Capitolo 12

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Il giorno dopo Yamaguchi fù il primo dei due a svegliarsi, finalmente poteva rilassarsi con il suo ufficiale fidanzato, senza che qualcuno si fosse intromesso. Si alzò dal letto per poi infilarsi la camicia di Tsukishima. Era bianca e gli stava enorme, riusciva a coprire le natiche. Si guardò un attimo allo specchio e poi arrossì al solo pensiero che il giorno prima l'avesse indossata il biondo. Scosse la testa ma lo sguardo andò su un altro indumento, sempre del biondo. La felpa della Karasuno, con il numero 11 scritto sopra. Quella stava abbastanza grande anche a Tsukishima, quindi la prese la indossò e si riguardò un'altra volta allo specchio. Le natiche erano ben coperte, quindi non c'era bisogno di mettersi un paio di boxer, o almeno così lui credeva. Lasciò un tenero bacio sulle labbra del biondo, che ancora dormiva beato, per poi scendere giù in cucina e preparare la colazione ad entrambi. Aprì il frigo e notò due confezioni abbastanza grandi di fragole, il moro ridacchiò pensando a quanto al suo amato piacessero quei frutti. Prese entrambe le confezioni e le poggiò sul tavolo, poi accese la musica e iniziò a sculettare a ritmo di essa mentre iniziava a tagliare le fragole.
Il rumore della radio accesa fece svegliare l'altro.

<<Yawn.>> Si passò una mano fra i capelli e si mise gli occhiali, lanciati sgarbatamente la sera prima. Sorrise pensando al viso di Yamaguchi mentre sorrideva. "A proposito di Yamaguchi" pensò. La sua espressione serena fù sostituita da un'espressione di irritazione, Yamaguchi sapeva benissimo che quel genere di musica di prima mattina a Tsukishima irritava parecchio. Eppure l'aveva messa ugualmente. Il biondo sorrise beffardo, pensando di doverlo punire per la sua mancanza di coscienza. Si stiracchiò piramente, grattandosi il viso per poi alzarsi e scendere di sotto, in silenzio in modo da agguantare la sua preda al meglio. Appena varcò la soglia della cucina, si ritrovò davanti un Tadashi che sculettava a destra e a manca, facendo alzare la felpa, appartenente al biondo, fin sopra le natiche. Le guance del biondo arrossirono lievemente, Yamaguchi riusciva ad essere adorabile e sensuale anche con un indumento del genere addosso. Si avvicinò alla preda e cinse le braccia attorno alla vita esile del lentigginoso.

<<Buongiorno.>> Sussurrò il biondo all'orecchio del più basso. Yamaguchi sobbalzò, e divenne paonazzo.

<<B-Buongiorno! T-Ti senti bene?>> Chiese continuando a tagliare le fragole per la colazione.

<<Sai che odio questo genere di musica, di prima mattina d'altronde. In più mi hai svegliato presto dopo una notte piena di rumore. Come dovrei stare secondo te?>> Yamaguchi abbassò la testa.

<<S-Scusami Tsukki...>> Il biondo lo fece voltare e con due dita gli alzò il mento.

<<Perché diamine ti scusi?>> Sussurrò sulle labbra dell'altro, facendolo arrossire ancora di più. <<Ah già e hai preso la mia felpa. E le mie fragole.>> Yamaguchi distolse lo sguardo.

<<È... È che la tua Felpa profumava così tanto di te...>> Si strinse nelle spalle e abbassò il tono della voce. <<Mi piace tanto il tuo profumo...>> Tsukishima divenne paonazzo, alla vista di quel tenero Yamaguchi chi riusciva a resistergli?

<<Dannazione quanto sei carino.>> Gli prese di nuovo il mento con due dita e lo baciò dolcemente. <<Anche io amo il tuo profumo.>> Gli baciò la guancia destra piena di lentiggini teneramente. <<E anche le tue lentiggini sono adorabili.>> Yamaguchi ridacchiò divertito da quella situazione così buffa e imbarazzante allo stesso tempo. <<E dannazione la tua risata. Diamine anche ieri sera, cazzo, eri davvero irresistibile.>> Yamaguchi si coprì le guance rapidamente, sentendo il calore salire.

<<T-Tsukki b-basta!>> Tsukishima fece scontrare i loro bacini, facendo sentire al più piccolo la sua eccitazione manifestarsi.

<<Sai che non sono un tipo dolce. In più sei senza boxer. E la mia felpa ti sta enorme, quindi si vedono le tue clavicole invitanti.>> Tsukishima passò la lingua sul collo dell'altro, facendolo rabbrividire e ansimare. <<Piuttosto... Mi stupisce il fatto che tu stia ancora in piedi dopo che ti ho sfondato il culo in quel modo.>> Yamaguchi abbassò la testa arrossendo.

<<M-Mi fa male la schiena...>> Tsukishima fece un sorrisetto beffardo, per poi prendere in braccio Yamaguchi e posarlo sull'isoletta bianca della cucina. <<Tsukki?>> Chiese il moro inclinando il capo.

<<Yamaguchi i miei non sono a casa.>>

<<Si lo so, hai detto che tornano domani. E allora?>> Tsukishima unì i polsi di Tadashi, prendedoli in una sola mano.

<<E hai indosso la mia felpa, dopo che hai detto quelle cose così tenere.>> Yamaguchi arrossì.

<<S-Si ma non capisco dove vuoi arrivare, Tsukki!>> Tsukishima alzò gli occhi al cielo, avvicinandosi al suo orecchio.

<<Tadashi? Posso farti una domanda?>> Il moro deglutì per poi annuire, mentre il biondo accarezzava lentamente l'apertura del più piccolo.

<<D-Dimmi Tsukki.>>

<<Posso... Cioè... Possiamo, ufficializzare il fidanzamento?>> Yamaguchi scoppiò a ridere, accarezzando il viso del più grande, facendolo arrossire. <<Che diamine ti ridi?>>

<<Tsukki sei troppo tenero!>> Gli lasciò un piccolo bacio a fior di labbra. <<Ma no, davvero mi fa male la schiena. Quando passerà potremmo ufficializzarlo quante volte ti andrà di ufficializzarlo.>> Disse il più piccolo, poi lo abbracciò, Tsukishima fece un piccolo muso, accarezzando la sua schiena.

<<Mi dispiace Tadashi... Non volevo... Cioè, chiariamo, eccome se volevo fare l'amore con te... Ma non volevo farti del male.>> Yamaguchi scosse la testa sorridendo.

<<Tsukki sei tenerissimo! Ma devi stare tranquillo davvero... Ecco, ti devo confessare una cosa...>> Tsukishima posò le mani sui fianchi esili.

<<Dimmi.>> Yamaguchi si grattò il viso ridendo nervosamente.

<<Sono stato invitando ad una festa... Con tutti quante le squadre... E si dovrà bere...>> Tsukishima iniziò a lanciargli occhiatacce. <<D-Dai Tsukki! Mi divertirò! E poi non toccherò alcool! Te lo giuro.>> Tsukishima si staccò.

<<A che ora?>> Tadashi rimase sorpreso ma sorrise.

<<Mi ci fai andare?>>

<<Ho detto a che ora.>>

<<Alle dieci più o meno.>>

<<Vengo con te.>> E uscì dalla cucina.

<<AHH?>>

*Spazio all'autrice*

Ohhh finalmente dopo un mese ecco qui la vostra amata Tsukkiyama, ora non rompere grazie :3

Tsukkiyama ¦ DaisukiWhere stories live. Discover now