Tsukkiyama ¦ Daisuki

Capitolo 8

Entrambi si bloccarono allo stesso tempo. Le parole uscite poco prima dalla bocca di Futaba avevano fatto bloccare totalmente i due. E si fissavano entrambi con sguardo pieno di terrore.
-Oi Yamaguchi? Ci sei?- Ridacchiò in modo malvagio Futaba. -Dai su! Non sarebbe comunque durata molto... Sai, ti sta solo usando.- Disse con un piccolo sorriso di cattiveria pura sulle labbra.
-Cosa...? Che stai dicendo...?- Yamaguchi spostò lo sguardo di nuovo su Futaba, guardandola in modo confuso. Che intendeva dire con "Ti sta solo usando"?
-Dai Yamaguchi! Hai capito no?-
-Non dire cazzate! Tsukki non ucciderebbe mai suo fratello!- Il biondo abbassò la testa e strinse i pugni.
-Ah no? Chiedilo a lui... E poi guarda.- Gli fece cenno di prendere il suo cellulare per osservare la foto che lei stessa aveva scattato. Raffigurava Tsukishima che si baciava con una ragazza, mentre un'altra gli stava facendo un pompino. Il più piccolo iniziò a tremare e deglutire a vuoto.
-C-Cosa... I-Io...- Alzò lo sguardo verso Tsukishima e si avvicinò lentamente.
-T-Tu... Hai ucciso- Deglutì. -T-Tuo fratello... E f-fai queste cose dietro la scuola?- Tsukishima annuì solamente e strinse i denti, sperando che la ragazza al loro fianco bruciasse all'istante.
-Q-Quindi io... Ero solo un sostituto di quelle ragazze?- Tsukishima stette in silenzio un attimo a riflettere. 'Magari senza di me soffrirà di meno... Ma se ora gli dicessi di sì starebbe anche peggio... Però...' Prese fiato. Ai lati degli occhi di Yamaguchi si iniziarono a formare piccole lacrime salate.
-Sì.- Disse con un sorrisino sul volto il biondo. -Secondo te potevo davvero amare una persona così goffa? Ingenua? Nessuno si potrebbe mai innamorare di te Yamaguchi. Ma io lo capisco eh.- Distolse lo sguardo e con il sorrisino ancora in volto proseguì. -Sei troppo timido. Goffo. Ti dimentichi troppe cose. Fai errori ovunque, e poi- Riportò lo sguardo su di lui. -I- Si bloccò, sgranando gli occhi. Yamaguchi aveva iniziato a piangere con l'aria da cucciolo bastonato, quell'espressione che Tsukishima odiava di più. Perché era proprio quella ad essere la cosa che amava di più, rispecchiava totalmente Yamaguchi. Un povero cucciolo adorabile bisognoso di attenzioni. 'No ti prego. Questa espressione no. Io non ce la faccio.' Deglutì iniziando a sudare freddo, mentre le parole gli morivano letteralmente in gola.
-T-Tsukki... Tu... C-Cioè i-io... Non ti piaccio nemmeno un pochino?- Tsukishima divenne serio all'improvviso.
-No.- A Yamaguchi crollò il mondo addosso. Ma prima che potesse scoppiare a piangere Tsukishima prese di nuovo parola.
-Non mi piaci. Mi fai letteralmente impazzire Tadashi.- Tadashi si bloccò a quella confessione e rimase immobile, mentre le sue goti arrossivano sempre di più.
-Amo le tue lentiggini.- Disse il biondo, con un lieve rossore sul viso.
-I-Io amo te...- Tadashi abbassò la testa essendo arrossito fino alle punte delle orecchie.
-Scusa non ho sentito.- Chiese con un sorrisino beffardo l'altro.
-H-Hai sentito benissimo!- Strinse i pugni. -E io non so se fidarmi di te o meno.- Deglutì a vuoto.
-Tadashi.- L'altro sobbalzò, e se poteva arrossire di più lo avrebbe senz'altro fatto.
