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(Leggere angolo autrice al fondo,gracias😌)

Capitolo 23.

«Non ci posso credere, come è possibile che sia Matisse?Mi sembra quasi impossibile.»Blair non ci poteva ancora credere.Si teneva una mano sulla fronte sconvolta.

Anche io ero ancora scossa per quello che era successo e soprattutto per la persona che avevo trovato davanti a me prima.Tra tutti non pensavo che fosse Matisse perché in fondo una parte di me pensava che fosse Erika.Lei era l'unica che mi detestava, eppure era stato il mio ex.Erika non l'avrei più rivista, ma Matisse sì invece, dato che abitava nella mia città.Non solo io e Blair eravamo stupite ma anche Nathan.Isaac e Tyler invece non sapevano chi fosse quel ragazzo perché non l'avevano mai incontrato o visto.

«Chi era quel ragazzo?»domandò Tyler.

«Matisse?»domandò Isaac.

Presi un respiro profondo cercando di calmarmi e mi voltai verso i due ragazzi per spiegare la situazione «Matisse è il mio ex ragazzo e migliore amico.Quando ero nella mia città ci eravamo lasciati perché mi aveva tradito con una puttana della mia scuola e quindi ho provato a scordarlo.Arrivata qua, qualche giorno dopo è arrivato anche lui che mi ha detto che mi amava ancora e che voleva tornare con me, ma io non volevo perché mi piaceva Nathan.Dopo quel giorno mi aveva detto solo qualcosa e poi mandava delle occhiate come solito, sinceramente ora che ci penso non lo vedevo da un po'.»finii il discorso.

«Che bastardo.»sbottò Tyler.

Mi lasciai scappare un sorrisetto divertito e Isaac si sedette vicino a Blair cingendole la vita.Tyler era accanto a me e parlavano di altro per non pensare più a Matisse, ai messaggi o ai problemi in generale.Ora che ci pensavo non mancava tanto alla fine di questa vacanza e tornata a casa avrei dovuto rincontrare tutte le persone della mia vita abitudinaria e la cosa non mi piaceva affatto.Avevamo scelto di fermare Nathan e dirgli di venire dopo da noi per uscire e divertirci un po'.Lui aveva annuito ed era tornato a terminare velocemente il suo turno di lavoro.Non vedevo l'ora di stringerlo tra le mie braccia e baciarlo.Quanto cavolo amavo i suoi baci e le sue labbra così perfette.Erano come una droga.

Ci alzammo dalle sdraio e raggiungemmo una piccola zona del giardino dove si trovavano delle altalene per bambini e il tavolo da ping pong.Questa postazione era comoda perché quando era buio ti mimetizzavi e la gente non ti vedeva.Blair, come una bambina, si era posizionata sull'altalena con Isaac che rideva e la spingeva facendola urlettare.Io invece mi ero seduta sul tavolo da ping pong in pietra con Tyler che mi aveva imitata.Quindi, mentre la coppia si stava baciando, io e lui chiacchieravamo per trascorrere il tempo.

«Sai...-iniziò- Nathan non é poi così male.»disse Tyler.

Ero felice che pensasse questo e che non fosse come gli altri ragazzi invidiosi perché uno aveva preso per primo il nuovo giocattolo.Erano davvero odiosi.

«Davvero?»domandai stupita.

«Sì, vorrei conoscerlo meglio.»sorrise alla fine.

Detto questo raggiunsi velocemente Blair per rubare la seconda altalena e mi sedetti sopra cominciando a dondolare.Da una parte avevo paura che quella struttura crollasse dato che era per bambini e io pesavo tanto, come anche la mia migliore amica d'altronde.I due ragazzi invece ridevano e ci guardavano.q

Summer love (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now