CHICAGO || #Wattys2016

Capitolo 25

Mi sveglio a causa della luce che entra dalla mia finestra e mi alzo dal letto molto contenta.

È Natale. So che questo giorno sarà speciale, anche se lo passerò da sola.

Vado in salotto e vado verso l'albero, dove ci sono più regali di quanto io ricorda.

Mi siedo sul tappeto rosso, ma sento il campanello suonare. Chi sarà alle dieci della mattina del giorno di Natale? Mi alzo e vado verso la porta. Spero che non sia nessuno che conosca, perché ho il pigiama con gli orsacchiotti e sarebbe imbarazzante.

Apro la porta ed entrano loro. L'Intelligence al completo, o quasi. Manca Antonio.
Sono un po' triste che lui non ci sia, ma sono felice ugualmente perché ho i miei colleghi a casa e questo mi basta.

"Buon Natale Val!" dice Erin, abbracciandomi, seguita da Jay, Adam, Olinsky, Mouse e Atwater.

Mi si avvicina Voight e mi porge una busta gialla.

"Buon Natale Hopkins. Questo è per te. Non aprirlo fino a quando non c'è ne andiamo" dice il Sergente, stringendomi la mano.

Faccio accomodare i miei ospiti e vado in camera mia a cambiarmi.

Ritorno e vedo tutti quanti con un pacchetto in mano.

"Questi sono per te" mi dicono quasi all'unisono, dandomi i pacchetti.

"Grazie! Non dovevate! Io non ho niente per voi" dico io, in imbarazzo per non aver preso nulla per loro.

"Non ti preoccupare. Ti perdoniamo se ci ospiti a pranzo" dice Mouse, ridendo.

"Certo. Sarete i miei ospiti. Antonio? Verrà?" domando ai suoi colleghi, ma sembra che nessuno qui voglia rispondermi, ma Erin si fa coraggio e me lo dice.

"Non ti ha detto nulla? È a casa di Gabriela con Laura e i bambini che festeggiano il Natale. Si stanno rifrequentando da mesi"

Cosa?! Ho capito bene?! Quel grandissimo figlio di puttana sta con la sua ex moglie? Ma mi prende in giro?!

Vado in camera mia, prendo il telefono e gli scrivo questo messaggio.

"Buon Natale.
Mi fai solamente schifo. Pensa e lo capirai.

Valerie"

Metto giù il telefono e raggiungo gli altri.

"Tutto bene?" domanda Jay, visibilmente preoccupato.

"Sto benissimo. Era solo mia madre" dico, mentendo spudoratamente e, stranamente tutti mi credono, tranne Adam.

Mi siedo sul tappeto rosso e apro i regali.

Erin mi ha regalato la felpa ufficiale della Polizia. Ce l'hanno solo chi è nell'Intelligence! Mi sento onorata!

"Grazie Erin" dico, abbracciandola.

Ora apro quello di Kevin e Adam e non posso credere a ciò che vedo: sono due biglietti andata e ritorno per Miami!

"Grazie ragazzi! Vi adoro" dico emozionata e lì abbraccio contemporaneamente.

"Sono validi fino al 18 luglio" dice Atwater.

Apro il regalo di Olinski. È bellissimo! È un bracciale con lo stemma della Polizia e il numero del mio distintivo.

"È bellissimo Detective. Grazie" dico, abbracciando anche lui.

Ora tocca a Jay e Mouse. Loro si mettono a ridere e io mi preoccupo.

Apro ed è una cornice con una mia foto del liceo (con apparecchio e occhiali enormi) affiancata alla mia foto con la divisa formale fatta al Ventunesimo.