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Come cazzo ho fatto a non riconoscerla.
Lei, Alessandra, la ragazza che mi ha reso letteralmente la vita impossibile

La stessa troia che mi prendeva in giro dicendo che ero un orfanella del cazzo, che mi ripeteva tutti i giorni che ero brutta, che nessuno mi voleva bene e che quei pochi amici che stavano con me lo facevano perché gli facevo pena

La stessa troia che era la prima nel prendermi in giro e la prima nel accusare i suoi amici

La guardo per qualche secondo schifata -come le persone che le stanno accanto- per poi lasciare il palco ed entrare nel locale

E possibile che continua ad insultarmi così?! Come se nulla fosse cambiato, davanti a tutta quella gente.

Mi asciugo le lacrime che piano piano iniziano a scendere sulle guance e mi chiudo in bagno.

Inizio a piangere, forte, sempre più forte fino a singhiozzare.

Non é bastato il litigio con Hayes, la distanza che ci divide, la sua assenza anche oggi ma, adesso torna pure lei a rompere, ci basta solo che riunisce il vecchio gruppo di una volta e riprendere da dove ci eravamo interrotte

«Cris, dai esci, i tuoi fan ti stanno aspettando» dice Matteo dolcemente bussando alla porta «Non far caso ad una stupida hater» mi alzo da terra e apro la porta

Davanti a me mi ritrovo il moro che mi guarda preoccupato «Non é solo "una stupida hater" sapessi quanto me ne importa di loro. Lei, Alessandra é la ragazza che mi ha lanciato letteralmente fra le braccia dell America con tutti i suoi insulti, i dispetti e le prese in giro. Perché si, se mi sono trasferita in America, non è stato un mio stupido capriccio perché come dite tutti voi "vivere in america fa figo" no, se mi sono trasferita in America è stato anche per causa sua e per i cretini che la imitavano » spiego asciugandomi gli occhi per poi risalire sul palco senza far nemmeno rispondete Matteo, sempre se mi voleva rispondere

Esco dal locale e ripercorro il piccolo tragitto, solo che questa volta una fan mi salta addosso abbracciandomi

Okay, forse non proprio addosso ma, mi ha preso alla sprovvista

Subito arriva un tizio della security che fa per portarla via ma lo fermo prima senza interrompere il suo dolce abbraccio

«Non ti far abbattere mai da delle cretine come lei » mi dice stringendomi ancora più forte per poi lasciarmi salire

Abbozzo un sorriso guardando i miei fan che nel rivedendomi sorridere applaudiscono tutti insieme

Cerco con lo sguardo Alessandra, per fortuna non c'è più «Okay ragazzi, direi che possiamo interrompere qui questa chiamata e passare con foto e autografi... No?» mi giro verso i ragazzi che mi guardando tristi prima di chiudere Eth mi dice

«Adesso vai ma dopo devo farti un bel discorsetto e non solo a te» gli mostro un mezzo sorriso e chiudo la chiamata

«Prima di farvi salite però voglio farvi una foto » dico prendendo dal mio zaino la polaroid e scattando una foto

Inizio a far salire i fan cerco di parlare con loro almeno qualche minuto

So che sono moltissimi ma, mi voglio dedicare a loro con tutta me stessa e li voglio far sentire a loro agio insieme a me

Io non sono il loro "idolo" c'è ma dai, io, Cris Collins, sarei un idolo?! Ma per favore, al massimo sono una loro amica che vedono raramente dal vivo

Continuo tranquillamente a fare foto insieme ai ragazzi e, finisco finalmente verso le 7pm

Stanchissima chiamo Matteo -che nel frattempo era andato a casa- in modo che mi venga a prendere

The crazy girl (H.G.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora