Sto bene. -capitolo 210-

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LORENZO POV'S.
Mi sveglio con un forte mal di testa e inizio a ispezionare il letto in cerca della mia piccola, apro gli occhi non trovandola così mi alzo di scatto. La sua parte del letto è ancora intatta, non ce la sua piccola forma ed e più fredda di un pezzo di marmo. Osservo un bigliettino sul comodino mentre la disperazione inizia a farsi spazio nella mia testa, lo afferro e inizio a leggere in silenzio, gli occhi non smettono di lacrimare e l'ansia prende il sopravvento. Corro giù disperato e mi catapulto in cucina piangendo, butto il biglietto a Riccardo che mi guarda non capendo e continuo a piangere urlando..
Hanna: puoi spiegarti ci stai facendo preoccupare..
Io: se n'è andata.. se n'è andata per sempre..
Rick: chi?
Io: Mia..
Alex: che stai dicendo?.. tutte le sue cose sono qui..
Nina: e poi non lascerebbe mai le sue bambine tanto meno te Lorè.
Io: leggi..
Guardo Rick che raccoglie il biglietto e inizia a leggere, mi fissa scuotendo la testa mentre mi siedo sul divano in preda alla disperazione..
Rick: qui non dice che se n'è andata.
Io: del tempo, vuole del tempo se n'è andata.
Rick: ma ha scritto...
Non ha neanche il tempo di finire che Mia apre la porta, nascondo il viso tra le mani mentre corre verso di me e guarda i ragazzi preoccupata..
Mia: che succede? Le bambine? Perché piange?
Rick: lascialo stare è coglione.
Alex: Riccà!.
Si avvicina preoccupata e infila la mano nei miei capelli accarezzandomi piano..
Nina: pensava che te ne fossi andata via..
MIA POV'S.
Scuoto la testa stringendolo e preme la testa contro il mio seno piangendo, sussurro uno "sh" e lo stringo di più accarezzandogli i capelli..
Io: ma ti ho scritto un biglietto apposta.. e ti avevo detto di restare con le bambine in camera.
Lore: ho avuto paura..
Io: almeno hai preso l'aspirina?
Scuote la testa e sospiro lasciandogli un bacio tra i capelli, guardo i ragazzi che non sanno cosa dire e cerco di sorridere..
Io: dai basta amò alzati vai su prendi l'aspirina e sdraiati..
Lore: e tu?
Io: prendo la colazione e salgo..
Lore: resto con te e saliamo insieme..
Annuisco sospirando e vado in cucina prendendo tutto..
Rick: hai schiarito un pò i pensieri?
Io: si.. davvero tranquilli sto bene. Avevo bisogno di stare da sola schiarirmi le idee e riorganizzare tutta la mia vita..
Ila: ci sei riuscita?
Io: si. Tant'è che pomeriggio esco da sola col mio fratellone e sta sera faccio i vostri amati hamburger.
Sorrido e i ragazzi battono le mani felici, prendo la mano di Lore e saliamo su, lo faccio stendere e gli lascio vari baci sul viso accarezzandolo..
Lore: per noi quando ci sarà il tempo?
Io: sta notte..
Lore: no. Mia no. Lo sai.
Io: non si deve fare per forza quello.. parliamo, suoniamo e ci coccoliamo come i primi tempi. Poi domani possiamo andare dai nostri cavalli da soli e lunedì ci facciamo potare le bambine da Giuseppe..
Lore: ma Aria deve essere allattata..
Io: gli lascerò il mio latte tranquillo.
Lore: non so se le bambine resteranno per due giorni senza di noi..
Io: in tal caso le faremo portare prima. Adesso sta tranquillo..
Annuisce lasciandomi un bacio sulla guancia mentre sussurra uno "scusa" per ieri sera, mi alzo a vedo a prendere quelle due nane che mi aspettano già alzate. Le porto di là e sorrido guardando Lore che le accarezza baciandole, giocano felici e sorrido prendendo il computer, guardo un pò di cose mentre inizio ad organizzare un concerto per la scuola..
Lore: possiamo aiutarti anche noi?
Li guardo sorridendo e Aria poggia la fronte sulla mia sorridendo, la bacio stringendola al mio petto e guardo Lore annuendo..
Lore: allora che stai facendo?
Io: sto organizzando un concerto per natale. Ho parlato con i ragazzi e si sentono pronti, adesso ne parlo con Nina e vediamo un pò..
Lore: il posto?
Io: non so sto vedendo..
Lore: la piazza??
Io: si e magari possiamo far pagare il biglietto cinque euro..
Lore: ma non ricavate granché..
Io: fa niente..
Sorride e continuiamo a parlare e a cercare varie offerte e varie occasione per organizzare questo primo progetto..

Da Quando Ti Ho Perso Non So Più Chi Sono 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora