Capitolo 10

2.6K 206 52
                                    

Tsukishima iniziò ad arrossire vistosamente, notando lo sguardo della gente posarsi su loro due. Yamaguchi si era immobilizzato. Era, sì in imbarazzo, ma era confuso. Tsukishima aveva detto "per sempre". Quindi gli stava chiedendo di sposarlo? Era una proposta di matrimonio? Avrebbero vissuto una vita insieme? Oh diamine se Tadashi lo voleva. Voleva diventare l'unica persona che Tsukishima avrebbe mai guardato. Avrebbe voluto essere la sua prima volta e l'ultima. Non avrebbe accettato di lasciare il posto a qualcun altro. Non avrebbe accettato di lasciare il posto che aveva nel cuore di Tsukishima.
-Hey Yamaguchi? Ci sei o sto parlando con il muro qui dietro?- Chiese Tsukishima in evidente imbarazzo, con le mani che tremavano leggermente di paura, il cuore che batteva all'impazzata e le goti arrossate.
-No Tsukki, ci sono.- Il moro fece un piccolo e dolce sorriso, facendo tranquillizzare l'altro.
-Allora è un sì?-
-Mhhh... Chissà!- Ridacchiò il più piccolo.
-Eh? Guarda che mi devi dare una risposta.- Tsukishima si alzò facendo di nuovo notare a Yamaguchi quanto il biondo fosse più alto di lui.
-E chi lo dice scusa?- Chiese per la prima volta in modo beffardo.
-Ah? Fai lo spiritoso, Tadashi?-
-Nooo! Ma ti pare? Io sono così buono, bravo, angelico.- Rise ma poi Tsukishima si chinò sul suo volto, facendolo smettere immediatamente.
-Hai ragione. Sei così dannatamente perfetto che fai quasi paura... Quasi.- Yamaguchi arrossì, coprendosi rapidamente con le mani fredde dal gelo, le guance.
-Tsukki! Smettila! Non è vero!- Chiuse gli occhi e un sorrisino apparì sul volto di Tsukishima.
-Oh? Ma dove era finito il mio piccolo Yamaguchi intrepido?- Tadashi sgranò gli occhi.
-"M-M-Mio"?- Chiese quasi come per confermare quell'affermazione.
-Mio. Hai qualcosa in contrario?- Gli prese una mano con delicatezza, facendolo avvicinare a se.
-N-No! Cioè si! C-Cioè... N-Non lo so! M-Ma io t-tuo...?- Tsukishima prese anche l'altra mano, facendo sbattere Tadashi contro il petto dell'altro.
-Mh. Già. Mio. Sai quando possiedi una cosa no?- Tadashi abbassò leggermente la testa.
-Una cosa...?- Tsukihima annuì col capo.
-Esatto.-
-Quindi io sono una... Cosa...?- Tsukishima lo guardò inclinando il capo, poi scoppiò a ridere.
-U-UH?! C-Cosa hai da ridere?!- Anche se il moro lo fissava male, le sue guance erano dipinte di rosso.
-Sei proprio uno sciocco Yamaguchi.- Gli accarezzò i capelli, e poi si avvicinò alle sue labbra.
-I-Io non sono sciocco, Tsukki!- Tsukishima si avvicinò ancora di più, e sussurrò dolcemente sulle labbra del ragazzo.
-Oh si che lo sei. E sei uno sciocco dannatamente carino.- Tadashi trattenne il fiato per qualche secondo.
-Non... Non sono... Nemmeno "carino"- Deglutì a vuoto.
-Ah allora sei stupendo, scusami.- Tadashi fece un piccolo sorriso.
-Ora si che ragioniamo!-
-Ora. Posso spiegarti cosa intendevo con "mio"?- Tadashi lo guardò e annuì.
-Questo.- Lo baciò, posando una mano dietro il suo collo, spingendo a se Yamaguchi. Dopo un po' si staccò il biondo.
-Oppure fare questo davanti a tutti.- Gli sbottonò i primi due bottoni della camicia e si avvicinò, lasciando un livido violaceo con la bocca.
-M-Mngh...- Un mugolio da parte di Tadashi e si staccò.
-Allora vuoi essere mio per sempre?-

*Spazio alla scrittrice ohmygawd!*

Allora, so che è corto eh! Ma tranquilli è che non volevo farvi un capitolo troppo lungo, (vi amo ma no.) quindi vi faccio un piccolo spoiler *CHI NON LO VUOLE CHIUDA QUA.*
















R18 in arrivo e in un modo particolare (͡° ͜ʖ ͡°)

Tsukkiyama ¦ DaisukiWhere stories live. Discover now