The crazy girl (H.G.)

#1

Ethan pov's

«Si si si, finalmente sono arrivato anche io su you tube dopo tutti i vostri continui commenti su tutti i miei social ho deciso di accontentarvi, allora in questo canale farò un po tutto, challenge, vlog, scherzi, ask, tutto, come al solito ci saranno anche la crazy, per chi non la conoscesse si chiama Cris, crazy è il suo soprannome e la rappresenta alla perfezione, dico solo questo su di lei, per chi non la conoscesse non si preoccupi, la vedrete molto presto.»
«Ethan!!»
«Eccola» dico sbuffando

Cris pov's
«Ethan!!» grido e corro giù per le scale, come al solito l'imbranataggine non mi abbandona e mi fa fare un volo gigantesco
«Ehy Cris, stai bene?»
«No, per niente. Hai visto che volo che ho fatto?» chiedo ridacchiando
«Ahh, mi fanno male il torace se rido»
«Sei peggio dei bambini» mi porge una mano che afferro a fatica, mi trascina verso il divano dove sta registrando il video e tossendo gli oridino <Questa parte, prima di caricare il video la tagli> mi ignora e riprende a parlare come se nulla fosse.

<Allora come avete potuto capire lei è Cris o anche la crazy come vi stavo dicendo prima, e si se ve lo state chiedendo oltre che essere molto stupida e pazza è anche molto imbranata> sbuffo, perché deve essere così odioso ma soprattutto perché riesce sempre a mettermi in imbarazzo? <Aww, che dolce, grazie della gentile presentazione, così mi crederanno tutti che sono una demente> dico scocciata <Come se la cosa non fosse vera...> mi stuzzica ridacciando, gli tiro uno schiaffo sul braccio e zoppicando me ne vado <Ah no Cris aspetta, che volevi?> <Sapere se tu avevi visto in giro una cosa...> <Sei così disordinata... Non trovi mai niente> <Non è vero il mio è un disordine organizzato, nel mio caos riesco a trovare sempre tutto> dico fiera mentre Ethan mi guarda con aria di sfida <Cosa stavi cercando?> continua mantenendo sempre quel solito comportamento odioso, abbasso lo sguardo e in un sussurro rispondo <Il cellulare, non lo trovo più, sento le notifiche dei messaggi ma, non riesco a trovarlo...> <Il mio è un disordine organizzato, nel mio caos riesco a trovare sempre tutto> mi prende in giro imitandomi gli faccio la linguaccia e me ne torno in camera con l'aiuto del mio migliore amico: Alex per fortuna lui non ha esitato ad accettare la proposta quando io ed Ethan gli abbiamo parlato della nostra idea di trasferirci dall'Italia a Los Angeles, anzi ha accettato subitissimo, credo che se lui non fosse qui con me molto probabilmente Ethan sarebbe morto dopo il secondo giorno che ci siamo trasferiti qui... <Che ne dici se andiamo afre un giro?> chiede riportandomi alla realtà <Mh non so... il ginocchio mi fa molto male, magari prima ci tengo un po di ghiaccio e poi usciamo...> <Okay, te lo vado a prendere io, altrimenti lungo il precorso potresti scivolare, battere la testa e diventare intelligente...> mi prende in giro ridacchiando mentre io lo assecondo e aggiungo ridendo <Non sia mai, se Cris diventa intelligente sarebbe la vostra fine, non riuscireste a vivere nemmeno un giorno senza le mie stranezze> annuisce e mi va a prendere il ghiaccio.

