#12

970 43 3
                                    

Corriamo come dei pazzi il più lontano possibile dalla scuola, smettiamo di correre quando siamo ormai vicini a casa mia, ci fermiamo per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e iniziamo ridere come se non ci fosse un domani.

Quando riusciamo a smettere di ridere riesco a dire
«Ah comunque mi chiamo...»
«Cris» dice lui al posto mio.... Il ragazzo diventa di colpo imbarazzato e spiega balbettando
«Oh...Beh...SailhosentitodiredaNash» dice tutt'un fiato, scuoto la testa e sorrido
«Dai andiamo a fare un giro» dico al ragazzo e senza rendermene conto gli afferro la mano e lo trascino verso Starbucks.

«Allora raccontami qualcosa ad esempio come mai conosci i ragazzi?»
Prendo un sorso dalla mia bevanda e poi spiego brevemente come li ho conosciuti.

«Ecco perché mi sembrava di averti già vista... Ti avevo vista su vine» annuisco sorridendo.
Continuo a chicchierare con il ragazzo ancora per un po e alla fine riusciamo anche a diventare amici nonostante siamo molto diversi.

«Allora ti va se andiamo a fare un giro?» annuisco e insieme usciamo dal locale, proprio mentre stiamo uscendo incontriamo Hayes,  subito i due ragazzi si salutano e iniziano a chiacchierare, e pensare che mi stavo divertendo, a quanto pare mister simpatia però deve sempre rovinare tutto

«Ehi Daniel, io devo andare ci vediamo in giro...ciao Hayes» faccio per andarmene ma Daniel mi blocca prendendomi la mano
«No dai,  non ti va di fare una passeggiata con noi?»
«Guarda Daniel mi piacerebbe ma devo andare a casa....Devo andare a fare la baby sitter a... al mio vicino di casa» controllo il cellulare e vedo che in effetti c'è veramente un messaggio dal mio vicino di casa

«Oddio devo andare andare sul serio!» mostro velocemente lo schermo del cellulare a Daniel e dopo averlo salutato velocemente con un bacio sulla guancia inizio a correre velocemente verso casa.

Per fortuna quando arrivo i genitori delle sorelline ci sono ancora  e fortunatamente non mi fanno domande su come mai sono arrivata a casa loro con il fiatone, saluto i signori e vado verso il divano dove c'è la piccolina che guarda la TV, perfetto, se questo cartone dura altre due ore posso considerarmi salva dalla piccola Satana.

Come non detto il suo cartone preferito è finito
«Criiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiss!!! Voglio andare a cavallo di un delfino!!!!!»
«Mi dispiace Ellie ma non possiamo...» «Perché???»
«Oh beh i tuoi genitori non vogliono che tu cavalchi dei delfini...»
«Non è vero a mamma piacciono molticcimo i delfini!» e adesso cosa mi invento? Uffa ma non può avere desideri più realizzabili questa bambina?!
«Beh sai... oggi non possiamo perché i delfini.... Hanno il mal di pinna e non possono nuotare...» la bimba sbuffa e sbattendo i piedi per terra si mette seduta al divano e gioca con il suo unicorno
«ELLIE CRIS E' ARRIVATA?!?!?!» la voce della sorellina maggiore si sente persino dal piano inferiore così per non farla innervosire, salgo al piano superiore e entro nella cameretta rosa della ragazzina di 11  anni: Alexandra.

«Oh Cris finalmente sei arrivata, mi devi aiutare a fare i compiti di matematica»
«Credimi piccolina io non sono la persona più adatta per aiutarti in matematica poi... aspetta un attimo...Ho un'idea...» la ragzzina mi guarda pensierosa mentre velocemente digito un messaggio a Daniel dove gli chiedo se è bravo in matematica, dopo pochissimo arriva la risposta fortunatamente positiva, gli dico l'indirizzo di casa e dopo più meno 10 minuti qualcuno suona al campanello.

