui entra ed esce dalla mia bocca mentre io reprimo i conati e mi eccito sempre di più. Ansima e da un'ultima spinta prima di svuotarsi dentro di me.
Sorrido pulendomi la bocca e lo guardo respirare a fatica.
Lore:dove e come vuoi che ti scopo? sul letto, sulla scrivania li, in bagno? a novanta, normale..
Non lo faccio finire di parlare che mi butto sul letto a pancia in su, lui sorride e mi allarga le gambe posizionando fra esse.
Sorride maliziosamente e comincia a penetrarmi piano, scuoto la testa e lo guardo.
Io: preferisco il dolore grazie.
Mi guarda inarcando un sopracciglio e spingo il bacino verso il suo per fargli capire che voglio di più.
Lore:sei così porca, hai idea di quanto questo mi ecciti?
Da una spinta forte, come voglio io, facendomi gemere, da un'altra spinta forte e questa volta mi fa male, Dio finalmente. Inizia a spingere proprio come voglio io, ansima mentre entra ed esce da me con forza disumana, non l'ho mai visto così a letto. Mi fa godere ad ogni affondo, e le mie urla si mischiano ai suoi versi. Sto godendo forse troppo, e lui continua a spingere, spingere, spingere. Apro gli occhi e vedo la sua espressione, occhi chiusi, e le labbra schiuse, espressione pura di piacere e goduria.
Sento l'orgasmo montare, vengo gridando e sento tutto il piacere dissolversi, mi mordo il labbro osservando la sua espressione soddisfatta e subito dopo sento le sue gambe irrigidirsi, viene urlando e guardandomi negli occhi e subito dopo mi bacia le labbra.
Ci stacchiamo e ho le labbra gonfie e indolenzite, si butta al mio fianco e appoggia la testa sul mio petto mentre entrambi riprendiamo fiato...

Da Quando Ti Ho Perso Non So Più Chi Sono 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora