Capitolo 25

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"All cosa è successo?" Mi domanda Cloe che a appena assistito a tutta la scena e ovviamente ha sentito ciò che mi ha detto Taylor.
"È solo un coglione" rispondo io sbrigativa. Non ho voglia di parlarne, adesso poi, con tutti che ci ascoltano.
"Ho capito che adesso non è ne il momento adatto ne tu hai voglia di parlarne..." Ma mi spiegate come tutti mi leggono nel pensiero e io non riesco mai a farlo con gli altri?"...ma veramente qualsiasi cosa sia successo se vuoi posso parlargli e farli cambiare idea"
"NO! Cloe non voglio più saperne di Taylor. Lui ha deciso di non aver niente più a che fare con me e io sono pronta a ricominciare senza più salutarlo quando ci vediamo, senza più parlarci, senza più abbracciarci"
"Ma lo sai che non potrai non parlarli per sempre"
"Lo farò quando lui vorrà diventare mio amico e avrò qualcosa da dirgli."
Anche se di parole potrei tirarne fuori all'infinito solo quando qualcuno nomina il nome Taylor.
Il nostro discorso viene interrotto dal suono della campanella. L'ultima per oggi, e poi si va a casa. Finalmente!
"Cos' hai adesso?" Chiedo a Cloe.
"Uhm...arte"
"Anche ioo"
"Finalmente un'ora assiemee" mi salta addosso lei.
Entriamo assieme in aula. C'è poca gente per fortuna.
La professoressa di arte è molto giovane, sembra uscita dalla copertina di un giornale di moda: indossa infatti una gonna a tubino molto professionale, con una camicetta e una giacca dello stesso colore della gonna cioè nera, con un paio di calze e alti tacchi. Il tutto unito dal luccichio dato dai cristalli della collana. I capelli biondi sono legati perfettamente in un chignon.
Davanti di me c'è una delle due ragazze di cui parlavano oggi Dylan e Chad.
Ha i capelli mori e gli occhi scuri. È veramente molto carina.
"Professoressa può ripetere gentilmente l'ultimo passaggio?" Chiede la ragazza.
"Certo signorina..."
"Grace" risponde la ragazza.
"Allora..." E ripete di nuovo da capo l'argomento.
Grace è proprio un bel nome.
La lezione continua regolarmente e non mi sto per niente annoiando.
Appena esco dalla classe Cloe mi viene incontro.
"All devo andare da David perché mi aspetta per il pranzo. Ci sentiamo oggi pomeriggio" e mi da un gran bacio sulla guancia.
Oggi pomeriggio essendo il primo giorno non ho compiti e niente da studiare, come dovrebbe essere del resto.
Ed è proprio mentre mi incammino verso l'armadietto che vedo Taylor intento a flirtare con la sorella, o amica che sia di Grace.
Che coglione!
Come fa a essere così..così....disgustoso!
Un calcio nelle palle gli darei adesso, sicuro. Fortunato che si trova a metri di distanza perché mi sta salendo l'istinto omicida.
Sono così incazzata che non mi accorgo nemmeno di essere andata addosso ad un ragazzo. Zack.
I libri mi cadono per terra.
Sembra la tipica scena di un film.
"Scusami sono un casino" dico subito raccogliendo i libri.
Lui si china per aiutarmi.
"Ehi scusami tu Allison, veramente è colpa mia"
Come può darsi la colpa di un qualcosa che non ha fatto? Ma soprattutto come fa a ricordarsi il mio nome? Io a malapena mi ricordo il suo.
"No ti giuro che sta volta la colpa è mia, non stavo guardando davanti a me"
"Sta volta haha?"oddio il suo sorriso.
"C'è- nel senso- insomma" sono un po' imbarazzata. Non volevo dire sta volta. Oddio Allison. Quel sorriso, cavolo il suo sorriso!
Prendo tutti i libri e mi accorgo subito di essere arrivata davanti al mio armadietto.
Ringrazio subito per avermi aiutato e metto tutti i libri dentro lo zaino tranne quelli per il giorno seguente. Infatti senza portarli a casa ,e quindi senza portare peso nella borsa, è molto più comodo lasciarli dentro l'armadietto.
Lui mi segue e apre l'armadietto che fiancheggia il mio.
Coincidenze? Io non credo ahah.
La ragazza dai capelli biondi dopo aver lasciato Taylor andare per la sua strada, cioè all'inferno, come spero io, si dirige verso Zack.
"Allora come è andata?" Gli chiede.
"Ei Amanda, tutto bene, mi piace questo posto. Anche se la gente è un po' sbadata..." E mi guarda con un sorrisino"... è una gran bella scuola"
Sono sicura di essere rossa.
"È una tua nuova amica?" Chiede la ragazza a Zack.
"Si"amica? Sono sua amica? Magari!
"Piacere io sono Amanda, la cugina di Zack" mi porge la mano la ragazza.
Cugina? Beh perfetto direi!
Io dovrei fare la stronza dato che fino a poco tempo prima stava parlando con lo stronzo di Tay, ma lei è così carina e gentile.
"Piacere io sono Allison, ma per..."
"Per gli amici All"e continua la frase Zack al posto mio.
Inizio a ridacchiare e la ragazza guarda con un cipiglio sia me che suo cugino.
"Giusto" dico e cominciamo a ridere.
Quindi Grace e Amanda sono sorelle, tutte e due cugine di Zack. Ci sono!
"Non vi ho mai visto da queste parti" parlo io.
"Si io e la mia famiglia, con la famiglia di mio cugino siamo venuti ad abitare qua a Laguna. Prima stavamo in una cittadina vicino San Francisco" oddio San Francisco. Quanto mi piacerebbe andarci!
"Ah okay" non so cosa altro dire.
"Ei ragazzi andiamo?" Non mi sono nemmeno accorta che è arrivata la sorella. Grace, si Grace giusto. Ah al diavolo! Con tutti sti nomi!
"Ei Grace lei è Allison"dice Amanda indicandomi.
"Ciao piacere Allison io sono Grace"
"Oggi avevamo lezione di arte insieme" dico io stringendole la mano.
"Oh davvero? Io non ci ho capito veramente niente di tutto ciò che ha detto"
Ahaha ho notato perché quella volta non è stata l'unica in cui ha alzato la mano per chiedere gentilmente alla professoressa se potesse ripetere l'argomento.
"Oh io in realtà si, erano argomenti che avevo già fatto lo scorso anno"
"Ah perché non hai frequentato questa scuola l'anno scorso?" Mi chiede subito Zack.
"No mi sono trasferita qua dalla florida all'inizio dell'estate e quindi ho avuto modo di incontrare molti ragazzi che frequentano questa scuola"
"Ah capisco" dice lui.
Le due ragazze mi guardano senza parlare.
Noto però una chioma bionda dirigersi verso di noi. Samantha.
Strano che non sia con Drew!
"Come lei" e indico Sam che si sta dirigendo verso di noi.
Sam mi guarda stranita per poi presentarsi.
"Oh beh Allison ci si vede" mi saluta per prima Amanda.
"Si appunto, magari potresti darmi qualche ripetizione di arte" mi dice subito Grace facendomi l'occhiolino e andandosene con sua sorella dopo avermi salutato.
"Ci si vede in giro All e mi raccomando guarda davanti a te quando cammini" e mi fa l'occhiolino anche lui seguito da un sorriso dei suoi per poi seguire le cugine.
"Ei ei ei.. Ferma ferma.. Cos'era quello?"mi domanda stranita Sam.
Ha la bocca leggermente spalancata e continua a guardare il ragazzo che si sta allontanando.
"Un saluto?"
"Allison non sono imbecille, ho visto che quello era un saluto ma un saluto con tanto di occhiolino, e che occhiolino" e tira un forte sospiro.
"Sam ti ricordo che hai un ragazzo, ed è mio fratello..." "per mia sfortuna" aggiungo infine senza farmi sentire ma ovviamente mi ha sentito dato che ha alzato un sopracciglio.
Non dà peso alle mie parole e continua.
"Penso che riuscirai a passare alla grande il fatto che tu e Taylor non vi frequentate più"
"Ma cosa dici?" E mi incammino verso l'uscita.
"Dico che quel ragazzo è un gran bel ragazzo. Diavolo All lo hai visto?" Continua a seguirmi.
"Samantha lo ho visto ma cosa devo dirti? Mi sono ripromessa di tenermi lontano dai bellocci che portano solo guai"
"Non puoi sapere se porta guai, Allison, devi ancora conoscerlo"
"Ma difatti Samantha stai calma è il primo giorno di scuola, con il tempo, come dici bene te, lo conoscerò e potrò giudicarlo. Fino ad adesso penso solo che sia un bel ragazzo niente altro"
"Okay"dice sconfitta.
Stavamo per dare spettacolo davanti a mezza scuola.
"Mio fratello stupido dove lo hai lasciato?" Ridacchia per l'uso delle mie parole.
"Ha detto che andava a casa perché aveva intenzione di entrare nella squadra di basket della scuola"
Cosa? Mi spiegate perché io non so niente? Sono sua sorella cavolo!
Sangue del suo sangue!
Certe cose dovrei saperle!
"Ah però, molto interessante questa cosa che io, sua sorella, Allison Parker, sono completamente allo scuro di questo" e mi incammino verso la fermata offesa.
"Ahahah Allison ci si vede domani" e mi saluta da lontano.
