CAPITOLO 9

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Camila pov
Glielo dovevo dire il perche non ero da lei stamattina, ma non ho assolutamente il coraggio; ora che l'ho trovata ho paura di perderla e non posso lasciarla in un momento come questo.

-A che cosa pensi Camz? A cose spiacevoli?- mi chiese Lauren, vedendomi così assorta nei miei pensieri.
-Nulla. Solo alla prima volta in cui ci siamo incontrate. È stato uno dei miei giorni migliori.- le dissi mentendo. Non potevo dirglielo, ne sarebbe uscita distrutta dal mio tradimento.
Ma si può definire tale visto che non state nemmeno insieme? A me non mi pare

Accidenti alla mia voce interiore. Si fa sentire sempre nei momenti meno opportuni.

-E dove ci siamo incontrate?- mi chiese curiosa.

Io mi misi a raccontarglielo.

*FLASHBACK*
Erano giorni che aspettavo questo fine settimana, visto che ci sarebbe stato il concerto dei 1975.
-Milaaaaa!! Muoviti se no fai tardi.- urlò mia sorella Sofi dal piano inferiore. Io sbuffai. Non era mai possibile riuscire a prepararsi con calma. Il concerto sarebbe iniziato domani sera e siccome volevo i posti migliori avevo convinto i miei a farmi andare la sera prima.
-Arrivo mamma!! Sofi dov'è il mio fiocco blu?!- urlai dalla mia stanza.
-Nel solito cassetto Mila.- disse mia sorella, che era salita in camera mia. Io la ringraziai dandole un bacio.
-Sei il mio angelo custode Sofi.- le dissi scendendo.

Dopo un ora di macchina ero davanti allo stadio a fare la fila. Una ragazza con degli stupendi occhi verdi mi superò.

-Ehi scusa, c'ero prima io.- dissi parecchio scocciata. Lei si girò, e io rimasi ammaliata dai suoi occhi. Entrammo insieme al concerto e appena fu finito ci scambiammo i numeri di telefono. Restammo in contatto telefonico per mesi, finché non scoprimmo di andare nella stessa scuola. Così iniziammo a frequentarci.
*FINE FLASHBACK*

-E poi il resto della storia la sai anche tu.- le dissi
-Mi ricordo di quel giorno. Tornai a casa che avevo la febbre, ma fortunatamente mi passò durante la notte.- mi disse lei. Io rimasi senza parole. Come era possibile?
-Ti sta tornando la memoria? Lauren ti sta tornando la memoria?!- urlai dalla felicità
-È iniziato qualche settimana fa. Ho cominciato a ricordare cose che mi venivano raccontate e da li non ho mai smesso di migliorare. Alla fine il secondo incidente mi ha giovato.- disse lei mentre suonava la campanella.
-Amore io vado in classe. Ci si vede all'uscita?- le chiesi dandole un bacio sulle labbra.
-Esco un'ora prima per andare dalla psicologa.- disse lei piuttosto abbattuta.
-Se vuoi ci si può incontrare alle cinque da me. Ho casa libera.- dissi sperando in una risposta positiva.
-Va bene. Appena ho finito dalla psicologa mi faccio accompagnare da te. - disse lei salutandomi con un bacio.

Io mi avviai verso la classe di chimica avanzata, sperando di non incontrarla. Ma purtroppo la mia preghiera non fu ascoltata. Me la trovai davanti alla porta che mi fissava. Cercai di passare ignorandola ma non fu possibile. Mi fermò proprio sull'entrata.
-Mila potrei parlarti. Ho bisogno di chiarire quello che è successo in queste settimane.- disse Lacey
-Senti. Tutto quello che è successo tra noi è stato solo un errore che non si deve ripetere mai più. E ora lasciami passare.- dissi
-No ora mi ascolti come io ho fatto con te. So che è stato un errore madornale e sono consapevole che non può accadere mai più.- disse lei -E sono consapevole che era solamente un momento di debolezza.- disse lei.
-Lo sai che io amo Lauren e lei soltanto vero. E che una cosa come questa non riaccadrà mai.- dissi io.

Fummo interrotte dalla professoressa che ci fece entrare in classe e iniziò a spiegare la roba nuova.

Le lezioni finirono alle quattro, e io avevo il mio appuntamento con Lauren alle cinque.

Ritornata a casa preparai la camera dei miei genitori, visto che camera mia si trovava al piano superiore come quella delle mie sorelle. Si chiamano Sofia e Rochelle, ed sono gemelle.
Prima di tornare a casa ero passata a comprare candele profumate. Le rose non le avevo comprate per il semplice fatto che le avrei prese dal giardino privato di mia madre.

Appena entrai in casa corsi a preparare la stanza. Misi candele tutto intorno al letto ma aspettai ad accenderle e sparsi i petali di rosa ovunque.

Guardai l'orologio, e siccome avevo ancora abbastanza tempo, andai a farmi la doccia.

Amavo stare sotto l'acqua scrosciante, mi perdevo sempre nei miei pensieri.

Stetti sotto l'acqua scrosciante per almeno dieci minuti buoni, senza fare nulla.

Fui risvegliata dai miei pensieri dal suono insistente del campanello.

Cazzo, è arrivata Lauren. E ora che faccio??

Wait! Don't Leave Me NowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora