The crazy girl (H.G.)

#40

<<Diciamo che il mio non é proprio amore ma, una bella cotta non corrisposta>> spiega lui sospirando

<<Mi dispiace, anche se mi puoi capire, avere una cotta o amare la persona sbagliata. Provare dei sentimento forti pur sapendo che é sbagliato e non riesci a farne a meno. É doloroso.>> dico asciugando una lacrima che mi stava percorrendo la guancia

<<Si, lo so. Eppure non riesco a farne a meno e, la cosa dolorosa, che mi fa rimanere male è che lei è fidanzata con quello che era uno dei miei migliori amici anche se lui l'ha conosciuta per primo io e lei avevamo sicuramente più feeling. Gli avevo detto chiaramente che a ms quella ragazza piaceva sul serio e a volte penso che si sia messo con lei solo per farmi un dispetto e per farmi capire che lui è migliore di me>> mentre ascolto il ragazzo guardo fuori dalla finestra

Sta iniziando a piovere ma nonostante tutto si può ancora vedere la gente che cammina tranquillamente

<<Capisco, come me e te. Noi ci capiamo sicuramente di più di me ed Hayes e non credo che sia perché siamo solo amici. Sai... Mi ha tradito, ha baciato un'altra, ho visto la foto su internet. Non puoi capire quanto io ci sia rimasta male. Se una dannata fanpage non avesse postato quella foto non l'avrei mai saputo>> guardo una donna con sua figlia che giocano con un cane

<<Che schifo, io mi chiedo come fa la gente a tradire, a questo punto lascia la tua compagna e mettiti con un'altra, é molto meglio. Appena lo vedo gli dico subito due paroline>> mi lascio cadere di peso sul letto

<<No Dan, ho giá parlato io con Nashy. Stai tranquillo. Mi posso fidare almeno di te?>> sento il ragazzo sospirare dall altro capo del cellulare <<Va bene, stai tranquilla>>

<<Grazie mille, sei veramente speciale. Non vedo l'ora di poterti abbracciare di nuovo>> saluto il ragazzo e riattacco

Resto per un po' svegliando guardando delle puntate della mia serie preferita e, verso mezzanotte decido di smettere per andare a dormire

Verso le 4am mi arriva una chiamata, ci metto qualche minuto prima di riprendermi

<<Pronto?>> rispondo sbadigliando<<Hey Cris ti volevo dire che Hayes... Aspetta... Ma stavi dormendo?>> mi domanda sentendo i miei sbadigli

<<Si, qui sono le 3am ma, tranquillo >> lo rassicuro mettendomi seduta <<Ah mi dispiace, comunque ti volevo dire che Hayes è uscito questa sera e prima quando gli urlato perché ieri aveva baciato un'altra  mi ha guardato male e poi ha detto che non si ricordava nulla di ieri... E gli credo visto che quando è tornato a casa era abbastanza brillo>>sospiro rumorosamente

<<Senti Nash, non è colpa mia. Tuo fratello ormai ha sedici anni, sa come si deve comportare e se vuole farsi una tutte le sere sappi che io non staró al suo fianco a dirgli "bravo tesoro" >> restiamo entrambi in silenzio per qualche attimo per poi riprendere il discorzo Nash

<<Lo so Cris, hai ragione ma, devi sapere che lui ha avuto problemi di questo tipo anche in passato e, che tu sei così matura è perché hai vissuto e stai vivendo una vita difficile che ti fa crescere in fretta anche se tu hai avuto la forza di rimanere spensiera e con il sorriso in faccia>> resto in silenzio pensando a tutto quello che mi ha detto Nash

<<Già, hai ragione ma digli che se non la smette lui, con me, ha chiuso. Definitivamente >> lo avverto per poi chiudere la chiamata

Torno a dormire con il pensiero in testa di Hayes che ovviamente so già che non mi farà dormire ed infatti così è stato.

Durante i giorni successivi mi sento sempre più spesso con Daniel e cerco di dedicarmi come facevo prima ai miei seguaci facendo vine e video con la stessa frequenza di una volta

Inoltre ho anche caricato con il mio pc il video che ho fatto con Nick che ha ricevuto molti like e commenti anche da parte dei ragazzi

Finalmente oggi è domenica e fra poco dovrei uscire con una mia amica/fan per fare insieme una visita dall'oculista visto che a quanto pare siamo entrambe mezze ciecate

A ritorno dalla visita, ci fermiamo in un negozio e ci compriamo entrambe un paio di scarpe: io degli stivaletti marroni mentre lei, Alice, delle normali converse nere

Saluto la ragazza con un abbraccio prima di entrare in in casa.

In assoluto la prima cosa che faccio dopo essere entrata è quella di dirigermi in camera e scattare una foto con indosso gli occhiali e postarla su instagram

Resto un po a navigare nei vari social fino all'ora di cena

Durante il pasto rido e scherzo con i familiari anche se continuo a parlare in inglese <<Siete una famiglia davvero speciale. Non mi dispiacerebbe aver avuto dei genitori come voi>> ammetto con un sorriso un po triste in volto

Padre e figliosi alzano finito di mangiare mentre io li guardo andarsene <<Tesoro, cos'hanno che non va i tuoi genitori? Sono sicura che loro sono delle persone speciali e questo si vede per il tuo bellissimo carattere>> dice la madre di Matteo

<<Lo so. Ma io non ho mai avuto tutto questo>> spiego tristemente indicando me e lei << Beh, magari tua madre è impegnata nel lavoro o magari non sa di cosa parlare con te...>> abbasso lo sguardo afflitta

<<Il problema, Anna, non è il fatto che sia impegnata o che non sa di cosa parlare. A me basterebbe anche solo sapere come si chiama, vederla sorridere, avere un suo abbraccio, sapere che non è morta.>>

La madre si mette le mani davanti al viso mentre lei, come me inizia a piangere

Mi abbraccia forte e mi sussurra accarezzandomi la schiena <<Mi dispiace tesoro. Se hai voglia di parlare io ci sono sempre. Anche quando tornerai di là >> annuisco tra le lacrime

<<Non mi ero mai confidata con una mamma>> ammetto interrompendo l abbraccio ed asciugandomi gli occhi <<É bello avere qualcuno che ti consola... Vero?>> domanda mentre io  annuisco sorridendo

<<Cris, sappi che ero sincera e se vuoi parlare e sfogarti io ci sono>> sorrido alla madre prima di uscire dalla cucina le mimo un 'grazie' con la bocca ed esco dalla stanza

Mi infilo subito il piagiama e, prima di guardare la televisione vado su twitter e scrivo

"Mia madre mi ha insegnato tutto, tranne a come vivere senza di lei"

Mi addormento con il sorriso stampato sulle labbra per quel semplice abbraccio da parte di una madre.

Adesso posso dire di avere la fortuna di avere tre mamme, due delle quali mi hanno accompagnato, anche se per poco tempo e, poi c'è lei, la 'Signora Collins' che non mi abbandonerà mai.

Verso le 3am mi sveglia il rumore di una notifica

Mi tiro sui gomiti e afferro il cellulare, leggo, prima di sbloccare la notifica il nome:

Hayes

💎💎💎

Ajxjsjznssjsjsiakakdnwjzw siamo arrivati al quarantesimo # e sono tipo nanzmdsnn
La storia sta per finire anche se manca ancora un po yeyeyeyeeee
Comunque da me nevica e sono ancora più xjsnxkskssn
Anyway
Ci sentiamo presto, spero che il capitolo vi sia piaciuto
Baci

Mel💞