The crazy girl (H.G.)

#4

Mi sveglio in ritardo come al solito così mi precipito in cucina a fare colazione, prendo una mela e... Ma che dico prendo il barattolo di nutella ed un cucchiaio e corro in camera per vestirmi, prendo delle calze nere velate e sopra ci mettono degli short di jeans blu, una maglietta smplice bianca a maniche corte come giacca una maglione aperto sul davanti grigio rosso e blu, come scarpe dei semplici stivali, prendo lo zaino e solo adesso mi accorgo che Alex ed Ethan non ci sono, devo essere davvero in ritardo, guardo l'orologio, infatti sono le 8:30, inizio a correre nella speranza di arrivare in tempo per almeno la prima ora ma, fallisco anche perché appena arrivo suona la campanella, lascio i libri che non mi servono sull armadietto e appena chiudo lo sportello mi ritrovo la preside accanto a me, faccio un salto indietro per la paura e la preside ridacchia, per fortuna lei non è una di quelle preside cattive e inquietanti a meno che non la fai arrabbiare davvero, con me lei è stata sempre simpatica una volta che ha imparato a conoscermi e che ha capito quanto strana e pazza sono, <Cris, non ti avevo detto di passare ne mio ufficcio appena la fine della prima ora?!> cosa? E adesso cosa ho combinato di tanto male <Per la storia dello scherzo al prof? Giuro che non è colpa mia se lui crede a tutto?> la preside mi guarda perplessa <Ehm, no ma appena avrai finito di fare guida ai ragazzini che devono visitare la metà dell'hig school passi nel mio ufficio e ne parliamo, mi raccimando Collins se vengo a sapere che hai combinato qualche scherzo idiota con le tue matricole giuro che gliela farò pagare cara...> detto questo si sposta di lato e dei ragazzini compaiono dietro di lei, la presie mi rivolge uno sgaurdo 'minaccioso' e se ne va, prima che si allontani troppo mi giro e le grido <Tanto lo so che mi ama, perché nega i suoi sentimenti verso di me?!?!?!> la preside mi ignora e se ne va, qualche ragazzino ridacchia <Allora ragazzi, allora sono contenta che vi farò io da guida almeno potrò saltare qualche verifica, e risparmiarmi qualche rimprovero per non aver fatto i compiti, quindi, come avete sentito oggi vi farò vedere l'ala dell'Hig School, questa scuola è mostruosamente grande e infatti io il primo giorno mi sono persa e mi sono ritrovata in mezzo ai ragazzini delle medie, quindi vi consiglio di prendere appunti perché da quello che so io non danno cartine. Allora iniziamo subito, questo è in corridoio come avete potuto vedere ed è pieno di armadietti di vari colori, li iniziano le porte delle classi e come avete visto si riconscono in base a numeri e lettere, quella classe, la B233 è l'aula di matematica, la più bruutta e pericolosa in assoluto> mi interrompo per vedere se è rimasto qualcuno nel corridoio <Okay adesso che no c'è più nessuno basta fingere, ricordatevi i nnumeri delle classi e dei corridoi che oggi vi farò vedere le cose pù interessanti di tutta la scuola e credetemi, queste cose le conoscono in pochissimi, in tre se vogliamo essere precisi, allora iniziamo col cheodervi chi di voi vuole uno spuntino gratis?> tutti si guardano e poi alzano la mano, annuisco e supero la porta della classe di matematica, passo per l'ala B39 e poi per la C, i bidelli si fanno sempre più frequenti anche perché ci avviciniamo al loro "Territorio": la bidelleria, prendo dal cestino una lattina e la tiro contro un'armadietto provicando un forte rumore, faccio vedere ai ragazzini dove nascodersi e ridendo loro seguono le mie istruzioni, aspettiamo che la bidella più vecchia sia uscita a controllare e in quel momento entro io, apro un armadietto a caso di una bidella e prendo unaconfezione di meridendone, recupero i ragazzi e scappiamo via, distribuisco il cibo ai ragazzi e ci dirigiamo verso l'ala D, l'ala dove si troovano i distributori automatici e altri armadietti, svolto e aarriviamo alla fine del corridoio dove si trovano un paio di amadietti e un distributore, gli do una leggera spinta e una fila di creker cade giù, tutti ne prendono un po e poi con un'altra spinta facci cadere le lattine di coca cola, aspettiamo un po prima di aprilrle e intanto li accomapgno verso il campetto da calcio, quello che usavano i ragazzini delle medie adesso però non lo usano più perché è troppo piccolo e quindi lo condividono con noi, ci metttiamo seduti sul prato e iniziamo a mangiare, i ragazzi chiacchierano un po mentre io scrivo ai ragazzi per sapere cosa fanno, non mi rispondo che strano...
«E questo é il famossisimo campetto da calcio abbandonato...» i ragazzi mi guardano impietriti nel sentire la voce mentre io riconscendola scoppio a ridere, mi alzo da terra e mi faccio vedere da Alex e Ethan, iniziamo a parlare e dopo continuiamo il giro turistico della scuola tutti insieme.

Finalmente é l'ora di pranzo, non ve la faccio più, sto morendo di fame, mi dirigo insieme ai miei amici verso la sala mensa e Ethan mettendomi un braccio intorno alle spalle dice facendo finta di essere pensieroso
«Ehi Alex, fra poco sarà il compleanno di Cris, cosa le possiamo regalare?»
«Mah non so, un vocabolario magari o un buono per mangiare pizza gratis» cosa?! Un buono per la pizza? Esiste? Sarebbe il miglior regalo di sempre, mi fermo e dico con voce sconvolta
«Esiste un buono per la pizza?!? Lo voglio tipo ORA!» i ragazzi scutendo pa testa si mettono a ridere, mentre io avanzo spedita verso la mensa,
«Ehii Cris! Fra pochi giorni sarà il tuo compleanno... Sei pronta per la miglior festa di sempre?!» ricambio il sorriso
«Nah.. Quest'anno niente feste, preferisco fare una cosa più tranquilla...»
«Seriamente Cris Collins sta dicendo che non vuole fare una festa?!> dice la mia amica per prendermi i giro,
«Si sincermante preferisco rispiare un po visto che i magcon faranno presto un meet e io voglio assolutamente esserci.» Abbie fa una faccia impagabile e dopo dice
«Sai una cosa, le feste sono inutili, per non parlare del giorno dopo che hai i postumi della sbornie e poi se la devi fare a casa la festa devi ripulire tutto e si, è meglio se andiamo al meet dei magcon.» la guardo alzando un sopracciglio
«Andiamo?» fa un sorrisetto innocente e come se niente fosse dice
«Si, andiamo, noi siamo amiche e io ti accompagnerei ovunque, specialmente se si tratta dei magcon...»
«O sul serio strano ch però nelle mie folli idee tu non mi segua quasi mai...» mi fa la linguaccia e prima che me ne renda conto do buca ai miei amici e mi siedo insieme agli amici di Abbie, tutti i ragazzi mi guardano strano visto che una popolare come me si siede ad un tavolo "comune", anche i suoi amici sono un po imbarazzati ma quando inizio a fare la stupida ci divertiamo moltissimo, dopo pranzo mi ricordo che devo andare dalla preside così metto lo zaino dentro l'armadietto e mi avvio

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Capitolo lungo e schifoso
Sorry ma presto arriva il bello😍