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Sono ormai giorni che non vedo Hathor, l' altra volta le ho mandato un messaggio, ma  non mi ha risposto.
Ho paura che la mia piccola emo mi dimentichi, ma ho ancora più paura che Jo la faccia risoffrire.
Mi sistemo meglio sulla poltrona della casa della zia di Lennon.
- Ecco ragazzi, vi ho portato la merenda!-
Ringraziamo e poi Mimi ci lascia soli.
- E come ti stavo dicendo anche se non sono stato alla festa, perchè dovevamo cercare Hathor insieme a te, ho incontrato Janis al centro commerciale l' altro ieri e ci siamo accordati per un' altra festa, questa volta a casa di Avril.
Chiedi alla tua amichetta se viene con te così la puoi vedere...anzi chiedi a Avril di invitarla e anche tu vai alla festa così la vedi.-
Rifletto, potrebbe anche funzionare come dice lui, ma se lei scappasse o si arrabbiasse perchè non l' ho invitata io.
Sento vibrare la tasca, è l' avviso dei messaggi.
Magari è Hathor, guardo la tasca immobile, mentre il cuore è pazzo, pazzo come me di lei.
-Sykes, guarda se è lei! Cosa aspetti?-
Annuisco inghiottendo a fatica, poi guardo il cellulare e noto che è David Bowie.
~Vaffanculo~ Gli rispondo senza guardare il messaggio di quel finocchietto.
-Non rimanerci male amico. Di ragazze ce ne sono tante e tu non hai difficoltà a fare colpo fratello.-
Si, ce ne sono tante di ragazze, ma non come lei.
Hathor è intelligente, sensibile, delicata , filosofica, talentuasa e molto bella.
Nessuna è come lei, le altre ragazze sono superficiali e poi io e Hathor siamo in sintonia, in armonia da quando abbiamo cantato la prima volta assieme.
Nessuna è come lei. Nessuna tranne lei.
Hathor e solo Hathor.
Hathor.

HATHOR
Fisso il messaggio di Oliver.
~Tutto bene? Mi manchi piccola emo.~
Non so se rispondere, mi sono accorta che provo ancora molto per Jo, e da quello che c' era dentro la scatolina anche lui ha sempre provato tanto, ma non so se fidarmi di lui.
Di chi si è innamorati bisognerebbe fidarsi, ma io non mi fido di Jo, però cosa provo per Oliver?
Devo smetterla di pensarci, anzi so cosa fare resterò amica di Oliver e cercherò di dimenticare Jo una volta per tutte.
Mi vesto per andare a trovare Kurt come ogni giorno da quando sono tornata.
I miei genitori mi hanno detto che d' ora in poi non andrò più a scuola perchè ho già perso tanto e hanno un amico che lavora in un negozio di dischi e sapendo quello che mi è successo mi ha offerto di lavorare da lui.
Penso che accetterò: amo la musica e sinceramente a vendere dischi ci passerei tutta la vita.
Avril mi ha detto ieri che a casa sua faranno una festa, ma io non ci andrò, ho troppa paura.
Mi guardo allo specchio un' ultima volta prima di uscire.
La canotta degli  XX  lilla, la gonna a tutù nera, le parigine con i teschi e le all star che arrivano sotto al ginocchio, infine una felpa, il collare con le borchie e una giacca da perfetta gothic lolita, mi fanno sembrare una emo che cerca di imitare Misa di Death Note.
Esco salutando la mamma e Artemide.
Scelgo di prendere il bus e la come sempre non si siede nessuno vicino a me, ma a me non importa.
Guardo le strade bagnate dalla pioggia e penso e penso su cosa di preciso non lo so nemmmeno io, ma continuo a pensare.
La musica è talmente alta nelle cuffiette che probabilmente la sentono anche gli altri, ma anche questo non mi importa, anzi magari gli contagio e diventano fan degli A day to remember.
Scendo alla fermata e sorrido pensando che passerò un po' di tempo con il mio migliore amico.
Entro nell' ospedale e mi sembra di essere come nella mia seconda casa, ci ho passato qua tanto tempo, eh?
Arrivo alla stanza 27 e busso.
Kurt apre la porta e ci abbracciamo come se non ci vedessimo da anni.
Ogni giorno che passa vederlo mi rende sempre più felice, forse perchè non ha ancora molto di tempo.
Potrebbe morire da un giorno all' altro e vederlo ancora vivo mi fa crescere speranze che i dottori si sbaglino.
- Ho una buona notizia!-
Mi fa segno di sedermi con lui e vedo che tira fuori da un cassetto una carta, poi me la porge e mano a mano che leggo mi si allarga un sorriso che mi provoca un pizzichio alle guance.
- Ma è fantastico!-
Ci alziamo e incominciamo a saltare tenendoci per mano prima a terra, poi saltiamo sul letto, ma io perdo l' equilibrio cadendo a terra e trascinadomi dietro anche Kurt.
Ridiamo come pazzi senza rialzarci, ma in quel momento entra Oliver e spalanca la bocca vedendoci così.
- Amico, non è come sembra!-
Urla Kurt, ma il ragazzo dagli occhi color miele esce correndo.
E io lo seguo.
- Oliver, Oliver, Oliver !-
Ma lui continua ad ignorarmi.
Non voglio perderlo, a me piace non riuscirei a sopportare il suo odio nei miei confronti.
-Oliver, Oliver, non lasciarmi!Non lasciarmi!-
Le gambe mi cedono e scoppio a piangere ormai in mezzo al piazzale davanti all' ospedale.
Poi lui prende la macchina e se ne va.
Prendo subito il cellulare e cerco di chiamarlo, ma lui mette giù tutte le mie chiamate.
Sono disperata, anche se ho gli occhi appanati riesco a leggere un messaggio che mi invia.
~ Ora capisco, perchè non mi rispondevi, volevi chiudere quello che c' era tra noi senza dover sprecare tempo a darmi spiegazioni. E visto che non riuscivi a decidere tra me e Jo, hai scelto Kurt, che probabilmente non sta per morire.~
Lo chiamo.
- Hathor smettila, ho capito me ne vado vi auguro tanta felicità.-
- Oliver, no ascoltami.-
Mi interrompe.
- No, ascoltami tu. Potevi dirmi qualcosa, dirmi anche solo" mi dispiace non sei il mio tipo", invece tagli i contatti, sai Hathor io mi sono preoccupato.
E ora mi odio perchè ci sto male, sai una cosa vorrei morire, non ho paura di morire addio Hathor-
- No, Oliver. No, c ' è stato un malinteso...-
Sento un tonfo dall' altra parte della cornetta e stridere gomme, poi silenzio.
- Oliver, Oliver!-
Urlo mentre gocce salite cadono e ricadono all' infinito.
- Oliver!- Sussurro.
Oliver.

Ciao a tutti .
Vi piace?
Ma le cose che vi starete chiedendo lo so cisa sono.
Cosa c' è dentro la scatolina tegalata da Jo?
Cosa sarà successo a Oliver ?
Cosa farà ora Hathor?
Perchè Kurt e Hathor erano contenti?
Votateeeeee perfavoreeeeee
Seguitemiiiii vi scongiurooo
commentate se volete, o scrivetemi
Vabbè ora vado
                                   Emolove

I'm not afraid to die ( IN REVISIONE) Where stories live. Discover now