Lavoro -capitolo 187-

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MIA POV'S.
Mi infilo la giacca e lascio un bacio sulla fronte delle mie bambine che dormono ancora e saluto Lore andando via, mi dirigo verso la mia adorata scuola finalmente e non vedo l'ora di rivedere i miei alunni, non mi è mai mancato il mio lavoro così tanto in tutta la mia vita eppure quando sono con Lorenzo non ho voglia di niente se non di lui. Entro e osservo tutto sorridendo mentre vado nell'aula di teatro, è tutto chiuso luci, rumori strani, bisbiglii, piccole risatine, tutto ciò mi fa paura e adesso voglio scappare via il più in fretta possibile. Faccio un passo indietro ma in quell'istante le luci si aprono e tutti i miei alunni urlano un "bentornata", sorrido mentre il suono delle trombette invade le mie orecchie e dei coriandoli volano sulla mia testa...
Io: dio mio ragazzi grazie davvero.
Sono in lacrime mentre abbraccio tutti e li ringrazio uno per uno, sorrido guardando Nina e le nostre amiche che ci stanno dando una mano in tutto ciò e le ringrazio...
Io: siete fantastici davvero. Allora come sta andando? State studiando? Provando? Fra qualche mese ci sarà il primo concertone.
Ridono alzando le mani e portano una torta, sorrido scuotendo la testa e iniziano a battere le mani per festeggiare, sorrido e taglio il dolce iniziando a mangiare. Sento il cellulare squillare senza sosta così lo prendo osservandolo, è Lorenzo che sarà successo ora...
Io: scusate torno subito..
Esco dall'aula e rispondo piuttosto agitata e in ansia..
INIZIO CHIAMATA.
Io: amore dimmi..
Lore: Mia devi tornare a casa.
Io: cosa? Perché?
Lore: le bambine si sono svegliate e siccome non ti hanno visto non la smettono di piangere...
Io: calmale...
Lore: ci'ho provato ma niente. Mi sto a preoccupare Aria neanche respira più a furia di urlare e piangere...
Io: portale qui amore per favore... I ragazzi hanno organizzato una festa per me non voglio lasciarli sono appena arrivata...
Lore: arrivo...
FINE CHIAMATA.
Mi guardo intorno mentre inizio a pensare a tutto ciò, non potrò ritornare a lavoro così, Aria ha bisogno di me e Clary ancora di più visto che è in una fase delicata. Guardo l'ora e osservo Nina arrivare dall'altra parte della stanza..
Nina: che è successo?
Io: niente le bambine non mi hanno trovato a casa e si stanno ammazzando dai pianti..
Nina: devi andare via?
Io: no Lorenzo le sta portando.. ma non reggo questa cosa Ni questo significa che dovrò rinunciare al mio lavoro per un pò.. capisci?
Nina: è solo per un pò. Loro hanno bisogno di te già il lavoro di Lorenzo non è molto favorevole perché lo vedranno poco, ma adesso hanno bisogno di te perciò non pensarci. Tutto questo è tuo non lo perderai.
Io: grazie mille hai sempre le parole giuste...
Sorride abbracciandomi e subito dopo mi giro sentendo un pianto disperato provenire da dietro di me, corro incontro a Lore e prendo la mia piccola bambina che piange sfinita poggiandosi al mio petto, le bacio la testa coccolandola e cullandola per farla calmare. Si calma aggrappandosi a me e la stringo con forza prendendo anche l'altra..
Lore: mi spiace amore..
Io: fa niente dai.. andiamo che mi aspettano...
Sorride prendendomi dai fianchi ed entriamo nell'aula, sorrido mentre tutti ci guardano e i più piccoli corrono a vedere le bambine, si congratulano e subito prendono Clary per giocare, stringo Aria a me mentre lei mi guarda con quei suoi occhietti marrone scuro come quelli del suo papà ancora bagnati di lacrime, glieli bacio e subito dopo bacio anche tutto il suo visino, sorride stringendomi e poggia la testa sul mio seno, la copro sedendomi sulle gambe di Lore che ci stringe sorridendo...
Io: resterò a casa per tutto l'anno, verrò a lavoro solo qualche volta per controllare un pò ma le porterò tutte e due con me..
Lore: adesso non pensarci che andrà tutto bene amore mio.
Io: ho paura di non farcela, insomma non voglio mandare tutto questo a puttane. È il sogno di una vita..
Lore: non andrà a puttane andrà avanti solo per un pò senza di te tutto qui, andrà tutto bene amore davvero credimi. Sono qui.
Sorrido sospirando e poggio la testa al suo petto stringendo la mia bimba e guardando l'altra che gioca felice con il resto dei bambini...  

Da Quando Ti Ho Perso Non So Più Chi Sono 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora