Capitolo 9

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NB: La storia non mi appartiene, è stata scritta da due autrici (a una delle quali è dedicato il prologo).


- Cheeee? - urlo per farmi sentire, data la musica ad alto volume che continua a risuonare in tutto il locale.

- Ho detto, c'è quel ragazzo che ti sta fissando da due ore - grida di rimando Lily al mio orecchio.

Mi giro confusa verso la direzione in cui gli occhi celesti della ragazza sono puntanti. Sussulto.

- Cazzo - mi fermo improvvisamente. Siamo in mezzo alla pista da ballo di un locale, intente a divertirci il sabato sera.

Il ragazzo, tirato al lucido per la serata, alza un bicchiere ripieno di qualche strano cocktail in cenno di saluto. Liam.

E se lui è lì, di sicuro non può mancare l'amico; a meno che per 'penitenza', non l'abbia lasciato chiuso a chiave nella stanza. Incrociamo le dita.

- Cosa hai detto? - mi rigiro verso Lily, sorridente e all'oscuro di tutto.

- Vado dagli altri - la avverto, prendendo a camminare verso i divanetti a disposizione del locale.

Con lei ci sono Louis ed Eleanor, non l'avrei lasciata sola in balia di qualche porco maniaco.

Mi sono lasciata convincere, in un certo senso, dall'invito inaspettato di Josh.

Ci siamo sentiti per telefono, mi ha dato l'indirizzo del locale e siamo rimasti che ci saremmo visti una volta dentro. Ma data la grandezza della stanza, è quasi impossibile perfino ritrovare l'uscita. Inoltre ho lasciato al college il cellulare. Non c'è modo per trovare il ragazzo e divertirci insieme.

Alla fine è stato lui ad invitarmi a svagarmi un po', ed è un po' come avergli dato buca.

- Ehi bellezza - una mano mi blocca per un braccio, forzandomi a girarmi verso la figura muscolosa del ragazzo.

- Josh - sorrido. Dai, almeno non si può lamentare che non mi sono fatta viva.

- E' da un po' che ti provo a chiamare al cellulare - mi avvisa.

Arrossisco, spostando la sua mano con la scusa del caldo; anche se in realtà quel locale sembra un vero inferno.

- L'ho lasciato in camera - rido, arricciando il naso. Odio quel mio piccolo segno particolare, mi dà un fastidioso senso da bambina e la gente lo ritiene tenero. Bleah.

- Sei sola? - mi chiede.

Aggrotto la fronte - Sono un po' fuori di testa, ma non sono capace di aggirarmi per le strade di Londra tutta sola - sorrido.

Qualcuno mi spinge per passare, facendomi cadere addosso a Josh che mi prende prontamente. - Stai più attento - si arrabbia contro quello che ha causato tutto.

- Non è niente - lo rassicuro, allontanandomi velocemente.

Lo sguardo di Josh scende lungo il mio corpo, facendomi una radiografia da capo a piedi. Mi volto a guardarmi in giro, imbarazzata.

Ho messo un vestito di Charly, in quanto secondo i suoi gusti, i miei non hanno quel qualcosa di sexy che mi serve per una serata così.
Ho addosso un vestito nero attillato, corto fin sotto il sedere e con una scollatura a cuore. Ho con me una giacca, altrimenti sarei diventata un pinguino per strada. I tacchi sono altissimi, e i piedi cominciano a risentirne. I capelli sono lasciati sciolti lungo le spalle.

- Carina - ritorno a fissare Josh che si lecca le labbra, gustandosi la visione.

- Joshua - potrei riconoscere quella voce tra mille. Spalanco gli occhi quando il piccolo braccio di Maya si posa sulle spalle di Josh, attirandolo di più a sé. - Che fine avevi fatto? Ti avevo ... - si volta nella mia direzione, notandomi. - Oh, ciao -

She's not afraid || Zayn MalikOnde as histórias ganham vida. Descobre agora