BTS Imagines《ITA》

Rap Monster- I Loved You

Tutto quello che potevo vedere erano le sue mani intorno a lei e non potevo fare nulla a riguardo.

Rimasi dietro al'enorme colonna bianca e mi nascosi, visi una relazione segreta svolgersi proprio davanti ai miei occhi, una vicenda in cui era coinvolto una persona che non avrei mai immaginato che avrebbe.

Namjoon, il mio ragazzo, era lì proprio davanti a me, baciare e toccare un'altra ragazza, mentre mi trovavo dietro quella colonna come un codardo, non ancora in grado di elaborare la situazione che vedevo davanti a me.

Il mio ragazzo mi stava tradendo. Cosa avrei dovuto fare?

Proprio prima che avrei avuto la possibilità di vedere Namjoon togliersi la sua camicia, scappai via. Ho corso per quanto lontano le mie gambe mi avrebbero portato. Non volevo vederlo, lei, o quello che stavano facendo. Tutto quello che volevo fare era piangere, urlare, ma il di più volevo davvero colpire qualcosa o qualcuno.

L'ho amato. Voglio dire, davvero lo amavo. Non avrei mai potuto immaginare che qualcosa di simile stava succedendo dietro le mie spalle.

Mi aveva mostrato nulla, ma l'amore e la cura che avevo sempre voluto dal mio ragazzo.

Cazzo, lo amavo così tanto.

Mi intrufolai dentro un vicolo buio, le mie spalle davanti ad un muro di mattoni, caddi contro di esso, e scivolai la mia schiena su di essa sedendomi sul pavimento mentre singhiozzai e piansi abbracciando le mie ginocchia. Colpii ripetutamente la mia testa sulle mie cosce. Sforzai la mia faccia su e riuscivo a malapena a respirare attraverso i miei singhiozzi. Le lacrime che si formavano correvano sul mio viso come ruscelli.

Mi costrinsi ad asciugarmi la mia faccia bagnata di lacrime, con denti stretti. Colpii il cemento della strada con un pugno e sentii che il pavimento ruvido raschiò la mia pelle. Urlai per il dolore e la frustrazione.

Mi sono chiusa nella mia casa, mantenendo le distanze dal mondo esterno. Sono rimasta lontana dal mio cellulare, non volendo rispondere a tutte le chiamate da chiunque.

Non riuscivo a mangiare, non riuscivo a dormire.

Ero debole, e mi faceva male.

Giorno dopo giorno, rimasi rinchiusa nella mia stanza come un perdente sperando che il giorno passasse in fretta. Il dolore che sentivo nel mio cuore era insopportabile, mentre veniva squarciato pezzo per pezzo. Piansi sul mio cuscino ogni giorno sperando che il dolore sarebbe effettivamente andato via, ma senza alcun risultato. Non era proprio possibile.

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Sentii qualcuno bussare forte alla mia porta. Esitai ad aprirla, ma stupidamente lo feci. Aprendo la porta, veni a faccia a faccia con la persona che odiavo il di più in quel momento. Namjoon si trovava di fronte a me con un'espressione preoccupata e con occhi stanchi. I suoi occhi erano completamente svegli quando si posarono su di me. Immediatamente provò ad abbracciarmi.

"Y/N, stai bene? Hai un aspetto orribile. "

Ero disgustata. Spinsi le sue mani via da me con uno sguardo rivoltato e con rabbia dissi.

"Non toccarmi."

"Y/N, perché... perché ti stai comportando così?"

"Non ti piacerebbe sapere?" chiesi fissandolo con occhi scuri e gonfi.

"Sì, mi piacerebbe." disse incrociando le sue braccia come un padre arrabbiato.

"Bene, il tuo fottuto sedere a cui piace tradire la propria ragazza di nascosto dovrebbe già sapere cosa ha fatto e perché mi sto comportando cosi? No? "