Capitolo 8

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NB: La storia non è mia, ma di due autrici (a una delle quali è dedicato il prologo).

'In bocca al lupo per oggi'

Continuo a rigirarmi tra le mani uno strano bigliettino che è stato fatto passare sotto la porta della mia stanza. Chi mai si è potuto preoccupare di darmi un simile conforto?

Continuo a camminare con aria sognante, cercando di immaginare chi possa essere l'autore dello strano bigliettino.

- Ehi ballerina - mi giro, riconoscendo la voce di Louis alle mie spalle. - Hanno appena iniziato - mi fa un sorriso, incitandomi a muovere le gambine e non fare tardi per il mio provino.

- Grazie Louis. Ma non è colpa mia se ho per compagna di stanza una maniaca dell'igiene - lo sento ridere. - Eleanor e quei guanti - la maledico mentalmente, ritornando sui miei passi.

- I ragazzi sono sulle scale, ti volevano vedere - si accosta al mio fianco. - Ele? - mi chiede poi.

- In camera, stava sistemando perchè dice che tra me e Charly quella stanza è diventata un porcile. Mi ha chiamato maschiaccio, nemmeno ragazzaccia - mi lamento, aprendo le porte della palestra.

Vengo investita immediatamente dalla musica che pompa nelle casse. Una bella ragazza con i capelli a caschetto si muove a tempo di musica.

- E comunque non trovavo la tuta visto che El l'aveva messa nel mio armadio - quando io ero certa di averla lasciata sulla sedia!

Lo sento ridere. - Mi vado a mettere vicino gli altri - mi indica dei posti dove ci sono Niall con Lily che litigano per qualcosa, Charly con Harry. Almeno loro mi salutano. - In bocca al lupo - mi lascia lì, fiondandosi sulle scale.

Prendo un profondo respiro e mi accomodo nelle prime file, stranamente libere.
Comincio a battere il piede a tempo di musica, ripassando mentalmente la coreografia che mi sono preparata.

- Ciao - alzo lo sguardo, notando Josh sorridermi e aspettare un mio cenno. - Tutto apposto? - chiede poi.

Annuisco, facendogli spazio per sedersi accanto a me.

- Devi esibirti? - continua.

Annuisco ancora. - Me ne sto pentendo amaramente - ammetto sincera.

Si lascia andare ad una risata sonora. I miei occhi si spostano sulla scrivania posta allo stesso posto del giorno prima: in fondo alla palestra.

Dietro, una ragazza bionda sta bisbigliando qualcosa con Maya, quando gli occhi di quest'ultima si girano dalla mia parte, perforandomi.

Alzo una mano in segno di saluto, ricambia con un sorriso.

La mano di Josh posata sul mio ginocchio mi riporta al ragazzo ancora seduto al mio fianco. - Cosa fai stasera? Cioè, è sabato, torni a casa? - mi chiede.

Non ci ho pensato in effetti.

- Non lo so, io sono un ospite qui - spiego. Già, ospite in casa Styles. - Tu? - chiedo poi, cercando di pensare ad altro.

- No, anche se mia madre sta insistendo - si mette comodo sulle braccia muscolose che si ritrova. - Allora, visto che rimani al college, ti va di venire con me e i miei amici ad un pub? Giusto per uscire un po' - mi chiede, senza smettere di sorridere.

Lo fisso per un momento, poi sposto lo sguardo su Maya che non scolla i suoi occhi da me; ritorno a Josh.

Non so - alzo le spalle. - Vedo che posso fare - ricambio il sorriso, tornando a guardare la ragazza finire la sua esibizione.

She's not afraid || Zayn MalikWhere stories live. Discover now