Capitolo 3

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Le guance del moro ripresero quel colorito rossastro che il biondo amava.
-C-Che vuol dire?- Non riusciva a guardarlo negli occhi. Non capiva cosa stesse accadendo.
-Ma ti ha contagiato Kageyama con la sua stupidità, o cosa?- Era rimasto con il sorriso.
-N-Non lo so... Non capisco, sono felice o triste? Voglio baciarti o voglio lasciarti in pace?- Balbettava come se non ci fosse un domani.
-Trovo le tue guance rosse molto belle.- Il moro appena finita quella frase e il tempo di riflettere di cosa stesse parlando si coprì velocemente le guance con le mani.
-N-Non sono belle...!- Al più grande sfuggì una risatina.
-Adoro il fatto che ti faccio imbarazzare cosi spesso- Si mise seduto e gli scansò le mani dal volto prendendo fra le mani i suoi polsi.
-C-Cosa stai dicendo, Tsukki?- 'Cosi carino e innocente...' Pensò il biondo.
-Mi piacciono le tue lentiggini, anzi. Le adoro. Potrei restare a contarle fino a notte fonda- Si avvicinò alle sue labbra mentre mordeva le proprie cercando di reprimere quegli istinti da stupratore seriale.
-Mi piace da morire il tuo fisico-
-B-Basta- Cercò di rimettere le mani sul proprio viso ma Tsukishima glielo impedì.
-Vorrei baciarti ogni volta che ti vedo-
-E-EH?!- Yamaguchi arrossì cosi tanto, da poter far invidia ad un pomodoro.
-Posso dire che ti amo da morire-
-N-No...-
-Non mi interessa, non era una domanda-

Lo baciò. Era un bacio casto e puro, teneva saldi i suoi polsi per evitare che fuggisse dalla sua presa; mentre il moro cercava il più possibile di staccarsi, il biondo si mise a cavalcioni su di lui baciandolo con foga, appena percepì il più piccolo ricambiare imbarazzatissimo e con le guance a fuoco, mollò la presa dai suoi polsi facendo scivolare le mani nei suoi capelli. Mise una gamba fra le sue facendo pressione sul suo membro mentre il più piccolo mormorava frasi incomprensibili sulle labbra del più grande.

Dopo che entrambi rimasero senza fiato, il lentigginoso interruppe il silenzio che vi si era creato.
-Tsukki... Cosa era?-
-Il tuo primo bacio.- Le guance del moro ripresero ad avere quel colorito rosso accesso.
-E ora arriva il secondo- Non gli fece nemmeno rispondere che si precipitò sulle sue labbra tanto attese. Il più piccolo incrociò le sue braccia esili attorno al collo di Tsukishima, ricambiando. Si sentivano entrambi cosi dannatamente felici in quel momento.

Non ci volle poco che il più grande stava già cercando di insinuare la sua lingua nella bocca di Yamaguchi. Iniziò a pittecchiare con essa sulle sue labbra. Yamaguchi entrò letteralmente in panico, non aveva idea di come fosse un bacio con la lingua. Le sue guance presero di un colorito molto acceso. Il biondo si staccò ammirando il suo piccolo Yamaguchi incantato.
-Non sai come si fa?- Gli sfuggì una piccola risatina.
-N-No... Devo essere proprio patetico- Tsukishima gli lanciò un'occhiataccia.
-Non dirlo mai più... E poi- Arrossì lievemente -Trovo carino il fatto che sei cosi puro e innocente-
-A-Ah... Capisco- Abbassò la testa imbarazzato. Tsukishima lo fece sedere sulle sue gambe e gli passò un dito su quelle labbra che desiderava da impazzire, per poi poggiare delicatamente una mano su un suo fianco.
-Voglio baciarti ancora- Si lasciò sfuggire il biondo.
-T-TSUKKI BASTA.- Era imbarazzatissimo e l'altro si divertiva a provocarlo.
-Allora continuo.- Mise un suo dito sulla sua lingua facendo pressione su di essa.
-Allora? È piacevole?- Yamaguchi teneva un occhio chiuso e le mani poggiate sui lati delle gambe di Tsukishima, dove vi era seduto.
-N-Ngh- Gli unici suoni prodotti da Yamaguchi erano dolci mugolii di piacere.
-Yamaguchi così sei più eccitante del solito.- Vennero interrotti dal suono del campanello che squillava.
-T-Tsukki devo aprire- Lasciò la sua presa mentre l'altro si alzò lentamente dirigendosi verso la causa della loro interruzione.
-Tadashi?- Era voce di una ragazza e entrambi sapevano benissimo di chi fosse.
-Fu...Futaba?- La voce del moro tremava. E gli occhi del biondo sgranavano sempre di più ad ogni minimo secondo. 'no... Non adesso... Non può portarmi via Yamaguchi... Non adesso che sono riuscito ad esternare i miei sentimenti' pensò il biondo. Tremava, per la seconda volta, Tsukishima aveva paura che qualcuno riuscisse davvero a portarglielo via.

Futaba era la migliore amica d'infanzia di Yamaguchi. L'ha sempre amata fin da quando erano piccoli. Anche lei lo amava dal profondo del suo piccolo cuore, ma purtroppo destino volle (chiamata anche Als) che Futaba si dovette trasferire e si erano lasciati una promessa. Se si fossero rincontrati si sarebbero messi insieme. Yamaguchi si ripeté quel frase nei dieci secondi prima di aprire la porta. La aprì velocemente. E la vide.

Le guance di Yamaguchi presero un leggero colorito e il cuore non aveva aumentato i suoi battiti, non come una volta. Una volta il suo cuore era solo per lei. Ma ora apparteneva ad un'altra persona. Tsukishima.
-Sei davvero rimasto uguale, eh?- Le labbra sottili di quella ragazza castana si erano trasformate in un sorriso di gioia.
-Non posso dire lo stesso di te... Guardati... Sei bellissima...- Yamaguchi sebbene non l'amasse in quell'istante, sapeva che Futaba era stata una parte speciale della sua infanzia. E questo a Tsukishima non piaceva affatto, aveva sempre detestato quella ragazza. Per Tsukishima era come un lupo sotto le vesti di un agnellino dolce e insignificante, sapevano benissimo entrambi che Yamaguchi era stato ingannato da quelle docili vesti e Tsukishima non poteva permettersi di aprire bocca su quell'argomento... Perché Futaba lo aveva in pugno.

"Una singola mossa falsa, Tsukishima... E ti porterò via Yamaguchi" Erano queste le ultime parole che la ragazza aveva riferito a Tsukishima. Prima di partire per sette anni di fila.

*SPAZIO ALLA SCRIBA*
Buongiornissimoh, allora prima che mi puntiate addosso lame coltelli forconi e cose varie dovete sapere che vi voglio bene OK? OuO
ALLORA IL PROSSIMO CAPITOLO SI CONCENTRERÀ SULLA PROMESSA DI YAMAGUCHI E FUTABA E IL PICCOLO SEGRETO FRA FUTABA E TSUKISHIMA. LO TROVO MOLTO IMPORTANTE PER LA STORIA QUINDI VI PREGHEREI DI LEGGERLO TUTTO... DETTO QUESTO ZATTUTTI

Tsukkiyama ¦ DaisukiWhere stories live. Discover now