Capitolo 5

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-Bhe? Non mi fai entrare?- Chiese Futaba.
-Certo! Certo!- La fece entrare Yamaguchi.
-Ah. Tsukki... C'è Futaba, te la ricordi?- Si rivolse a Tsukishima con un sorriso. Come avrebbe potuto dimenticare quel Lupo? Lo sognava nei suoi incubi peggiori, con un ghigno dipinto sul volto, e lo sguardo di chi sà ogni cosa.
-Si, me la ricordo.- Lanciò un occhiata di disgusto a Futaba.
-Anche io mi ricordo di te, Tsukki!-
-Ti ho d- Fù interrotto da Yamaguchi.
-Non lo chiamare così, solo io posso.- Yamaguchi rivolse un sorriso di cortesia a Futaba, mentre quest'ultima sbarrava gli occhi come a non crederci.
-A-Ah... Si scusami Tadashi- Sul volto del biondo si dipinse un sorrisino soddisfatto. 'Ma che bravo il mio Yamaguchi'
-Bene, cosa sei venuta a fare?- Disse Tsukishima come per rinfacciarle il fatto che magari avrebbe dovuto restare in America con la sua famiglia.
-Sono tornata da sola, i miei non volevano all'inizio. Ma poi sono riuscita a convincerli per tornare qua!-
-Oh... Sono onorat-
-Quindi ora potremmo stare insieme!- La mora si fiondò letteralmente sulle labbra di Yamaguchi. 'Ricordati che è una donna. Non si alzano le mani addosso alle donne.' Li staccò delicatamente prendendo per un polso Yamaguchi, facendolo sprofondare nel suo petto.
-"Mi dispiace" per la tua promessa eccetera. Ma vedi Yamaguchi è già impegnato con me... Quindi ti prego di non provarci minimamente. Ah e non provare a dire "me lo sono dimenticata per qualche secondo"- Sorrise provocatorio. -O altrimenti mi dimenticherò per qualche secondo che tu sei una ragazza.- Un brivido di paura percorse la schiena di Futaba, sapeva benissimo che non poteva avvicinarsi più a Yamaguchi se Tsukishima lo aveva richiesto in modo così esplicito.
-Oh... Ma era... Era una promessa. Tadashi, le promesse si mantengono.-
-Lo so ma... In sette anni mi sono innamorato di un altra persona.-
-Tsukishima?- Chiese quasi imbarazzata la ragazza.
-Già.- Rispose il moro.
-Bene, ora che sei venuta a salutarlo e hai scoperto che è il mio ragazzo, puoi anche andare-
-Tsukki! Non essere scortese!- Lanciò un'occhiataccia al biondo.
-Non ho un posto dove stare, per cui... Magari potrei rimanere da uno di voi due?-
-Non puoi affittare una camera d'hotel o roba del genere?- Chiese irritato Tsukishima.
-Costano troppo... Ho pochi soldi con me, non li vorrei spendere tutti una sola volta- Yamaguchi tirò un sospiro e fece per prendere parola ma Tsukishima lo interruppe.
-Ti do le mie chiavi di casa, l'indirizzo e andrai li a dormire.-
-E-EH? Tsukki?!-
-Tranquillo, non dormirò con lei, ne tanto meno a casa con lei. Dormirò qua. A casa tua.- Yamaguchi arrossì al solo pensiero di poter passare una singola nottata con la persona amata.
-Va bene per me!- Futaba sorrise, e sembrava essere cambiata in sette anni.
-Ma ora entra, sta sera Tsukki ti darà le chiavi. Vero, Tsukki?-
-Si.-

Si misero seduti sul divano di Yamaguchi. Il silenzio imbarazzante che vi si era creato fu interrotto dallo squillo del telefono di Yamaguchi.
-Uh... Voi due parlate pure! Io rispondo- Si alzò e andò in camera, per poi chiudere la porta della stanza.
Erano rimasti da soli, per Tsukishima ora quella ragazza era indifferente. 'Non me lo porterà via.' Pensò il biondo squadrando l'altra figura seduta sul divano.
-Allora, cosa hai fatto in questi sette anni, Tsukishima?- Chiese tutta sorridente la mora.
-Sono stato al fianco di Yamaguchi... Non come "qualcuno".-
-Sono dovuta andare per i miei genitori! Non è colpa mia.- Ricevette un mugolio di risposta da parte del più alto.
-Comunque, come sta Akit- Venne interrotta subito.
-Morto. Ora fai silenzio.- La mora sgranò gli occhi e il viso assunse un espressione triste, strano dato che da parte sua avrebbe augurato tutte le sventure di questo mondo a Tsukishima.
-Come... Morto?!-
-Durante il coma. Dopo che tu sei partita, qualche ora dopo è deceduto.- Una morsa al petto si fiondò su Tsukishima. Era colpa sua se il fratello si trovava in coma.
-Mi... Mi dispiace-
-Si certo.-
-No, sono seria. Mi dispiace.- Era davvero dispiaciuta, il che era strano. Che fosse cambiata in sette anni?
-Cos'è ora tutta questa compassione?- La ragazza rabbrividì e le guance si tinsero leggermente di rosso.
-È che... Ti ho pensato molto in questi sette anni.- Un conato di vomito invadette Tsukishima.
-Tu mi continui a fare schifo invece.-
-M-Ma come!-
-Vuoi che ti rinfreschi la memoria solo per dirti quanto sei subdola?- La fissò qualche secondo. -Per avere 19 anni sei davvero molto bassa. Cos'è sei tornata qui perché i tuoi ti hanno cacciata? Se fosse per te non saresti tornata da Yamaguchi, e supponiamo che tu mi abbia pensato? A che scopo? Pensi davvero che anche se sono passati sette anni io abbia dimenticato tutto ciò che hai fatto e che hai detto? Che cos'è? Sei innamorata di me?-
-Si.- Fu un si sincero, le suo guance si arrossarono parecchio. Strinse la borsetta che si era portata dietro e chiuse gli occhi.
-M-Mi dispiace per tutte le cose che ti ho detto! Sono stata un sciocca, non mi prendevo cura di me stessa e trattavo gli altri molto male. I-Io ti amo Tsukishima! Me ne sono resa conto qualche mese fa... Era una sera con la luna piena e mi sono ricordata di te, il cuore ha iniziato a battermi forte... E da quel giorno ti ho sempre pensato!- Si avvicinò lentamente a Tsukishima, mentre quest'ultimo aveva gli occhi sgranati. 'Che cazzo? È davvero innamorata di me? Dopo tutto ciò che ha detto...'
-Non sei credibile. Oggi sei venuta da Yamaguchi. E gli hai ricordato della promessa... E secondo te, dovrei credere a tutte queste sensazioni poco credibili che mi hai detto?- Assottigliò gli occhi squadrandola.
-L'ho fatto solo per poterti rivedere.- Poggiò una mano su una guancia di Tsukishima.
-Levami questa mano di dosso. Subito.- Lanciò un'occhiataccia alla mora che non si lasciò intimorire.
-Kei, io ti amo.- Poggiò le labbra su quelle di Tsukishima, mentre la porta della camera si era già aperta da qualche secondo. Il telefono cascò dalle mani di Yamaguchi, mentre una fitta al cuore giunse al petto di quest'ultimo.

*SPAZIO ALLA BARBONA*
DOMANDINA DOMANDONA. SECONDO VOI DI CHI È INNAMORATA LA BELLISSIMA FUTABA? Guardate che è semplice se avete letto il quarto capitolo u.u

Tsukkiyama ¦ DaisukiWhere stories live. Discover now