Prendere la corriera è stato al quanto faticoso, al punto che la prima corriera la ho persa, sono scesa alla fermata sbagliata e quindi ora, 15.30, sono arrivata a casa.
La zia dovrebbe essere al lavoro. Ha iniziato anche lei oggi.
Lavora in una agenzia immobiliare e le piace molto il suo lavoro da come me ne ha parlato.
James invece dovrebbe essere in casa. Infatti è tutto programmato: la zia parte da casa per andare al lavoro alle 12.30 e James arriva a casa da scuola alle 12.45 resta a casa da solo fino a quando non arriviamo io e mio fratello, ma non è un problema per lui.
Scarlett invece resta a casa con la zia alla mattina e al pomeriggio va all'asilo nido.
"JAMES"urlo.
"Cosa urli sono qua!" e compare dalla porta del bagno che affianca il portone principale.
"Come è andata a scuola?"domando subito.
"Allison sono appena tornato da scuola e la prima cosa che fate tutti è chiedermi sempre come è andata a scuola, come è andata a scuola. Ebbasta!" E si lancia sul divano prendendo il telecomando e accendendo la televisione.
"Scusa sai, ma normalmente il primo giorno di scuola è un giorno importante e si chiede sempre come è andata scuola"
"Perché gli altri giorni non me lo chiedete vero?" Dice ironico con il sopracciglio inarcato.
In realtà lo si fa spontaneamente, anche a me lo chiedono sempre quando ritorno da scuola. Si fa quotidianamente però in realtà ha ragione James. E poi quando non hai ricevuto nessun voto, rispondi bene anche se magari è andata di merda.
Dopo aver mangiato un pezzo di pasticcio decido di andare a fare un giro.
"Io esco" dico a mio fratello.
"Okay" risponde subito.
Solita storia; cuffiette, testa bassa e via, senza un vera e propria meta.
Poco distante da casa mia noto una figura maschile che riconosco subito, capelli biondo scuro, maglietta bianca, fisico tonico. I suoi muscoli si vedono ancora di più semplicemente per il fatto che sta tagliando l'erba.
Faccio finta di niente, ma ovviamente i miei tentativi di evitare qualcuno sono praticamente sgammabili.
"Allison" e si sbraccia per attirare la attenzione.
Puoi farcela Allison, basta che tieni la testa bassa e fai finta di niente.
"ALLISON" urla più forte.
Okay non posso fare a meno di vederlo. È così... bello mentre taglia l'erba.
"Eii Zack" mi avvicino verso di lui.
"Abiti anche tu in questo quartiere?" Mi domanda lui.
"Si, abito circa a cinquecento metri da qua"
"Ah però, significa che ci vedremo più spesso allora" e ancora quell'occhiolino che mi fa rimanere a bocca aperta.
"Certo" gli rivolgo uno dei miei più sinceri sorrisi.
"Va bene allora ci si vede, ciao Allison" e mi saluta ritornandosene a tagliare l'erba. La sua casa è veramente molto bella e grande, forse ci abita con le cugine.
Decido allora di ritornare a casa per evitare di fare ancora altri incontri.
Quando apro la porta Drew è disteso nel divano senza maglietta che guarda la televisione con nonchalance.
"Esibizionista da quattro soldi, copriti che non ci interessano i tuoi addominali"
"Dove sei stata?" Mi chiede non dando importanza a ciò che ho appena detto.
"Si non cagarmi sai..."dico a bassa voce ed evidentemente non ha sentito"...non sono affari tuoi"
"Smettila di dirmi non sono affari tuoi, sono affari miei eccome!"
"Si ovvio io dovrei dirti dove vado ma tu non mi dici mica che hai intenzione di entrare nella squadra di basket della scuola, non sono mica tua sorella no, ma va"
"Mi hanno subito accettato" dice lui con un sorriso da :lo sapevo.
Insomma...
Gasiamoci meno!
"Che ti abbiano preso lo presupponevo ma potevi almeno dirmelo"
"Si scusa sorellina mia, vieni qua ora" e allunga il braccio per invitarmi ad andare a sedermi vicino a lui.
"Prima ti metti la maglietta, fratellino mio"
"Fratellone" mi corregge.
"E comunque ammetti che non ti dispiace, sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto" dice con un sorrisetto malizioso.
"Ma smettila sbruffone, indossa quella maglia e basta"
Appena indossa la maglia mi accoccolo a lui e ci mettiamo a guardare la televisione insieme.
In fondo questa giornata non è stata così male.

RAGAAAAAAAA
QUANTO POSSIAMO AMARVII.
Prossimo capitolo riusciamo con 15 stelline? Dai sususu fateci capire che vi piace la nostra storia.
Tantissimi bacioni

CloeSve

IO E IL MIO FANTASTICO CASINO [in revisione]Where stories live. Discover now