Sbaglio -Capitolo 31-

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Mi ricordo il primo giorno di scuola. Una bambina simile ma estremamente diversa da tutte le altre. Arrivai circospetta nel grande corridoio ante guerra, stralunata ma curiosa di apprendere chi avrei conosciuto quella mattina. Capelli rossi raccolti in ordinato caschetto, occhi verdi pieni di paura su vestitino a balze.
Subito l'odore dei muri color ocra, mi rapi' i sensi. Sapeva di autunno, ma quell'autunno che ti fa sentire bene. La mamma mi trascinava all'interno, accompagnandomi nel tempo in cui sarei poi cresciuta.
Forse avrei voluto essere altrove o forse no, ma poco m'importava in quel momento, perché una bimba con gli occhi azzurri e le lunghe trecce bionde mi sorrideva. Respirava  con tranquillità senza brividi mentre il mio animo era agiato. Avrei  voluto scappare, ma non dopo che i nostri sguardi si videro.

Si mordeva il labbro superiore, ma lo faceva con disinvoltura.

Prima mi guardo'  le scarpette verdi che nonna mi aveva regalato come dono di buon augurio, poi si fissò le sue. Lascio' poi la presa della mano di suo padre per arrivarmi al fianco.  Apri' la bocca ma ci ripensò subito e la richiuse. Sapeva di rose di campo o di ortensie, poco ricordo ma il suo pensiero era riflesso su di me. Anch'io avrei voluto parlarle ma entrambe eravamo timidamente silenziose.

Ricordi ricordi ricordi, vivrei in questi perché qui ritrovo sempre me stessa, o colei che sono sempre stata.

La bambina prese coraggio e zitta non seppe più restare. Mi sorrise di nuovo e disse con  un timbro che mai avrei pensato  che potesse poi accompagnarmi  per tutta la vita:
"Ciao, mi chiamo Lucia, Tu?"

Impacciata ricambiai il vergognoso riso pronunciando il mio nome: " Sofia".

" Sono proprio belle  le tue scarpette" lo pensava veramente, si vedeva:" Anche le tue" dissi immediatamente prima che la maestra ci richiamò in aula.

Guardai mia madre che si abbassò per darmi un bacio sulla fronte. Avrei voluto scappare e tornate nella quiete di casa, avrei voluto tante cose, ma Lucia mi prese la mano aggrovigliandola alla sua.

Il mio cuore si unì con il suo per qualche istante, colorò in una secondo la mia giornata. Mi sentivo meno sola con lei al fianco. Mi tolse la  paura regalando fiducia dove c'era solo spavento accompagnandomi verso la nuova avventura.

In classe si sedette accanto a me e così resto', ferma al mio lato come cardine, fino all'arrivo dell'amore della mia vita.

Ripenso a ciò sdraiata in camera da letto.
Mi manca dannatamente la mia amica, ripenso spesso  a Lei e la sogno anche  nel suo abito a pois e le sue lunghe trecce color oro, mentre scrive compulsivamente i compiti di matematica.

Dai banchi delle elementari a quelli delle medie fini alle superiori per poi frequentare la stessa università ma con facoltà differenti. Da amica a coinquilina, libere senza mai arrendersi.

La nostalgia mi rapisce mentre Marni si trova nella doccia. Con lo smartphone tento di contattarla tramite la camera video. Chissà cosa starà facendo, non la sento oramai da qualche settimana, purtroppo con tutta l'attenzione che dedico a Claudio ed anche gli impegni con le serate d'arte, mi rendo conto  di non averle nemmeno scritto un messaggio.

La chiamata va persa senza nessuna risposta. Guardo l'app con i nostri scambi di sms, l'ultimo risale a 3 settimane fa, mi chiedeva se stessi bene, che aveva novità riguardanti la sua vita.

Idiota che non sono altro, non le ho nemmeno risposto ma non ricordo neanche di averla ignorata.

Le scrivo immediatamente : "Ciao Lucy, scusa se non ti ho scritto. Qui tutto bene, di che novità mi vuoi parlare?Chiamami quando vedi il messaggio. Ti adoro e scusami per non averti contattata ! SOFY"

Invio e poi noto immediatamente che in questo momento si trova Online.

Le scrivo ancora: "Lucy ci sei?"

Vedo subito che Lucia sta scrivendo...

Ciao Sofy, e' da un po' che non ti fai viva
Si scusami tanto, come stai?
Non bene, ho avuto dei problemi
Qualcosa di serio?
Dipende da cosa intendi per serio...
Dai Lucia, parlami...
Sei sicura cara Sofia che t'interessa?
Ma certo! Perché non dovrebbe interessarmi?!? Se è successo qualcosa dimmelo ti prego
Forse sei troppo impegnata o troppo lontana per volerlo sapere
Dai Lucy!
Ok ok! Ti avevo scritto perché Luca mi ha lasciata...
Oh tesoro mio, mi dispiace. Ti chiamo immediatamente
Non farlo, scusa ma ora devo andare, esco con Serena e due ragazzi per una serata tra amici o quasi ... a proposito, lei si è trasferita da noi, cioè, da me. Insomma, ha preso la tua camera! Ok?!?
Ok...ma non vuoi che ti chiami? Vorrei parlarti ...
No , non posso. Sapevo che non ti sarebbe dispiaciuto per Serena! Vado, Lei è in macchina e stasera Cocoa, a lei piace un sacco ed anche a loro.
Ma chi è Serena?
Un'amica, e' troppo forte!
Si ok, ma chi è ?
Dai Sofia non ho tempo. Ci sentiamo! Bacio
Bacio, ciao Lucia

Chiudo l'applicazione basita. Chi è questa ragazza e chi sono i due amici ? Ok, ha ragione a cercarsi altre amicizie per non dire distrazioni ma addirittura prendersi la mia camera senza dirmi nulla.
Forse non devi avanzare pretese, alla fine mi sono trasferita da Marni da almeno 6 mesi per non parlare della nostra vita ora lontana dall'Italia.
Sono perplessa con in mano lo smartphone quando Riccardo in solo asciugamano annodato in vita entra in camera: " Tutto ok amore mio?" domanda vedendomi affranta, asciugandosi poi le gocce dal torace: " Si, insomma, era Lucia, mi ha detto che una certa Serena si è trasferita da lei".
" Bene, così ha compagnia e non è sola " come ha compagnia? : " Beh dopo  che Luca se ne è andato" lo osservo mentre si toglie l'asciugamano lasciandomi sgomenta per qualche secondo finché il senno ritorna nella mia testa: " Come fai a saperlo visto che lei me lo ha detto ora?" si volta con sguardo di chi " sapeva qualcosa ma ha omesso di dirmelo": " Sai che io e Luca ci sentivamo ogni tanto, e lui me lo ha accennato, ma visto che tu nulla sapevi, credevo che fosse corretto che fosse Lucia a dirtelo".

Effettivamente non fa una piega il suo ragionamento: " Ma sai qualcosa di più a riguardo?" respira voltandosi: " Riccardo..."

" Ok ok, so soltanto che è stato lui a lasciarla dopo che Lucia lo ha tradito" perplessa mi alzo in piedi : " Ma no, Lucia è fedele, leale, lei non ha mai tradito nessuno!" pronuncio la frase tutta d'un fiato quando un ricordo riaffiora ma è sbiadito.
" Le persone cambiano amore mio" si avvicina baciandomi la tempia: " Sai altro?" chiedo ma scuote la testa senza rispondere, rifletto su quello che mi ha appena detto fissando l'armadio di fronte a me.

No, Lucia no! Lei si fa in quattro e di Luca era persa, innamorata come mai prima.

La conosco o per lo meno la conoscevo: " Ah!" Si volta il mio amore donandomi il suo profilo perfetto:  " Luca mi ha detto anche che è un tipo conosciuto alle Canarie, uno con i rasta, non saprei. Si è presentato un giorno lì da Lei con anche un altro, forse erano tedeschi, ma giuro che non so altro!" la sua figura scompare nel corridoio mente i miei ricordi si fanno vivi, man mano più nitidi.

Canarie, mare, Riccardo, Fotografia, le onde, l'alcool, le labbra di quello sconosciuto e Lucia che baciava il ragazzo con i rasta. Cavolo me lo ero scordato, mi ero dimenticata ogni cosa. La voce di Marni che ritorna in camera mi fa spaventare: " Non è che li conosci ? Eravate insieme a Tenerife alla fine e quando ti ho chiamata quella sera.."  scuoto la testa negando tutto:" Sicura Sofy?!?" annuisco lasciando le sue iridi nocciola: " Ok amore mio! Vado in cucina a preparami un the".

Svanisce il suo corpo e tutto torna come un uragano.

Io ho baciato e lasciato fare quel tedesco senza opporre resistenza e senza dirlo a mio marito.

Ricordi ricordi ricordi, ora non vorrei vivere in quelli.

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