Epilogo

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Liam guardò il casino tutt'intorno e sospirò. Odiava i traslochi, ma ne sarebbe valsa la pena. C'erano pile di carta, scatoloni e vestiti ovunque. Come ci stava tutta quella roba nella sua casetta?

«Liam? Ci sei?»

«Sono in camera!» gridò. Niall si fece largo tra gli scatoloni con una tazza di caffè, seguita da Arilyn. Liam salì sul materasso e scese dall'altra parte. «Caffè! Oh grazie, grazie mille!»

Niall rise. Arilyn invece s'accigliò. «Secondo me hai una dipendenza da caffeina. Il tè contiene antiossidanti e ha molti benefici per la salute. Dovresti fare il cambio.»

«Comincio domani», mormorò lui affondando il naso nella tazza e inspirando il profumo divino del caffè. «Ho bisogno di qualche vizio per finire d'imballare tutta questa roba.»

«Be', siamo qui per darti una mano», ribatté Arilyn col solito atteggiamento positivo mentre il suo cervello super organizzato valutava la situazione. «Spero che tu non stia facendo le cose di corsa a causa mia. Già mi hai salvato la vita affittandomi casa tua. Nella mia hanno trovato la muffa nelle tubature.» Rabbrividì. «Pensa cos'abbiamo respirato io e i miei poveri cani.»

Liam le strinse la mano. «Sono contentissimo che tu possa venire a stare qui. Io e Zayn abbiamo bisogno di essere più vicino alla città per lavoro, e anche se questa casa è un po' piccola mi rifiuto di venderla. È troppo speciale.»

Arilyn si guardò intorno e sorrise. «Sì, lo è. Sei sicuro che i cani non siano un problema, vero?»

Liam rise e sollevò uno scatolone. «Puoi tenere tutti i cani che vuoi. Ho vissuto con mio fratello Harry, ricordi? Portava sempre a casa animali dal rifugio. A sentire Louis, lo fa ancora.»

«Adoro tuo fratello», disse Niall. «I tuoi vengono tutti, al matrimonio. Sarà uno sballo.» Tolse le lenzuola dal letto e le ficcò in uno scatolone in qualche maniera, stile Niall. D'un tratto si fermò, tirando fuori qualcosa da sotto il materasso. «Ehi, questo cos'è?»

Liam si voltò. Niall aveva in mano un pezzo di carta bianco.

L'incantesimo d'amore.

Gli tornò in mente quella serata. Aveva bevuto un margarita di troppo ed era triste perché aveva sempre più dubbi su David, così aveva convinto Arilyn e Kennedy a completare un incantesimo che aveva letto sul libro viola che le aveva dato Niall. Dov'era quel libro? E cos'aveva scritto lui nella lista?

«È l'incantesimo», sussurrò, strappandolo dalle mani dell'amica. «Me n'ero completamente dimenticato.»

«Dal Libro degli incantesimi?» strillò Niall. «Arilyn, non l'hai fatta anche tu, la lista?»

Arilyn arrossì. «Sì, ma ero ubriaca quella sera. Non so dove l'ho messa.»

«Leggila, Liam! Guarda se le cose che hai elencato corrispondono a Zayn!»

«Sarebbe impossibile», osservò cominciando a scorrere l'elenco. Ricordava che le istruzioni dicevano chiaramente di scrivere le caratteristiche che si desideravano in un uomo su due fogli, poi di bruciarne uno e di mettere l'altro sotto il materasso. La madre terra o l'universo avrebbero provveduto a far trovare l'uomo richiesto. Niall aveva giurato che con lui e Slade aveva funzionato. E anche con Kennedy e Nate. «Ho fatto l'incantesimo quando ero fidanzata con David, quindi probabilmente le caratteristiche...» S'interruppe.

Continuò a leggere.

Sentì un brivido lungo la schiena. Che strano. David non aveva nessuna delle qualità che aveva elencato, eppure ricordava bene di aver scritto tutto quello che sognava di trovare in un compagno.

Travolto da te - ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora