paura -capitolo 189-

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MIA POV'S.
Lo trascino il più lontano possibile e continuo a baciarlo tirandolo dietro alcune pietre, ridacchia afferrando le mie natiche e stringendole con forza, gemo ansimando e struscio la mia intimità sul suo membro già indurito per via dell'erezione, geme mordendomi le labbra e poggio la schiena sulla pietra allacciando le gambe al suo bacino, inizia a baciarmi il seno e poi la pancia e poi il ventre mordicchiandolo, spinge il bacino e gli abbasso velocemente il costume avvicinando di più la mia intimità e levandomi il costume, ride scuotendo la testa e bloccandomi il bacino, lo guardo sbuffando e fa uno dei suoi soliti sorrisetti pervertiti..
Lore: mi vuoi?
Annuisco mordendomi le labbra e baciando il suo collo..
Lore: faccio tutto io però.
Io: dipende oh. Non è giusto.
Lore: si invece.
Io: va bene ma ad una condizione.
Lore: spara.
Io: dobbiamo venì entrambi.
Lore: questo era ovvio. Non dimenticare la pillola a casa..
Io: tranquillo amore..
Sorride baciandomi e ricambio sorridendo, entra in me senza neanche dirmelo  con una spinta forte e decisa, trattengo un urlo alzando il bacino verso il suo e graffiandolo, ride soddisfatto e cerco di muovermi ma mi blocca dal sedere iniziando a spingere, gemo ansimando mentre spinge sempre di più andando in profondità, si blocca li iniziando a muoversi lentamente dall'alto verso il basso, sento il suo membro toccare lentamente tutte le pareti della mia intimità e dio se sto impazzendo, non riesco a capire neanche da quando fa ste cose sto qua...
Lore: ti piace?
Io: m-molto.. ma..
Lore: da quando non ti tocco per più di due mesi e allora inizio a farmi filmini mentali su di te.
Io: mi fai paura..
Scoppiamo a ridere e gemo ansimando e muovendo lentamente il bacino, geme stringendo le mie cosce e iniziamo a spingere velocemente presi dalla passione, ormai sono davvero in palla era da così tanto tempo, con le bambine non abbiamo mai un pò di tempo per noi ed ora cerco solo piacere dall'uomo che amo e per lui è lo stesso. Ci guardiamo intensamente mentre continuamo a spingere e ricominciamo a baciarci e a morderci tutta la pelle, veniamo entrambi dopo un pò  urlando i nostri nomi, diamo altre due spinte ma ci stacchiamo per non ricominciare. Mi tengo alle sue spalle e poggio la testa al suo petto stanca, sento il suo cuore battere velocemente e sorrido lasciando un bacio sulla parte destra del petto, mi stringe mentre mi accarezza dolcemente la schiena e infilo una mano tra i suoi capelli toccandoli..
Lore: mi manca troppo.. finirò per impazzire...
Io: anche per me è così..
Lore: dopodomani prendiamoci un giorno solo per noi. Facciamo l'amore tutto il giorno, coccoliamoci, tocchiamoci e saziamoci..
Io: si per favore.
Sorride baciandomi e scendiamo sott'acqua, ritorniamo da tutti e sorridiamo uscendo dall'acqua, mi copro asciugandomi e osservo Lore che si copre, mi avvicino e mi stringe forte a se coprendoci entrambi con un solo telo, sento Aria urlare e rido prendendola e mettendola nel centro, la incastriamo nei nostri metti e sorridiamo baciandola...
Fra: che avete fatto?
Lore: cazzi nostri.
Fra: ooooh..
Io: madonna Francè!.
Ride alzando le mani e gli tiro un secchio d'acqua addosso sorridendo soddisfatta, mi guarda alzandosi e urlando come un cretino mentre inizia a spingermi con forza verso l'acqua, sento Lore afferrarmi dai fianchi e spingermi contro Fra che indietreggia..
Fra: aho non è giusto così. Mo se bagna.
Lore: l'ho già bagnata io prima.
Fra: porco. Ma si deve bagna di nuovo.
Lore: daje Francè lasciala in pace te la sei cercata.
Si sposta sbuffando ma ad un tratto sento un secchio d'acqua gelata della schiena, urlo inseguendo quell'imbecille e tirandogli sabbia addosso, sento tutti ridere ma il pianto di mia figlia interrompe il momento e mi giro terrorizzata. Corro il più veloce possibile verso la riva e prendo Clary in braccio che piange tutta bagnata e con gli occhi chiusi, le batto piano una mano sulla schiena e sputa quel pò di acqua che ha bevuto e la stringo al mio petto, mi giro trovando Lorenzo bianco come la neve pronto a cadermi per terra, mi avvicino a lui tirandogli qualche schiaffetto e sussurrando un "sta bene tranquillo", asciugo la mia bambina che piano apre e gli occhi e mi stringe con forza rannicchiandosi sul mio seno..
Lore: dio mio...
Io: non è successo niente.. dai mangiamo così poi torniamo a casa che dobbiamo lavarci..
Annuiscono in silenzio e sorrido iniziando a mangiare il mio panino...

Da Quando Ti Ho Perso Non So Più Chi Sono 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora