Our song

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Quella mattina uscii presto per fare jogging. Presi le cuffie, misi su un album di Janis Joplin, camminai fino al parco, poi arrivata vicino alla librerai Diamanti, iniziai a correre. Prima piano, poi più forte. Faceva freddo anche se c'era il sole. Era una luce uniforme, quasi acquosa e mi sentivo esaurita e vuota. Brividi di fredda malinconia mi correvano giù per la pancia e ogni passo pareva pesante, ogni metro infinito.

Janis Jonis cantava Piece of my heart quando superai una bicicletta che andava a passo d'uomo ed arrivai sul ponte Over. Pensai che quel pomeriggio mi sarei messa a dipingere ma poi cambiai idea.

Tutto mi dava la nausea.

Mi fermai. Dal ponte, vidi un ragazza e un ragazzo, fermi giù sul sentiero. Lei piangeva e lui gesticolava. Lei brandiva lo smartphone e puntava l'indice verso lo schermo. Lui si abbassò, congiunse le mani, poi pian piano si abbassò fino ad inginocchiarsi. Era un ragazzetto basso, biondo, con una lunghissima barba rossiccia. Lei ascoltò qualche frase poi si voltò e cercò di andar via. Doveva essere una ragazza sulla ventina, alta e snella di un bel colorito olivastro. Il ragazzetto biondo la prese per un braccio, tentando di riavviare la conversazione, ma quella si liberò, gli dette una spinta e si allontanò di corsa verso la strada.

Guardai un po' il cielo, presi fiato ancora qualche minuto, lascia il ponte e ripresi la via di casa.

Little girl blueWhere stories live. Discover now