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FATEMI SAPERE NEI COMMENTI SE VOLETE CHE CONTIMUI CON IL LIBRO
- Avril rispondimi!-
Spazientita le urlo addosso e lei un po' spaventata indietreggia, prendo un profondo respiro stringendo le mani in pugni, facendo sbiancare le nocche.
Un debole sì viene a malapena percepito dalle mie orecchie.
-Da quanto?-
Mi siedo sul letto foderato da una coperta da un motivo floreale azzurrino, poi mi reggo il viso con le mani piegando i gomini appoggiati sulle ginocchia.
-Da quando tu sei fuggita...Andy non era scappato di casa, lo avevano chiamato dicendogli che Oliver si era svegliato, lui è andato all' ospedale, voi avete pensato che se ne fosse andato e te immatura ed egoista come sei te ne sei andata.
Avvolte mi pare che queste tue bravate le faccia solo per... ehm, come potrei dire?-
Si gratta il mento fingendo di essere pensierosa.
-Per avere attenzioni!-
Incazzata mi muovo su e giù per la stanza riacquistando la calma.
-Avril...io lo fatto per dimenticare e ricominciare da capo.-
Esclamo con un tono fermo, severo e la guardo fredda da lontano.
-Hai dimenticato?
È ricominciata da capo la tua vita?-
Colpita e affondata.
Dentro di me la crepa già presente da tempo si dilata facendo crollare l' intero complesso e, ovviamente frignona come sempre, le mie guance si rigano di lacrime, due fiumi di sofferenza.
Esco senza voltarmi dalla stanza e attreverso il corridoio di corsa.
Che stupida che sono! Sono un' idiota!
Avril mi segue chiamandomi, io non mi giro, ma lei riesce ad afferarrmi la mano e guardarmi negli occhi.
VOGLIO MORIRE
VOGLIO MORIRE
VOGLIO MORIRE
VOGLIO MORIRE

Ho rovinato tutto come sempre, mi sono allontanata dai miei amici, mi sono innamorata e ho sbagliato tutto.
Riuscirò mai a vivere, a imparare a camminare senza inciamparmi e a rialzarmi con facilità.
HO UNA VITA DI MERDA, SONO UN' IDIOTA e poi mi chiedevo perchè il mondo mi odia tanto...ecco perchè sono un fottuto errore, sono un orrore.
Mi lascio cadere a terra, con le gambe piegate a lato dei fianchi, in una posizione innaturale.
Odio il mio corpo
odio il mio passato
odio il mio presente
MI ODIO, ODIO ODIOOOOO
ahhhhhh, cosa ho fatto!?
Vivevo decentemente una volta, come mi sono ridotta così?
Mi sento egoista: dovrei pensare a chi sta peggio di me, ha bambini del terzo mondo, a chi saprebbe come viverla questa vita, ma è un malato terminale...e invece no, mi comporto da egocentrica.
Ha ragione Avril, sono sempre a piangermi addosso, sempre a ragionare con le emozioni, che prendono il sopravvento in ogni mia decisione.
Tutti sarebbero stato meglio se io l' anno scorso dal coma non mi fossi mai svegliata.
Sicuramente la mia famiglia ne avrebbe sofferto un po', ma i miei genitori sono forti e sarebbero benissimo riusciti ad andare avanti, ne sono certa.
I miei singhiozzi incuriosiscono alcune ragazze, che dalle loro stanze sono uscite in corridoio.
Mi copro il viso e Avril mi prende per la maglietta rialzandomi e trascinandomi nuovamente all' interno della camera.
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Un ronzio mi sveglia, il profumo di tè mi accarezza il viso inducendomi ad aprire gli occhi.
"Oliver e Andy stanno bene." Questo è il mio primo pensiero.
Passo la mia attenzione dal soffitto tempestato di stelline verdi, di quelle che si illuminano al buio, ad un armadio dove sono appiccicatefotografie, probabilmente scattate con una polaroid.
Dovrei alzarmi, ma il letto su cui sono sdraiata sembra tenermi in trappolata, era tanto che non dormivo su un materasso cosí soffice.
Annuso le lenzuola perfettamente pulite e profumate, come stranamente i vestiti che indosso.
- Oh sei sveglia!-
Avril apre la porta con un vassoio in mano, mentre io velocemente smetto di sorridere e mi sposto le lenzuola, che stavo ancora annussando, dal naso.
Divento leggermente rossa pensando a come avrebbe reagito se si fosse accorta di quello che stavo facendo.
Mugugno ancora assonnata, quando lei delicata mi appoggia sulle gambe la mia colazione.
- Ora devo andare a lezione, tu perfavore resta nella stanza.
Qui non possono entrare persone estranei al dormitorio.-
Ringrazio e annuisco, poi le afferra la borsa ed esce nuovamente.
Era tantissimo che non vedevo Avril, non ricordo nemmeno quando è stata l' unltima volta.
Dopo l' incidente di Oliver ero uscita con lei, gli altri e Kurt.
Ma io ricordo che preferivo non parlare.
Non ci credo ancora che Oliver... Dunque dovrò ricominciare tutto da capo con lui.
E Andy...cosa è stato quello che ho provato la sera prima di andarmene?
Non capisco più nulla...ma quando mai ho capito qualcosa?
Ahahah sono veramente scema...ma proprio scema.
Sono un corpo pieno di sole lacrime e stupidaggini.
Sono stufa di tutto. Voglio cominciare da capo tutto, questa volta farò le cose per bene ragionando su tutto.
Ma per prima cosa devo riuscire a vedere Oliver e devo parlare con Andy.

NOTE AUTORE:
Salve, lo so che sono  mesi (?) che non mi faccio sentire, ma la mia vita è stata particolarmente attiva nell' ultimo periodo.
Tra un ragazzo, amici, un fratellino in arrivo, traslocco,...
Capitemi, non ho avuto proprio tempo e voglia di mettermi a scrivere.
Ora non so se continuare sto libro seriamente, perchè arriva l' estate e ho tempo...ma non mi sembra che sto coso venga cagato molto. Oltre che pure io ritengo oltre a molti di voi penso che Hathor sia una lagna, però che ci posso fare, lei è l' alterego di me a 14/15 anni.
Vabbè fatemi sapere se devo continuare a scrivere o eliminare tutto. Ciao

I'm not afraid to die ( IN REVISIONE) Where stories live. Discover now