-N-Non chiamarmi con il mio nome.- Tsukishima si avvicinò a lui, ma Yamaguchi indietreggiò. Tsukishima fece un altro passo facendo aderire la schiena di Yamaguchi al muro.
-L-La gente ci fissa. E-E poi non riesco a respirare. Allontanati!- Il più alto appoggiò le mani al muro, ai lati della testa del più basso, avvicinandosi sempre di più al suo viso.
-Tadashi...- Sussurrò con voce dolce il biondo. -Ti amo, Tadashi.- Il più piccolo trattenette un respiro. Accadeva sempre così, il più grande era davvero una sorta di malattia per Yamaguchi. Non poteva proprio lasciarlo andare, ma non poteva nemmeno fidarsi.
-Tsukki.- Disse con voce ferma Yamaguchi. -Tu però mi usavi come sostituto si o no?- Lo fissò negli occhi. E Tsukishima fece lo stesso. 'No è ovvio. Ma senza di me, starai meglio Tadashi.' Pensò rapidamente Tsukishima. Prese fiato e alzò le braccia staccandosi da lui.
-E va bene. Mi hai beccato, non c'è modo di mentire. Si. Eri solo un sostituto per quelle troiette che mi porto a letto.- Fece un sorrisino. -Francamente sei solo perfetto da poter portare a letto.- Yamaguchi si mise le mani sulla bocca e trattenne tutto il più possibile. Non doveva piangere.
-Bhe? Che ti aspettavi? Tsukishima Kei è un grande stronzo, colpa tua che ti innamori delle persone sbagliate. Ora se vuoi scusarmi vado a portare queste bellissime rose rosse a qualche troia da portarmi a letto.- Yamaguchi sgranò gli occhi e le lacrime iniziarono a formarsi lentamente, la testa iniziava a pesare e girare.
-C-Come... "Qualche troia da portarmi a letto"...- Tsukishima inarcò un sopracciglio.
-Che c'è? Abbiamo chiuso no? Dopotutto sapevi benissimo che fingevo.- Le lacrime che si erano formate qualche istante prima, iniziarono a scendere copiose sul viso di Yamaguchi.
-M-Ma come abbiamo chiuso... Non... Non siamo nemmeno più amici?- Dalle labbra di Tsukishima uscì una risatina divertita.
-Amici? E da quando? Io stavo con te solo per non sorbirmi le tue lamentele. Sei così fastidioso. La tua voce è fastidiosa. Il tuo viso è fastidioso. Il tuo modo di fare le cose è fastidioso. Le tue labbra sono fastidiose da baciare, non sono nemmeno soffici. Per niente invitanti. È per questo che nessuna ragazza con un minimo di sale in zucca ti viene dietro.- Yamaguchi strinse le mani in due pugni. E afferrò rapidamente il colletto del biondo e lo scosse.
-Allora tu?! Sei così perfetto che fai schifo. Ah no! Scherzavo! Sei solo uno stronzo. Mi pento di non averlo notato prima.- Piangeva e stringeva i denti. Era arrabbiato ma voleva correre via ad abbracciare il suo cuscino preferito. Tsukishima fece spallucce.
-Sai quanto mi importa.- Disse con tono amaro.
-Hey. Guardate che sono ancora qui.- Aggiunse Futaba. Tsukishima si girò verso di lei e le porse le rose.
-Andiamo ad un Hotel qua vicino.- Si allontanarono, lasciando Yamaguchi là da solo. A piangere e gli occhi sgranati.

*SPAZIO ALL'AUTRICE*
Questo capitolo mi fa davvero schifo. È stato un parto lo giuro. Ma spero vi sia piaciuto un minimo. E dopo praticamente un mese riaggiorno. Volevo ringraziarvi per essere arrivati a 1,16 k vi lovvo~ Bhe cerco di aggiornare più spesso dato che questo capitolo era l'unico intoppo. Buonanotte a tutti.