"Solo... Manderò Niall e Harry al negozio" Zayn decise. Sentii Eleanor ridere, così la guardai. "Scusa, è che... riesci ad immaginare quei due a fare la spesa?" La risata di Eleanor illuminò la stanza.

Potei vedere Louis immaginare e poi subito dopo scoppiò a ridere anche lui. Guardai quei tre divertiti, ma io sorrisi leggermente. Era abbastanza ridicolo immaginare i due membri della banda più temuta, scegliere dei prodotti.

"Che ne dici se chiamo Niall che porterà altri uomini, e poi porto Eleanor con noi?" Louis propose quando smise di ridere. Zayn accettò, e nel giro di venti minuti se n'erano già andati, lasciandomi sola con Zayn.

Mi sdraiai sul divano, cominciando a fare zapping in tv. Zayn si avvicinò, sedendosi accanto a me. "Puoi decidere che guardare? Perché questo zapping continuo mi sta facendo venire il mal di testa" Zayn gemette pochi minuti dopo. "Se ti da fastidio, puoi andartene. C'ero prima io qui" ribattei senza guardarlo e continuando a girare canale.

Quando non sentii nessuna risposta, alzai lo sguardo verso di lui. E... stava sorridendo? Scattai nella sua direzione quando i denti furono esposti. Scosse la testa verso di me, ma non potei non ignorare la tristezza nei suoi occhi. "Perché cazzo stai sorridendo?" scattai verso di lui. Perché era così divertito?

"Niente" Continuò a scuotere la testa. Che strano. Ma perché sembrava così triste mentre sorrideva? E fu tre giorni più tardi che cosa lo rendeva così triste.

La casa era di nuovo vuota, apparte me e Zayn. Ero seduta al tavolo della cucina, giocherellando con il mio gesso.

"Che stai facendo?" chiese, guardandomi dalla soglia della porta.

"Il braccio mi prude e non posso grattarmi con questo cazzo di gesso" risposi, continuando a grattarmi al di sopra del gesso. Mi lasciai sfuggire un gemito soddisfatto quando finalmente grattai con la spatola il punto giusto.

Zayn emise un grugnito disgustato. "Dio, e cucini anche con quello. Sai cosa? Basta toglierlo e il gioco è fatto" Scosse la testa, sedendosi di fronte a me. Gettai la spatola nel bidone della spazzatura.

"Che c'è?" gli chiesi. "Niente. Perché qualcosa dovrebbe andare male?" Lo guardai con sospetto. Volevo solo sapere la verità.

"Volevo solo essere educata... Stai bene?" gli chiesi dolcemente. Non volevo spingerlo troppo, conoscendo la sua rabbia. In realtà, si stava controllando molto bene da quando... mi aveva salvata, ma non ero sicura di quanto tempo potesse resistere.

"No, in realtà. Ho davvero bisogno di parlare con te di una cosa" Oh-oh. Iniziai subito a farmi prendere dal panico, pensando a tutto quello che avevo fatto di sbagliato. Molte cose.

"Abbiamo bisogno di parlare di quello che è successo. So che è colpa mia, so che è stato orribile e non che non ti sarebbe dovuto succedere. Ma hai bisogno di parlare per migliorare"

"Io sto meglio. Oltre a questo, non mi fa più male niente" risposi confusa. Voglio dire, avevo cicatrici, ma non erano tagli aperti, e niente lividi doloranti.

"Non dicevo fisicamente, tesoro. So che ti ha fatto. Posso vederlo. Ogni volta che ti accarezzo o ti bacio, o Dio quando provo a toccarti posso percepire il tuo panico. So cosa ti ha fatto" Zayn disse umilmente.

Parlava tra i denti, e l'argomento lo rendeva molto a disagio. Aspetta, lo sapeva? Sapeva che un altro uomo mi aveva toccato? Non voleva uccidermi? Non voleva pugnalarmi a morte? Non si sentiva arrabbiato?

"Mi dispiace" sussurrai, sapendo che non avrebbe cambiato la situazione.

"Non ti azzardare a dire che ti dispiace. Non voglio più sentire quelle cazzo di parole, capito? Non hai fatto nulla per cui non scusarti" Alzò la voce, chinandosi in avanti verso la mia faccia per sottolineare il concetto.

Annuii in fretta, non sapendo come rispondere. "Ho bisogno di sapere perché sei così spaventata. So che stai male, ma voglio che tu sappia che non permetterò a nessun'altro di farti del male" disse, la sua mano raggiunse la mia su tavolo.

"Non capisco che vuoi dire" sussurrai, "mi ha picchiato, mi ha toccata, mi ha violentata. Ha rotto la mia mano, mi ha buttato giù dalle scale, mi ha preso a calci e pugni e schiaffi e io in quel momento volevo solo morire. L'unico cosa che mi ha fatto sopravvivere era che tu saresti venuto a salvarmi. Ne avevo bisogno..."

"Per favore, non dire così" si lamentò. Iniziai a preoccuparmi ancora. Forse voleva sapere della violenza?

"Per favore, non dire che hai bisogno di me. Ti prego" mi supplicò, i suoi occhi pieni di tristezza.

"Ma è così. Ho bisogno di te" Lo rassicurai. Non potevo fare a meno di lui. Non sapevo nemmeno il perché. Prima avevo solo voglia di pugnalarlo nel sonno e scappare via. Ma ora non potevo più dormire senza di lui al mio fianco. E sapevo che in qualche modo, per qualche ragione, anche lui aveva bisogno di me.

"Non puoi avere bisogno di me. Devi essere in grado di essere indipendente e prenderti cura di te stessa" disse. Potei vedere che qualcosa lo stava lacerando dall'interno. E non potei fare a meno di sentirmi a disagio. Che stava succedendo?

"P-perché?"

"Perché non puoi stare con me. Non puoi stare qui. Devo lasciarti. Devi tornare in America, devi stare il più lontano possibile da me. Devi andare avanti con la tua vita" La sua voce uscì roca. Avevo incominciato a piangere come una bambina, cosa che non avevo fatto ultimamente.

"Non posso. Non puoi farmi questo! Non lo farò volentieri!" Strillai, allontanandomi dal tavolo. Si alzò dalla sedia, schiaffeggiandomi la mano.

"Tesoro, non mi interessa se sei d'accordo o no, ma te ne andrai. Te ne andrai perché ho promesso che nessuno ti avrebbe fatto del male ancora, e so che se resti con me succederà ancora una volta qualcosa di brutto. Quindi tornerai dalla tua famiglia, e mi lascerai in pace. Per sempre"

"No. Non ci andrò" continuai a singhiozzare.

"Ci ho pensato a lungo. Non posso tenerti qui, quindi devi andartene. Fine della discussione" disse, cercando di essere severo. I suoi occhi erano pieni di tristezza.

"Non farmi questo, ti prego" sussurrai.

"Devo. Ti amo, ma lo faccio per il tuo bene"  



Piccolo avviso.

Putroppo ho ancora il computer rotto e non ho tempo per portarlo in assistenza.

Mia sorella mi ha prestato il suo per ora, ma devo ridarglielo perché gli serve quindi non so quando aggiornerò. Quindi, evitate di scrivere 100mila messaggi dove mi chiedete di aggiornare, perché senza pc non posso farlo :(

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon