Capitolo 14

295 14 2
                                    

NB: La storia non è mia, ma di due autrici che mi hanno dato il permesso di pubblicarla qui su Wattpad.

NB: La storia non è mia, ma di due autrici che mi hanno dato il permesso di pubblicarla qui su Wattpad

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.



Il mio sguardo cade sulla piccola chiazza scura nell'incavo del mio collo. Mi avvicino allo specchio velocemente, passandoci sopra la mano nella speranza che sia solo la mia immaginazione.

L'ha fatto di nuovo, mi ha lasciato un segno sulla pelle. Sospiro rassegnata: quel ragazzo non ha limiti.

Scrollo le spalle, decidendo cosa fare. Ho risposto in un momento di debolezza, non sono sicura di voler andare a quella festa ... con lui.

Alzo lo sguardo sulla piccola finestra del bagno, lasciata aperta per far cambiare l'aria nella stanza. Mi frulla una strana idea per la testa.

Mi avvio senza far rumore a quella che ai miei occhi appare come una via di fuga, ma quando mi appoggio al davanzale per vedere quanto sia alta la stanza, deglutisco immaginandomi scaraventata al suolo dopo due piani di volo. Mi allontano istintivamente, cercando di calmare i battiti accelerati del cuore.

Non c'è nessuna via di fuga, sono i trappola.

Mi guardo in giro e mi rendo conto che l'unica soluzione è quella di andare al ballo col pazzo psicopatico che in questo momento mi sta aspettando nella mia stanza.

Certo, potrei sempre accidentalmente perderlo di vista una volta nella confusione, dovrei solo trovare il modo di sfuggire dalle sue grinfie ...

Mi stampo un cinquino in fronte, ricordando che non ho niente con me: di certo non posso andare al ballo in tuta!

Apro la porta entrando nella stanza. - Devo prendere qualche vestito - avviso il ragazzo, che scatta sul letto.

Sento il suo sguardo addosso, segue ogni mio movimento man mano che mi avvicino all'armadio.

Con la coda dell'occhio noto la sua posizione rilassata sul letto di Charly; scuoto la testa togliendomi dalla mente le scene di quello che è successo poco prima proprio lì, su quel materasso.

- Qualcosa di carino, non troppo sexy - fisso il legno scuro dell'armadio, aspettando che finisca di parlare. - Non vorrei macchiare il mio smoking di sangue, stasera. -

I muscoli del mio corpo si irrigidiscono all'udire quelle parole espresse con un tono divertito.

Spalanco le ante, cercando qualcosa di decente da indossare per una festa.

Le mie mani scivolano sulle diverse stoffe che riempiono il mio armadio, bloccandosi su un vestito blu che non ricordavo di avere. Lo sfilo dall'armadio per vederlo meglio; aggrotto la fronte quando noto un biglietto attaccato alla gruccia.

'Indossa questo se decidi di venire alla festa.

El e Charly xx'

Le mie labbra si curvano in un sorriso. - Perfetto - caccio un urlo, stringendo il vestito al mio petto e voltandomi verso Zayn, a qualche passo da me. Sorride, divertito dalla mia reazione.

She's not afraid || Zayn MalikWhere stories live. Discover now