Part 15

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Faccio un altro piccolo passo. Ho scoperto da poco che sorridere aiuta, che il sorriso contiene un grande potere, il potere dell'empatia, della simpatia - sorridere guardando negli occhi - poi mi tolgo il pensiero e con un filo di voce sussurro come un nonnulla: "Ho prenotato poi, un bed and breakfast vicino a dove devo andare, comodo".

"Cosa?" mi fa segno con la mano sull'orecchio che non ha sentito, "sto diventando sordo" sorride anche lui.

Penso che se andasse male potrei fare qualcosa per il Centro. In fondo anche Evil ci vive, anche se non so come.

"Mah... non so come andrà" dico e sorrido. E continuiamo sorridendo entrambi in questi tempi difficili.

"Ma va' là, figurati".

"Beh nel caso, sarei pronto a darvi volentieri una mano".

Conto di tornare, sono neanche due ore di volo. Butto lì sereno, senza amarezza, come un cucchiaino di zucchero in un fondo di caffé.

"Ci puoi dare una mano coi corsi di informatica".

Penso a vecchi, bambini tutti davanti a una tastiera. Ma li faranno davvero questi corsi? E cosa imparano tutte queste persone, ammesso che vengano? E io poi non sono un gran che ad insegnare... ma sì, in fondo, averci una ragazza, avere poche pretese, il tempo per fare qualcosa di buono... questo mi sembra il segreto per vivere felici. Se dovessi dire tra tutti, vorrei essere come Joshua: disinteressato quel tanto che basta alla carriera per darsi da fare lì al Centro e interessato quel poco che serve anche a se stesso. In equilibrio stabile sull'asse della soddisfazione. Io invece che mi sento sempre come in punta di matita...

For some reason it always takes a year or two for a new decade to kick in musically, as vestiges of the previous decade cling for dear life before fading or morphing into something else(1)

Ho perso il filo del perché Evil mi fa queste considerazioni musicali mentre entriamo nella scuola e io sto cercando di capire come può una persona vivere senza buttarsi via troppo; intendo dire, senza incatenarsi a un lavoro.

Non so dove stiamo andando. Mi ha detto qualcosa Evil, prima di raccontarmi dei Waves che sono stati una band cult, che hanno azzeccato dei pezzi, il sound che faceva ballare quegli incredibili anni Ottanta e poi sono spariti, sommersi da quel mondo che li aveva spinti verso la superficie e fatti emergere. They seized the opportunity(2)... e sono rimasti nella leggenda. Come ogni tanto capita di azzeccare qualcosa nella vita, di essere sull'onda e cavalcarla. C'è sempre qualcuno, qualche acuto osservatore nascosto tra la folla, che non dimentica lo spettacolo.

"Che te ne è sembrato, ieri sera?" mi chiede poi a bruciapelo. Inizio ad annuire anche se non so cosa dire.

L'occupazione della scuola aveva portato nel quartiere un certo scompiglio. Giorno dopo giorno, per chi abitava lì, vedere la scuola non più sprangata diventare il via vai di persone che non proprio tutti definirebbero come dei tipi raccomandabili... e se anche il quartiere è di operai, non vorrebbe, la nonna, un nipotino con dei vestitini puliti, un aspetto sano, robusto, piuttosto che un tipino pallidino, tossicchiante dietro nuvole di fumo, coi capelli lunghi attorcigliati in treccioline, jeans strappati e scarpe fuori misura?

Io che conosco Evil Monkey, Joshua, Young Hyde e tutti gli altri, che mi sento un po' contro corrente ma non confrontazionale come loro e mi piace di tanto in tanto confondermi in mezzo alla gente... ecco voglio dire che però capisco il loro modo di essere. Anche se a volte può sembrare come se volessero congelare il tempo, come se non volessero vedere le cose cambiare, e le idee dovessero rimanere sempre uguali a se stesse, come se il mondo dovesse stare sotto vuoto, in questa corrente di giorni, mesi, anni in cui invece un'idea e il suo contrario vanno e vengono come maree; quando ogni idea è come l'onda che il vento del giorno trasforma nella più bella da cavalcare.

"Più di un centinaio di firme" mi sorride con il suo faccione "abbiamo raccolto".

"Mah" poi rivela in un lampo di stanchezza "non so, questa cosa delle firme in Comune... Non mi fido di quella gente lì".

"Sono avvocati. Sono abituati a giocare con le parole. E chi gioca con le parole gioca anche con le persone" avevo sentito dire da Evil un giorno di tutta quella schiera di politicanti che andavano senza ritegno dietro alle proprie ambizioni. E gli avevo riconosciuto che aveva ragione, che è facile prendere in giro le persone: basta usare i termini giusti, fare appello a certe emozioni, ricorrere a un certo tono. In principio era il Verbo e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

Chi aveva Parola aveva il potere e chi aveva il potere godeva del diritto della Parola. Di loro Evil diceva che... They are not so much elected as selected... as false as the shine on Satan's wings (3)... usando parole diverse...

La cosa buffa è che il giorno in cui andrò a Londra saranno tutti in Comune a portare le firme per non demolire la vecchia fabbrica. Ci sono giorni che sembrano fatti perché accada ogni cosa ed altri che sono soltanto noia, pellicola senza fotogrammi, orologi senza lancette con cui misurare il tempo che passa.

"Dai vieni a vedere" aggiunge con un tono di ottimismo come un giro di chitarra sulla mia spalla destra. Ogni volta che il ritmo della musica sembra fermarsi ecco che riprende con un po' di crescendo.

Quando entriamo nell'ex aula degli insegnanti - è rimasta una targhetta - ul raggio di sole che illumina la stanza e trafigge sul muro il telaio della finestra dev'essere tutto un ricordo di cose passate. Guardo fuori. Anche sul cancello di ingresso della fabbrica penzola un lenzuolo con la scritta in pennarello rosso che lo smog e il maltempo non ancora slavato

GIÙ LE MANI DALLA FABBRICA.

Il vuoto, come un edificio vuoto, un terreno abbandonato, un giorno annoiato, è tutto quello che non è ancora stato deciso, è l'immaginabile. Vuoto è come la tensione del filo sospeso su cui camminerà l'equilibrista, è pensare che tutto può accadere. Come la combinazione di un mare di parole che non ha ancora trovato ordine in una frase di senso compiuto. Quella fabbrica abbandonata è poesia senza parole.

"E' un pezzo della storia di questa città, Giuda santo!"

NOTES

(1) Per qualche ragione alla musica di un decennio serve sempre un anno o due per imporsi; i residui del decennio precedente si aggrappano per rimanere in vita prima di dissolversi o trasformarsi in altro.

(2) Hanno colto l'attimo.

(3) Non sono eletti, si scelgono tra loro... falsi come la lucentezza delle ali di Satana. 

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