#20 il mondo dei sogni....

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Gaara

Mi svegliai in uno strano edificio, sdraiato su un letto. Vidi un medico entrare e dietro di lui i miei due fratelli Kankuro e Temari insieme a mio zio Yashamaru.

Temari:"Finalmente ti sei svegliato!"

Kankuro:"Sì, insomma sei sempre nostro fratello ci teniamo a te".

Non riuscivo a crederci, i miei due fratelli erano lì per me; per vedere se stavo bene.

Kankuro:"Gaara, mi dispiace di averti chiamato mostro".

Io:"No, non fa niente. Aspettate, dov' è Miico? Era ferita gravemente, come sta?"

Miico:"Stai tranquillo, sto bene!"

Gaara:"Fantastico! Sapete, è bellissimo avervi tutti qui.... a me bastate solo voi per essere felice!".

Temari:"Stai tranquillo Gaara, noi non ti abbandoneremo mai".

Sorrisi, poi presi a guardare il mio ciondolo; una volta alzato nuovamente lo sguardo tutti erano spariti, ed io non mi trovavo più in ospedale, bensì a casa mia, con i miei fratelli, Yashamaru, mio padre e...... mia madre.
Le corsi incontro per poi abbracciarla

Karura:"Gaara, cos' hai?"

Io:"Mamma! Non riesco a crederci.... finalmente ti ho incontrato!"

Ero con le lacrime agli occhi, la stringevo forte per paura di svegliarmi, poi con mia grande sorpresa mia madre disse:"Ma cosa stai dicendo? Se ci vediamo tutti i giorni!".

Io incredulo dissi:"A-aspetta, e la tua morte..... e il demone, e Miico e le persone che mi odiano e......... e......."

Karura:"Avrai fatto un brutto sogno, ora sei al sicuro con noi".

Prima con aria sorridente guardai mia madre e gli altri; ma poi guardando in basso mi accorsi del ciondolo e dissi con voce tremante:
"N-no..... io non ho mai sognato nè dormito in vita mia... sono convinto di quello che ho detto...... e purtroppo è questo il sogno.... io.... io non so il perché ora stia sognando, ma  questo non è l' incontro "reale" di cui Miico mi ha parlato.... quindi preferirei che tutti voi spariste" dissi inizialmente con tono triste

Temari:"Ma.... Gaara...".

La interruppi stavolta urlando con tutto il fiato che avevo e con le lacrime agli occhi:"Ho detto tutti quanti!".
Tutti i presenti nel mio sogno rimasero immobili, il tutto si era trasformato in un' immagine statica.
Che pian piano iniziò a creparsi e a distruggersi. Iniziai a cadere nel vuoto e tra le urla strinsi forte il ciondolo. Atterrai leggero grazie alla mia protezione di sabbia. Ero nel bianco più totale;  poi dei semi caddero dall' alto e, dopo aver toccato terra ricrebbero come immensi alberi. Improvvisamente il ciondolo prese a strattonarmi e a portarmi verso una radura, non verso una strada; ma poteva considerarsi anche come tale, quindi non ci feci troppo caso ed una volta arrivato la vidi..... era uno spirito quasi trasparente, era di spalle e fissava una scena: la scena della mia nascita. Mi avvicinai e con tono insicuro chiesi:".....Ma-mamma?"
Lo spirito si voltò e con aria sorpresa mi chiamò... -Gaara!-. Senza sentire altre spiegazioni corsi per abbracciarla, lei si abbassò e prese a stringermi;  io chiesi:"Mamma.... questo non è solo un sogno vero? Non lo è?!"
Mia madre dopo un  lungo abbraccio mi mise davanti a lei con le sue mani sulle mie spalle per poi dirmi:"No...... io non ti avevo mai visto così cresciuto..... non può essere un sogno.... Gaara, so che per te è stato e sarà difficile crescere, ma.... voglio che tu tenga duro; e poi la mia sabbia serve a questo no? A proteggerti.".

Io:"Mamma..... non sai nemmeno quante cose vorrei dirti ma....."

Mi accorsi che pian piano stavo scomparendo, l' incontro stava per finire. Mi gettai fra le braccia di mia madre e, tra le lacrime ed i singhiozzi dissi:"Mamma..... ti prego non mi lasciare..... ti scongiuro....."

Naruto La Ragazza Degli SpiritiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora