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"Ho parlato con Nash, ha registrato la vostra chiamata in modo da farmi capire che non stavi scehrzando. Ti prego Cris, io non voglio perderti. Voglio solo che tu sia qui con me, al mio fianco in modo da aiutarmi. Nash ha ragione io ho avuto problemi e una delle mie salvezze sei stata anche te. Cris senza di te io sono perso, questo mese è stato difficile. Anche se te non te ne sei accorta mi hai insegnato moltissime cose, sei la mia ispirazione ogni giorno. Non riesco a stare senza di te. Quando ho visto quel video che hai fatto appena arrivata ho subito pensato che tu mi avessi giá dimenticato, ho visto la foto che hai postato dove baciavi quel tuo amico e sono letteralmente morto dentro, per non parlare di quelle frasi che postavi su di me e degli screen che metti tutti i giorni dei facetime fatti con Daniel e gli altri. Lo so forse sono troppo geloso ma, io ho paura di perderti. Io non posso perderti, non voglio. Ti prometto che cambierò solo per te e che non mi farò (e mai ho fatto) una tutte le sere ma ti prego. Torniamo insieme"

Scorro lo sguardo lungo tutte le varie righe del messaggio mentre uno stupido sorriso mi si forma in volto

"Sei proprio un cretino❤"  scrivo pensando già al sorriso sul volto del mio Noiosone

"Si il tuo ;)" risponde dopo poco facendo crescere ancora di più il mio sorriso

"Ti odio" lo prendo in giro conoscendo già la risposta che mi scriverà

"E io ti amo... Bel casimo
Ps. Cris non ti sembra di aver già  vissuto questo momento? ;)" scuoto la testa e gli rispondo di nuovo "Mah sinceramente no ;) comunque adesso devo andare, sono quasi le 4am"

Spengo il cellulare senza aspattare la sua risposta e torno a dormire.

<<Cris, svegliati. Dobbiamo andare a scuola>> mi sveglia Matteo aprendo le tende in modo da far entrare la luce nella mia stanza <<Ugh, ti prego Matti no>>

Lo scongiuro mettendomi le coperte sopra la testa <<Dai Cris, per favore, non puoi restare a casa, mia madre si arrabbierebbe con me>> si giustifica lui mentre mi affaccio lentamente fuori dalle coperte

<<Dammi il suo numero, ci parlo io con lei>> propongo mentre il ragazzo sbuffando mi passa il suo cellulare.

Spiego alla madre di Matteo che oggi volevo fare una sorpresa ai miei genitori adottivi andandoli a trovare e, conoscendo ormai la mia storia non poteva non dirmi di no

Mi alzo dal letto velocemente mentre restituisco il cellulare al moro <<Aspetta... Genitori adottivi? Mi avevi detto che i tuoi stavano in America>>

<<Matti non ne voglio parlare>> liquido il discorzo mentre afferro dalla valigia dei vestiti da poter mettere

Indosso un maglioncino rosso stile natalizio con sotto degli skinny chiari e degli stivali marroni di cuoio che arrivano al ginocchio gentilmente rubati ad Abbie

Pettino i capelli e mi trucco con  dell eyeliner ed il mascara per poi mettere la giacca e prendere il mio solito zainetto nero

Esco di casa e mi dirigo a piedi verso la fermata dell pullman

Mentre compro il biglietto mando un messaggio a mamma per sapere se è a casa

"Si ma, perché me lo chiedi?" risponde lei con un altra domanda "Così... Mi sto annoiando..." le spiego vaga per poi salire sul mezzo di trasporto ed avviarmi dall'altra parte della città.

Scendo alla fermata più vicina alla mia vecchia casa e faccio il piccolo tragitto che è rimasto a piedi

Quanto mi è mancato questo piccolo quartiere così tranquillo. Niente in confronto al traffico e alla confusione di Los Angeles

The crazy girl (H.G.)Kde žijí příběhy. Začni objevovat