#14

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La voce di Ethan mi costringe a svegliarmi, uffa, mi alzo dal letto e mi trascino verso l'armadio e decido di indossare dei jeans stile boyfriend con degli strappi, i miei preferiti ed un crop top a maniche lunghe attillato con il simbolo di bat man sul davanti.
Mi infilo le super star e metto lo zaino in spalla, scendo in cucina e bevo giusto un po di caffè che mi hanno lasciato i ragazzi e mi avvio verso scuola.

Appena apro la porta vedo Hayes che passeggia con il suo cane e passa precisamente davanti a me, lo ignoro, magari non mi ha notato, metto le chiavi nella serratura della moto ma, non faccio in tempo a salire che il ragazzo mi chiama

«Ehi Cris, sei in ritardo per scuola?» guardo l'ora sul cellulare, e poi rispondo sinceramente
«No.»
«Ti va se allora andiamo insieme a scuola?» lo guardo pensierosa e poi annuisco
«Allora proprio non te la senti di fare questo evento con noi? Magari se ti vergogni potresti stare nel backstage, anche io a volte ci sto quando mi sento in imbarazzo...» ridacchio e lo provoco

«Lo so noiosone» mi fulmina con lo sguardo
«E dai stavo scherzando musone»
«Ti odio quando mi dai questi orribili soprannomi»

«Lo so, serione» mi guarda di nuovo male ma questa volta ci mettiamo entrambi a ridere
«Lo sai, ieri ho ricevuto uno strano messaggio anonimo da qualcuno, mi diceva che ero bellissima o qualcosa del genere... non è che per caso tuo fratello ha dato il mio numero in giro per farmi qualche strano scherzo?!» il ragazzo si ferma e si gratta la nuca e dopo qualche attimo di silenzio riprende a camminare come se nulla fosse e dice con disinvoltura

«Nah, mio fratello non fa questo genere di cose...» per il resto del tragitto scherziamo e forse, dico forse mi sono quasi ricreduta sul noiosone, arriviamo a scuola e a quanto pare il mio nuovo spasimante non se ne vuole andare.

Solo quando nota una massa di ragazzine che si avvicinano pericolosamente a lui decide di scappare via, l'ultima cosa che gli sento dire è
«Ci sentiamo questo pomeriggio» guardo il ragazzo corre via con il suo cane seguito da un gruppetto di ragazze urlanti, solo con me sii sarebbe potuto cacciare in una situazione del genere... ridacchio al solo pensiero «Criiiisss!!!»

Le grida di Beth mi riportano alla realtà e mi accorgo che mi sta chiamando
«Ehi Beth che c'è?» dico tranquilla alla ragazza visibilmente agitata
«Come che c'è?!? Ti rendi conto che domani abbiamo aprire la partita di basket e dopo domani quella di calcio?!»

Annuisco vado verso gli armadietti ma non faccio in tempo ad aprirlo per osare i libri che la ragazza mi trascina verso la palestra dicendo in tono molto serio

«Mi dispiace ma, se il tuo intento era quello di fare lezione, beh ti sbagli, oggi ci alleneremo per tutta la mattina e se necessario anche il pomeriggio.»
«Oh no» dico lamentosamente mentre la ragazza continua a trascinarmi dentro gli spogliatogli

«Adesso cambiati, forza!» sbuffo e afferro quella che dovrebbe essere la mia divisa.

Appena usciamo dagli spogliatoi i ragazzi della squadra di basket iniziano a guardarci e a fischiarci quando gli passiamo accanto, li ignoriamo, ormai ci siamo abituate e iniziamo a riscaldarci ed a allungare i muscoli.

«No Cris no, come ti devo dire che quello che fai tu non è un rondanta Flick e non un rondata doppio Flick?» mi urla Beth dopo che ho provato per l'ennesima volta la stessa sequenza sbagliando

«Quello che farai tu sarà la sequenza di chiusura e non te la devi inventare te, la devi fare bene e come ti dico io.» annuisco sbuffando, ritorno al mio posto, prendo la rincorsa e faccio questa maledetta rondata con doppio Flick

«Allora ci voleva tanto?» sbuffo di nuovo, non la sopporto più
«Senti ma se ti credi di essere così tanto brava perché non lo fai tu?!» dico e finalmente Beth torna in se e mi chiede scusa

The crazy girl (H.G.)Where stories live. Discover now