Capitolo 11

280 16 2
                                    

NB: La storia non è mia, ma di due autrici che mi hanno dato il permesso di pubblicarla (a una delle due è dedicato il prologo).


Alzo la mano per farmi notare da Ele.

Mi sorride e si avvicina al banco occupato da me e Harry.

- Ho litigato con Charly per la doccia - ci avvisa, sedendosi davanti a noi.

- Ho notato - rido, ripensando alla scena di quella mattina.

Per fortuna mi sono alzata dieci minuti prima delle mie compagne di camera. Alle sette in punto, quando è suonata la sveglia, le due hanno cominciato ad urlare per chi dovesse entrare in bagno prima. Per poco non si sono tirate i capelli, aprendo e chiudendo in continuazione il getto dell'acqua.

- Non ridere - mi minaccia, poggiando un braccio sulla sedia e girandosi col busto. - Domani mi chiami prima. -

Harry al mio fianco ride. - Sono sicuro che ha vinto Charly ... ma non l'ho vista al bar - sussurra alla fine, giocando con la sua matita.

- So che doveva andare in palestra a parlare col coach - spiega Ele tranquilla. - Ah Wendy. - Mi volto curiosa. - Mi ha detto di dirti che domani mattina escono i nomi di chi è passato al provino - finisce.

Il cuore batte velocemente: ce l'ho fatta? Non ce l'ho fatta? E se non ce l'ho fatta, cosa farò?

- Ciao - un ragazzo ci passa accanto, salutandoci. Un momento, io quello non l'ho già visto da qualche parte?

Un flash passa per il mio cervello.

- Ma voi non lo odiate? - chiedo, notando che sia Harry che Ele hanno ricambiato il saluto.

I due mi guardano male. - Perché dovremmo? - esclama Harry.

- Non è il rappresentate d'istituto del vecchio anno? - chiedo. I due annuiscono, senza ancora capire niente. - Pensavo che lo odiaste come Louis! - Mi guardano sempre più confusi.

Alzo gli occhi al cielo, mettendomi comoda sulla sedia. - Insomma, sarà un bel rivale per Louis ... almeno così mi ha detto - spiego, sistemandomi i capelli sulle spalle.

- Ma lui quest'anno non si candida - risponde Ele. - L'ha confermato al falò - spiega.

E allora perché Louis mi ha mentito? Forse non l'ha sentito alla festa, o forse era talmente ubriaco quella sera che adesso non lo ricorda.

- Però è un rompipalle - sbuffa El giocando con l'astuccio di Harry. - E' da qualche settimana che mi manda messaggi. - E stavolta sono io a non capire cosa ci sia di strano.

Harry scoppia a ridere, scivolando sulla sedia e mettendosi comodo.

- E' il mio ex - mi anticipa. - Ed è tornato all'attacco - sbuffa sonoramente.

C'è qualche collegamento con il comportamento di Louis?

Scatto sul posto quando la porta dell'aula viene sbattuta con poca delicatezza. Il professore Yonk appoggia i libri sulla cattedra richiamando l'attenzione dei studenti.

Ele si gira, ed Harry si mette composto sulla sedia.

Ci aspetta un'entusiasmante ora di letteratura straniera. Almeno ho Harry come compagno di banco, e conoscendolo la lezione passerà con bigliettini o a giocare all'impiccato, come avviene ogni lunedì mattina.

She's not afraid || Zayn MalikWhere stories live. Discover now