Prendo il solito zaino che metto in spalla e ognuno il suo skate, prima di chiudere la porta mi tiro un po su la fascia che mi ha messo Alex prima di uscire, per fortuna dopo aver messo il ghiaccio riesco a camminare meglio, prima più che camminare mi trascinavo come gli zombie. Appena chiudo la porta iniziamo a rincorrerci lungo le vie piene di gente, lo sto seminando ma, non faccio in tempo a pensare di poter vincere che mi raggiunge e mi da una spinta, facendomi scendere al volo dallo skate e facendomi andare contro un ragazzino, cappelli castani, come gli occhi, sembra avere sui 14 anni, stava girando un video a quanto pare <Scusa> dico ridacchiando, mi soffermo a guardarlo per qualche secondo, proprio come sta facendo lui, non so dove ma mi sembra di aver già visto questo ragazzino <Cris, tutto bene?> <Si> lo raggiungo e ridendo lo rimprovero <Cretino, mi hai fatto andare contro un ragazzino, mi ha guardato malissimo...> guarda verso il ragazzo e dice <Non so dove ma mi sembra di averlo già visto...> <Lo so ho pensato anche io la stessa cosa...> <Prendiamo gli skate da terra e entriamo in una gelateria, prendo il cono più grande e come al solito dopo pochissimo lo finisco <Sei mostruosa, ragazza> <E tu invece sei incredibilmente lento, ragazzo> mi lancia un occhiataccia che ricambio con una risata, ci sediamo su una panchina e ci iniziamo a fare vine come al solito quando ci annoiamo, dopo poco averne pubblicato uno arrivano i soliti like e commenti, si su vine sto diventando abbastanza famosae questo solo perché sono me stessa, cioè pazza da legare, verso le 6pm decidiamo d tornare a casa, dove troviamo ancora Ethan che sta montando il video <Ehi biondino, ancora qui a lavorare??> sbuffa per poi annuire <Dai che come premio di consolazione Alex ti prepara un cibo a tua scelta> dico entusiasta, entusiasta perché non avevo voglia di preparare la cena per loro anche oggi, in fondo vivere con due ragazzi nella stessa casa ha qualche difetto, che però al momento della proposta non mi erano venuti in mente... salgo di nuovo in camera e sento squillare il cellulare per l'ennesima volta inzio da cercare ovunque e alla fine riesco a trovarlo, stava sotto la scrivania, coperto da due libri di matematica, con mia grade fortuna faccio anche in tempo per rispondere

<Ehi Abbie, che succede?> <Niente ti volevo invitare a casa mia, mio fratello fa una festa, ci divertiremo un mondo ti va di passare?> <Okay, tanto domani abbiamo sciopero, no?!> <Si si, tranquilla>

<Raga per me non preparate la cena, vado da Abbie!> <Ookayy> ed ecco un altro dei vantaggi di vivere con i tuoi amici, non ti serve il permesso di nessuno, niente coprifuoco, niente 'Non fare tardi!' oppure 'sii ducata' o 'domani c'è scuola, dovresti studiare invece di uscire!', apro l armadio e prendo una canotta bianca un po' trasparente con degli short neri, delle calze che mi arrivano fino al ginocchio da basket (rubate ad Alex) delle converse nere e un cappellino dello stesso colore. <Ciao raga> saluto i miei amici e metto lo zaino in spalla ricambiano il saluto con un gesto della mano, appena esco l'aria fredda mi fa quasi rabbrividire, nonostante siamo a settembre e io sono una tipa che non soffre il freddo; cammino lungo il marciapiede e controllo i messaggi e le notifiche che mi sono arrivate durante la giornata, vedo anche che da you tube è stato caricato un nuovo video da uno dei miei youtubers preferiti: Matthew Espinosa, già dal titolo si capisce che ti morirai dalle risate: 25 cose da fare quando sei annoiato, quando torno a casa lo guardo subito. Appena arrivo suono al campanello e già da fuori si sente la musica, suono e dopo pochissimo mi viene ad aprire il fratello di Abbie, Devid <Ehi piccola, sei una favola> mi scocca un bacio sulla guancia, lui e Abbie sono le prime persone che ho conosciuto appena arrivata, e nonostante Devid ha una cotta per me da quando mi conosce siamo ottimi amici <Abbie dovrebbe stare fuori in giardino> urla nel mio orecchio per farsi sentire sopra al volume della musica annuisco sorridendo ed esco, in giardino c'è ancora più gente e, dentro casa era stra pieno, cerco di attraversare il giardino fra la folla, c'è una puzza di sudore che quasi non si respira, finalmente riesco a raggiungere un tavolo con le bibite e finalmente vedo la mia amica <Ehi crazyy> dice abbracciandomi <Stai benissimo! Scommetto che mio fratello quando ti ha vista ha iniziato a sbavare e gli sono venuti gli occhi a cuoricino> <Si, poverino, mi dispiace per lui, è così carino, mi dispiace talmente tanto...> ridacchia e mi passa un bicchiere, accetto senza pensarci troppo su, reggo bene l'alcool.

Eccomi qui con una nuova storia, spero vi piaccia, volevo solo dirvi che la pazzia e l' imbranataggine della protagonista sono ispirati da me, cioè il carattere della protagonista è uguale al mio. Eh niente fatemi sapere se vi piace

baci meli