Guardo dallo spioncino e vedo che Daniel ha portato con se anche Hayes e Jacob, li faccio entrare tra le urla di Ellie a causa di un altro cartone terminato,trascino tutti  e tre i ragazzi nella cameretta della ragazzina che dopo avermi guardato male si presenta, chiudo Daniel in camera di Alexandra e torno con molta attenzione nel salone seguita dai ragazzi.

Si sente ancora la bambina urlare e appena sono nella sua visuale e mi nota mi tira un cuscino in piena faccia, facendomi cadere all'indietro, i ragazzi scoppiano a ridere, facendosi notare dal piccolo diavolo, la biondina prende dal tavolo  un piatto di pure di patate e lo lacia precisamente sul centro della maglietta bianca di Hayes, lasciandogli una macchia giallognola e appiccicosa,

Quando Jacob vede che il piatto volare nella sua direzione si butta per terra appena in tempo
«Okay Ellie,  che ne dici se andiamo al parco?» la bambina mi guarda malissimo e poi mi urla
«Non posso uccire pecchè ho la febbeeee!!!!»

«Oh beh allora che ne dici di guardare un bel film delle principesse?!» la bambina posa il telecomando che stava per tirarmi e si mette seduta sul divano,  con molta attenzione mi avvicino verso il televisore e faccio partire il film, corro velocemente nella camera di Alexandra seguita dai ragazzi.

Appena anche Hayes e Jacob sono entrati nella piccola stanza della ragazzina appoggio la schiena alla porta e scivolo giù fino a mettermi seduta sul pavimento, ovviamenta Alexandra non fa caso alla patacca che ha Hayes ho alla faccia sconvolta di Jacob o alla mia faccia, sono sicura di essere tutta spettinata e il mio trucco deve essere un disastro.

«Ma cosa avete fatto?! Più che badare ad una bambina sembra che siate andati in guerra» tutti e tre guardiamo il ragazzo dall'altro verso il basso e diciamo insieme
«Beh più meno...»
«Oh ma dai quella bambina non potrà mai essere così male, non esagerate» mi metto una mano sulla fronte Hayes dice

«Guarda ti dico solo che Sky paragonata a lei è un'angioletto» tutti e tre inziamo a ridere mentre la sorella ci guarda pensierosa.

improvvisamente si sente un forte rumore...Oddio e adesso cosa avrà mai fatto?! Guardo preoccupata i ragazzi e poi Alexandra, mi alzo da terra con il cuore in gola mentre tutti mi guardano preoccupatissimi, scendo lentamente le scale di legno e mi affaccio con molta attenzione verso il salone.

Vedo il televisore sul pavimento mentre la bimba in piedi davanti ad esso che lo guarda mortificata, mi avvicno a lei e mi abbasso
«Ma come hai fatto?» dico sconvolta, la bimba si gira e con gli occhietti lucidi spiega
«La stega mi ha spacentato...» le cade una lacrima che asciugo con il pollice, la prendo in braccio e dico accarezzandole la schiena
«Tranquilla, adesso vediamo se la tv si è rotta...» mi abbasso verso la tv e provoa sollevarla, ma con Ellie in braccio non i riuscirò mai, e poi è troppo pesante anche se non avessi lei così chiamo Hayes.

Per fortuna la tv non si è rotta, però ci è mancato davvero pochissimo... IL resto del pomeriggio passa tranquillamente e per fortuna riesco a far andare via i ragazzi pochi secondi che arrivino i genitori delle bambine.

saluto per l'ultima volta i genitori e passando una mano fra i capelli torno a casa.

~~~~~~~~~~~~~~~~
Oggi mi dedico a voi,
Adesso vado subito ad aggiornare
Aiab (ho accorciato il titolo)
Fatemi sapere se il capitolo vi é piaciuto ci tengo!
Vi voglio bene capre
Baci meli🍩

The crazy girl (H.G.)Where stories live. Discover now