Capitolo 37

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...6 giorni dopo...

È il 23 dicembre, i bagagli sono pronti, si parte per la montagnaaaa.
Siamo nel furgoncino del papà di Chad, ahahaha una figata unica. Lui infatti guida, e abbiamo deciso di pagare noi la benzina sia per la fatica di guidare tutto il viaggio che per il furgoncino in se.
Io sono nell' ultima fila, da una parte ho Samantha mentre dall'altra, per mia fortuna, c'è Taylor. All'ultimo momento si è aggiunto anche mio fratello, un po'a causa di Samantha un po' perché a casa non avrebbe saputo cosa fare.
Che bello! Gli unici giorni in cui potevo stare distante da casa e dai miei fratelli... NO... Niente da fare!!
L'unico che non è venuto è stato Dylan che in teoria si sente con una ragazza di cui nessuno sa il nome, sembra voglia tenerlo nascosto a tutti, e per questo ha preferito andare a trovarla dato che abita distante da qui.
Siamo già a buon punto in strada e si iniza a vedere la neve. Che bello, soprattutto finalmente un po' di freddo vero.
Io e Taylor non abbiamo più parlato da lunedì, a parte dialoghi fondamentali fatti da monosillabi, del tipo "posso sedermi?" "Si" fine.
Solo che ora sta dormendo appoggiato su di me. Non sono così stronza da svegliarlo. Anche se se lo meriterebbe.
Però è così bello, ha perfino le labbra socchiuse e questa cosa mi fa morire. Avrei così voglia di baciarleee... Però non posso!
Proprio per questo per buona parte del viaggio guardavo tutt'altra direzione.
Dopo un'oretta eccoci arrivati!
Davanti a noi c'è una casa a dir poco stupenda, tutta in legno con delle vetrate gigantesche. Una mini villetta.
Prima di entrare però Monica dice:"Allora, adesso vi spiego più o meno come sarà l'organizzazione di tutto; ho stabilito io le coppie per le camere perché sennò veniva fuori un casino. Come avrete dedotto infatti, le stanze sono tutte da due persone.
Le coppie sono: Cloe-David, Samantha- Taylor, Allison-Drew, Me e Chad"
Coooooosa? Ma che stiamo scherzando?
Ma non esiste! Io e mio fratello? Ma neanche per idea.
Guardo subito Drew che penso abbia la stessa mia identica faccia.
"C'è vorresti dirmi che non ci sono stanze singole?" Chiedo subito.
"Le stanze sono quattro con letti matrimoniali, non c'è nemmeno una stanza singola, mi dispiace All"
Non ce la posso fà. Con mio fratello? Ma non se ne parla.
Certo, gli voglio bene però nemmeno a casa dormiamo insieme, potrei morire una settimana con lui sullo stesso letto per di più.
"Ma scusa Monica perché non posso dormire io con Drew dato che stiamo insieme?"parla Sam.
"Perché Allison e Taylor non vanno d'accordo e penso si sappia" risponde Cloe al posto di Monica.
"Vorrà dire che dormirò in salotto" continuo io.
"Beh perfetto direi" una voce roca da dietro sovrasta tutte.
"Io ragazzi preferirei nessuno dormisse nel divano per una questione di sicurezza, Allison e Taylor penso possiate fare un sacrificio per una volta, vorrà dire che avrete molto tempo per diventare ottimi amici" lo zio di Moinica ci fa l'occhiolino.
Ah beh con questo hai risolto tutto amore mio. Sicurezza? Ma cosa? In camera con Taylor? Preferivo con mio fratello.
"Va bene" di nuovo la voce roca.
Va bene? A lui va bene stare in camera con me? Piuttosto non so se alla sua morosetta vada tanto bene.
"Va bene anche per me" dico subito per evitare di congelarmi anche i cosiddetti genitali maschili che non ho, per mia fortuna.
Appena entriamo ci troviamo davanti una accogliente casa (casona o villa, come volete) tutto in legno, veramente bella.
Dentro faceva quasi più freddo di fuori.
"Andate pure nelle vostre camere e sistematevi che accendo il caminetto sennò geliamo" parla lo zio di Monica.
Saliamo le scale e ognuno se ne prende una.
Appena entro, da sola, in questa stanza, noto il grandissimo e spazioso letto matrimoniale con le lenzuola bianche candide, la televisione di fronte enorme e la bellissima finestra che si affaccia sul panorama.
Resto incantata! Una distesa di neve incornicia i pini altissimi che toccando quasi il cielo. In lontananza mi sembra di vedere dei caprioli però, assomigliano più a delle lepri, non capisco.
"Ci sono caprioli?" Una voce irrompe nella camera e mi fa prendere paura.
"Dio Taylor che colpo!"
"In genere sono contente di vedermi, non mi era mai capitato di spaventare qualcuno"
"C'è sempre una prima volta " dico io con aria da strafottente.
Faccio per girarmi ma due braccia mi circondano i fianchi.
"Taylor, cosa stai facendo?" Dico io cercando di mantenere la calma il più possibile anche se in questo momento vorrei solo saltargli addosso. All. No. Hai un quasi moroso ricordi? Ecco.
"E che problemi ci sono, qui non ci sono ne Amanda ne Zack".
"C'è il problema che non sono come tutte quelle troiette che ti passi" Lui di colpo mi molla e se ne va sbattendo la porta.
È bipolare. O ha qualche problema, seriamente. Io dovrei passare la notte con lui? Nah hahahah. Pazzi. Rischierò la vita e me ne andrò il salotto, o ci manderò lui.
Sistemo le mie cose utilizzando metà stanza, poi esco in corridoio dove trovo Cloe.
"Ma che è successo? Avete già litigato?" Dice lei quasi ridendo.
"Ma cosa ne so, ha dei problemi quel ragazzo."
"Innamorato" dice lei di colpo.
Sbarro gli occhi "COME? " Quasi urlo.
"Ma All si vede lontano chilometri che non ha occhi che per te, dal primo giorno."
"Non diciamo stronzate, lui ha Amanda."
"Ma fidati che gliene frega ben poco di quella ragazza. Si è messo con lei solo perché ha visto che tu avevi Zack e non voleva perdere la sfida" dice le ultime tre parole simulalando le virgolette.
"Bah" dico io "Scendiamo dagli altri?" Aggiungo per cambiare discorso.
"Certo" dice lei.
Arriviamo in salotto e troviamo tutti li come se stessero aspettando solo noi.
Ops, forse abbiamo tardato un po'a sistemare tutto.
"Che programmi ci sono per oggi?" Chiede mio fratello.
"Uhm oggi, essendo ora di pranzo adesso magari mangiamo qualcosa qui o troviamo un ristorantino, ditemi voi"
"Mah, io per oggi farei anche a casa" dice Samantha, tutti sembrano essere d'accordo.
Mangiamo ognuno qualcosa di diverso, nulla di speciale, anche il resto della giornata è abbastanza insignificante. Noi ragazze a parte Samantha, che ha deciso di rimanere con mio fratello, andiamo a fare un giretto per il centro.
Ci sono negozi di abbigliamento, con cose orrende.
Non so veramente come facciano a vestirsi in questi modi qui. Bah
Comunque vestiti a parte è pieno di fighi in sto passetto sperduto, ne passava uno ogni due minuti.
Potrei trasferirmi qua.
Al nostro ritorno, Chad e David avevano già preparato una cenetta coi fiocchi.
Avevano preparato il pollo, che non voglio sapere come abbiano fatto a cuocerlo, e le patatine fritte, perché facendole al forno richiavano di essere troppo salutari.
La cena passa meravigliosamente, a parlare del giorno seguente e di Natale. A metà serata prepariamo anche una cioccolata calda.
Arriva il fatidico momento di andare a dormire. Saluto tutte e vado in camera a farmi una bella doccia.
Chissà cosa faranno Sam e Drew sta notte.
Con la più totale indifferenza mi cambio, approfittando di trovarmi da sola in camera, e vado in bagno.
Dimenticavo di dire che ogni camera ha il suo bagno personale, una vera figata lo so.
Accendo l'acqua e la metto quasi bollente, non vedo l'ora di sentire l'acqua calda scorrere sulla mia pelle mentre fuori fa freddo e c'è la neve.
Iniziò a sfilarmi gli abiti e l'intimo ed entro in doccia. Starebbe andando tutto bene, anzi perfettamente se non fosse per Taylor e il suo comportamento di merda.
Zack mi manca un po'. Più che altro mi mancano i suoi abbracci caldi che mi fanno sentire al sicuro ma per il resto neanche più di tanto.
Non riesco a capire perché non riesco a legare con Zack come ho fatto inizialmente con quell'altro. Non provo le stesse sensazioni.
Zack è perfetto, non ha nessun difetto però veramente se dovessi prendere una decisione la mia scelta cadrebbe sempre su Taylor e questa cosa mi distrugge veramente.
Assorta nei miei pensieri non mi accorgo neanche che la porta è aperta e una figura sta entrando con nonchalance. Taylor.
"TAYLOOOOR" urlo subito e mi copro cercando di coprire il più possibile del mio corpo.
Lui si mette subito una mano davanti agli occhi e noto un sorrisino malizioso comparso sulle sue labbra.
"Scusami giuro non lo ho fatto apposta, prendo la forbicina dal beauty ed esco"
"MUOVITI" gli credo, anche perché è entrato normalmente; ma che si muova.
Mi giro dall'altra parte in modo che al massimo veda il mio bellissimo lato B e dopo qualche attimo sento la porta chiudersi dietro di me.
Fffiuu... Con calma mi sciacquo e mi metto l'asciugamano attorno al corpo ed esco dalla camera.
Quando esco rimango imbambolata davanti a ciò che vedo. Quello stupido è steso sopra le coperte con addosso solo i boxer e sta guardando la televisione.
"Che c'è Allison?"
"Emm niente" distolgo subito lo sguardo.
Stupida, stupida, stupida.
Cerco le mutandine per infilarmele, ma non riesco a trovarle. Giro e rigiro e la mia valigia è divenuta più una discarica con tutti i vestiti che zia ha piegato con molta pazienza che sono diventata una palla di stracci.
Che disastro!
"Stai cercando queste piccola?"
Non ci posso credere. Vuole prenderle sta sera. Un sorriso però mi compare spontaneamente sul volto. Lo reprimo subito e mi giro incazzatissima.
Lui mi guarda tenendo in una mano i miei bellissimi slip e sorridendo.
"Taylor sta sera non va a finire bene"
"Oh oh mi minacci pure dopo avermi detto che sono un puttaniere, che cattiva ragazza"
"Ascolta non sei simpatico, ridammi le mie mutande che ho sonno"
"Vieni a prendertele piccola" continua facendomi l'occhiolino.
"Non chiamarmi piccola Tay" sbraito.
"Tu non chiamarmi Tay allora" il problema è quel sorrisino che continuamente tiene stampato nel suo volto.
Gli spaccherei il muso giuro.
"Ti sto aspettando"
A quel punto mi avvicino e salgo sul letto gattonando. Spero solo che l'asciugamano tenga.
Gli faccio vedere io qua la piccola ragazzina indifesa di che pasta è fatta.
Più mi avvicino più lui allunga la mano verso l'alto.
Che doppiogiochista madonna.
Gli salgo in braccio per essere più vicina alla sua mano e lui si mette a ridere.
Inizio a morsicarlo e fargli pizzicotti ma più continuo più ride. Ride tanto ma tanto forte.
Gli faranno pure male!!
Poi ad un certo punto arrivo alla sua mano finalmente, inizio a fargli il solletico e la giù a ridere. A vedere lui ridere mi è comparso il sorriso anche a me, strano. Questo è l'effetto che mi fa, accidenti a lui!

~spazio autrice~
Eieiei, tutto bene? Speeero di si.
Per le poche brave persone che leggono questa parte del capitolo, vi volevamo dire che il libro è in chiusura.
Il 40' capitolo sarà l'ultimo.
Vi vogliamo benee.

CloeSve

IO E IL MIO FANTASTICO CASINO [in revisione]Where stories live. Discover now