Capitolo 7

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Tsukishima si svegliò lentamente, con gli occhi impastati dal sonno. Si trovò uno Yamaguchi privo di forze accasciato di a fianco a sé, nudo. Cercò di far mente locale ma l'unica cosa che si ricordò era di aver pronunciato quella frase bizzarra nell'orecchio del più piccolo. Che l'avessero fatto? Non si ricordava assolutamente nulla. Era nudo anche lui, quindi l'unica spiegazione plausibile, secondo la sua logica, era di aver fatto sesso senza che si fosse ricordato la voce di Yamaguchi gemere, o il suo volto dalle goti rossastre.
-Yamaguchi...- Gli diede un piccolo bacio sulla guancia. -Svegliati, dobbiamo uscire.-
Il più piccolo si rigirò dall'altra parte sbuffando un 'Che pizza'.
-Yamaguchi... Se non ti muovi ti faccio il solletico.- Fece un piccolo sorrisino notando il moro scattare sull'attenti.
-B-Buongiorno, Tsukki!- Gli rivolse un tenero e dolce sorriso.
-Dannazione se fai sorrisi come questi non riesco a trattenermi, lo sai?- Le goti del più piccolo presero ad arrossire vistosamente, facendo risaltare le sue lentiggini, che il biondo amava.
-Comunque sia... Che è successo ieri sera?- Chiese con tono apatico il biondo.
-Uh? Ma come non ricordi?- Un piccolo sorriso di malizia apparve sul volto del moro.
-No, non ricordo affatto.- Scosse la testa in segno di disapprovazione. Il moro si avvicinò, poggiando una mano sul petto robusto dell'altro in modo provocante.
-Ma come... Mi hai preso con tutta la forza che avevi e...- Si leccò le labbra e fece l'occhiolino in modo ammiccante.
-Vuoi dire che ti ho scopato?- Tsukishima fece un sorrisino.
-No... Voglio dire che...- Yamaguchi gli lanciò un'occhiataccia. -Dopo quella frase imbarazzante che mi hai detto sei svenuto. Ti ho dovuto spogliare, dato che non potevo lasciarti con i vestiti sporchi nel letto. Sono nudo anche io perché ci dormo così, che ti aspettavi?- Chiese ridacchiando per stuzzicarlo. Un'occhiataccia fu il segno di risposta da parte di Tsukishima
-Tranquillo. Avremmo tutto il tempo di questo mondo...- Sospirò per poi alzarsi dal letto.
-Dai forza alzati.-
-Dove andiamo, Tsukki?- Tsukishima si chinò sul volto dell'altro, per poi fare un sorrisino.
-Ad un appuntamento.- Le guance del più piccolo diventarono di un color rosso acceso, facendo risaltare quelle lentiggini bellissime.
-Dannazione.- Disse il biondo per poi prendere fra le mani il viso di Yamaguchi, e baciarlo con foga.
Quel piccolo moro, fragile, timido e adorabile stava creando, non pochi problemi ai suoi ormoni. Si staccò lentamente e controvoglioso.
-Dai su vestiti.- Sussurrò sulle sue labbra il più alto.
-S-Si!- Corse nella sua camera e si vestì in silenzio.
-Dannazione. Yamaguchi è bellissimo. Non ci riesco a trattenermi dal baciarlo.- Sussurrò senza farsi sentire.

Una volta che finirono di vestirsi, scesero giù per quei pochi gradini che li separavano dal terreno.
-Allora, dove mi porti Tsukki?- Chiese Yamaguchi con tono curioso.
-Stai zitto Yamaguchi.- Ripresero a camminare in totale silenzio. Ma poi il più alto con un piccolo gesto prese quella di Yamaguchi stringendola come se potesse scivolare via dalle sue dita.
-T-Tsukki? Guarda che non scappo mica...- Disse Yamaguchi tutto rosso come un peperone.
-Stai zitto Yamaguchi.- Sorrise fra se e se il biondo. 'Non pensavo potesse avere una mano cosi fragile... E piccola.' Pensò, per poi riprendere a camminare.

Si fermò improvvisamente lasciando la mano di Yamaguchi.
-Aspetta qui.- Mormorò all'altro prima di allontanarsi.
Yamaguchi si guardò intorno come per cercare di capire cosa stesse facendo in quel momento il suo ragazzo. Una mano però toccò la sua spalla e lui si voltò.
-Tsukki finalm- Le parole rimasero in gola.
-Ciao Tadashi.- Sorrise Futaba.
-Vattene.- Disse freddo Yamaguchi, lanciandole uno sguardo pieno di rabbia.
-Tadashi dai, non fare il difficile con me.- Disse ridacchiando.- Sai che ti amo no?-
-Lo hai detto anche a Tsukki. Ma è palese che non è così.- Distolse lo sguardo. -Ora vattene sono ad un appuntamento con Tsukki.-
-Ow? Ma davvero? Sei sicuro che il vostro sia un legame forte?- Punzicchiò avida la ragazza.
-Certo che ne sono sicuro! E non provare nemmeno a rovinare qualcosa nel nostro rapporto! Io ci tengo a questa relazione con lui!- Confermò sicuro di sé.
-Tadashi... Sai che sono cresciuta no?- Si avvicinò a lui con fare malizioso. Mentre si leccava le labbra.
-Si. E allora? Stammi lontana.-
-Bhe sai... Quando le donne crescono... Cresce anche qualcos'altro.- Fece un piccolo occhiolino ammiccante e Yamaguchi sorrise maliziosamente.
-Ah. Ho capito cosa intendi.-
-Bene, quindi se vuoi andiamo in un posto più appart-
-Bhe di solito nelle donne cresce il cervello, ma a quanto pare non tutte.- Ricambiò l'occhiolino e scoppiò a ridere, facendo diventare tutta rossa Futaba.
-I-IDIOTA! LA MIA PRIMA VOLTA VOLEVO FARLA CON TE!- Smise di ridere e la guardò con disprezzo.
-Scommetto che hai già venduto la tua verginità a qualche vecchiaccio riccone.-
-Non è ver-
-Francamente, Futaba... Mi sei piaciuta sempre quando eravamo piccolini, ma vedi... La gente va via. E tu sei stata molto tempo lontana da me. Ho sbagliato, lo ammetto. Non dovevo farti quella promessa. Perché sappiamo bene entrambi che ora come ora, quella promessa non la manterrei. Perché duranti questi tuoi anni d'assenza, mi sono innamorato di un'altra persona, Tsukishima Kei. Quindi per favore. Ti prego. Capiscimi.- Un piccolo sorriso sforzato si dipinse lentamente sul suo volto. -Io lo amo, lo amo davvero tanto... E sono così felice che lui ricambi. So che probabilmente non dovrei dirle queste cose, se provi davvero qualcosa per me. Ma non riesco più ad amarti, o comunque piacermi. Perché insomma, non possiamo dire di amare una persona a nove anni. È una cosa ridicola! E se lo pensi davvero sei molto infantile. Detto questo. Lasciami stare con Tsukki, ti prego.- Sorrise in fine. Ma Futaba non poteva accettare, che qualcuno come Tsukishima le portasse via il suo giocattolo preferito. Quindi prese fiato. E lo disse.

Tsukishima era andato a prendere un mazzo di rose rosse, al ritorno vide Yamaguchi parlare con Futaba, affrettò il passo e sentì la frase.
-Devi sapere che Tsukishima, Tsukishima Kei. Ha ucciso suo fratello maggiore, Akiteru.-

*SPAZIO A ME*
Bene bene bene. In quanti vogliono uccidere Futaba?~ Mi stanno uccidendo per far uscire questo capitolo. MAAA IN CAMBIO. HO DEL BELLISSIMO SMUT TSUKKIYAMA.
Shao~

Tsukkiyama ¦ DaisukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora