CAPITOLO 1

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Non riuscivo a capire dove ero, ma soprattutto che cosa ci facevo immobile davanti ad una strana luce bianca.

 Ad un certo punto mi svegliai di colpo, completamente sudata e ansimante. Mi ritrovai faccia a faccia con una strana ragazza, che solo in un secondo momento, riconobbi come mia sorella.

-Tata calmati sei al sicuro. Calmati avanti- mi continuava a ripetere per farmi calmare. Dopo cinque minuti ci riuscì. 

-Tata vuoi dormire ancora? Io sono ancora stanca, e domani devo andare a scuola.- mi disse lei. Io la guardai e le feci di no con la testa.

-Faccio incubi tutta la notte. Non ce la faccio più. Non posso dormire- dissi in lacrime. Lei si avvicinò a me e mi abbracciò. Rimasi avvinghiata a lei per un po, finché non sentii arrivare il sonno.

Mi svegliai al suono della sveglia proveniente dal cellulare di Taylor. Quando apri gli occhi lei non c'era.

Mi accorsi che la luce del bagno era accessa e che la porta era semi chiusa.
-Taylor ci sei tu in bagno?- chiesi.
-Si Laur, se vuoi puoi venire anche tu a prepararti. Bisogna andare a scuola entrambe. Ricordi?- mi disse lei sorridendomi.
-In realtà no. Non ho ricordi dall'incidente- dissi tristemente.

*FLASHBACK*
Ero con Camila e Dinah al mare. Ci stavamo divertendo da matte a giocare a pallavolo.
-Ehi Lolo, ti stiamo stracciando. Forse è meglio se cambiamo squadre?- chiese lei ridendo. Io la guardai in cagnesco e lei mi sorrise. Cambiammo le squadre e dopo altri tre cambi decidemmo di tornare a casa ognuna per conto proprio. A due isolati da casa mia successe la tragedia. Stavo attraversando la strada quando una macchina mi venne addosso scaraventandomi per terra. Dopo di questo buio totale. Mi ritrovai in un letto di ospedale con tutti i miei amici accanto, ma non mi ricordavo di nessuno di loro, nemmeno di Dinah e le ragazze. Dopo alcune settimane mi raccontarono l'accaduto e io rimasi stupita di non riuscire a ricordare nulla. Tornai a casa dopo due mesi chiusa nella stanza dell'ospedale.
*FINE FLASHBACK*
ripensando a questa cosa rimango sempre delusa, ma alla fine non è colpa mia. È tutta colpa di questa persona che non ha rispettato le regole.

Wait! Don't Leave Me NowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora