"Com'è andato il match?" chiese Lou, prendendo un sorso della sua birra. Harry bevve la sua in un niente come faceva normalmente. "Hai vinto?" Harry annuì e Louis si congratulò, nonostante non fosse una sorpresa. Harry vinceva quasi tutti i match che disputava. Ed era ben conosciuto per questo. Chiunque nel mondo della boxe conosceva Harry Styles. Cominciando all'età di sedici anni, si allenò senza tregua con il suo primo coach, Levy.
Era un uomo adulto, vicino ai cinquanta, ma estremamente in forma e, nonostante Harry non lo sapesse all'epoca, estremamente famoso.
Levy prese Harry sotto la sua protezione, trovando il ragazzo bisognoso di una guida. Gli insegnò ogni trucco del mestiere e lo spedì al suo primo match. Quando il giovane ragazzo ne uscì vittorioso e corse negli spogliatoi per dirglielo, Levy era scomparso. Deluso e arrabbiato l'impulso di combattere divenne più forte e finì per diventare quello che è oggi. Un uomo duro, ma amareggiato e tutto solo.

Gli occhi di Harry ricaddero su Louis brevemente. "Allora, con chi sei stasera?" Louis puntò ad uno dei non lontani tavolini. Era occupato da circa cinque persone, ma solo una spiccò agli occhi di Harry. Era la ragazza di poco prima.
Harry aggrottò le sopracciglia squadrandola e chiedendosi che diavolo ci facesse lì.

"Chi è lei?" Louis seguì lo sguardo fisso di Harry verso la minuta ragazza.
Aveva i capelli ricci castani ed era di poco più bassa di Louis. Lei sorrise al'uomo accanto a lei, ma il disagio tra loro era evidente e fece sentire anche Harry strano.

"Quella è Cryssy! Ma è off limits. A quanto pare lei e Max stanno insieme." Sospirò. Max era il tipo di uomo da una "botta e via" e tutti lo sapevano. Harry sbarrò gli occhi in confusione. La ragazza sembrava troppo innocente per fare sesso con una persona così squallida.

"Cosa ci fa con Max? Lei non è il suo tipo." Per tipo intendeva una puttana. Louis fece spallucce.

"Non capisco. Penso che stia con lei per scoparla, ma lei sta resistendo, quindi non sono sicuro su quanto durerà." Harry liquidò con un'alzata di spalle. Sapeva che Max andava ai suoi match, quindi pensò che fosse quello il motivo per cui lei era lì.

"Andiamo?" Chiese Lou.
Harry fece spallucce in risposta, ma Louis lo conosceva abbastanza da sapere che fosse un sì, così cominciò a camminare verso di loro. Harry lo seguì passando attraverso i corpi danzanti e dirigendosi al tavolo. Non doveva necessariamente salutare tutti i presenti, ma li conosceva in qualche modo. Tutti sapevano com'era Harry: privo di emozioni. Così lo lasciavano stare.

Tutti tranne Cryssy. Lei non poteva dirlo. O almeno pensava che potesse.

Cryssy's pov

Era alto e snello, i suoi occhi di un vivace verde nonostante le luci basse e i suoi capelli sistemati in un disordine di riccioli sulla sua testa. Sentivo l'impulso di salutarlo, ma il suo atteggiamento mi fece leggermente spaventare.

Sentivo la mano di Max scivolare sulla mia coscia sotto il tavolo e furiosamente la scacciai via. "Smettila" sibilai. Max roteò gli occhi.

"Cazzo Cryssy. Non sei divertente."
Mi allontanai infastidita appena lui si alzò. "Vado a prendere da bere. Resta qui." Sventolai la mano sapendo che avrei ricevuto una ramanzina quando sarebbe tornato.
Fui sorpresa quando il pugile di prima si sedette vicino a me. Mi sentivo un po' in imbarazzo sapendo che mi aveva colta a guardarlo due volte questo pomeriggio, ma credo che mentre stava lottando fosse normale: era al centro dell'attenzione, dopotutto.
Sobbalzai quasi quando mi parlò.

"Perché esci con lui?" Chiese.
La sua voce era estremamente profonda nonostante il suo delicato sorriso giovanile.
"Intendi Max?" Chiesi. Lui annuì e feci spallucce. "Non lo so...mi piace...non è forse questo il motivo per cui esci con le persone?" Replicai, cercando di buttarla sul ridere. Lui non rise e, di nuovo, mi sentii in imbarazzo.

"Voglio dire, è un vero porco e tu esci con lui?" Strinsi gli occhi verso di lui.
"E tu sei diverso?" Chiesi. "Ti vedo qui notte dopo notte con diverse ragazze" , Harry sembrò leggermente sorpreso dalla domanda. "Perché ti importa?"

"Non mi importa" , rispose tranquillamente. "Mi chiedevo solo perché qualcuno di così innocente, volesse stare con una persona così squallida."

Sbuffai una risata.
"La vergine e il mascalzone...una storia vecchia come il tempo" mormorai. Harry sembrò leggermente divertito.

"Vergine, huh?"

"No, ma mi comporto come una di loro occasionalmente, specialmente quando non bevo." Un leggero ghigno solcò i lineamenti di Harry rivelando due fossette sulle sue guance.

"Carino." Roteai gli occhi. "Vuoi ballare?"
Lo guardai stranamente. Non era il tipo da andare oltre con qualcuno di così innocente, almeno da quello che avevo visto. Feci spallucce e lo lasciai prendere la mia mano, portandomi sulla pista da ballo, dove la musica era più forte.

Harry mi prese subito per la vita, guidando i miei fianchi al ritmo dei suoi. Le mie mani viaggiarono dalle sue braccia alle sue ampie spalle fino al suo petto. Guardai su, dando un' occhiata ad Harry. I suoi occhi erano concentrati su di me mentre la musica rimbombava intorno a noi.
Per ballare, sembrava abbastanza serio. Lo fissai anch'io, cercando i suoi occhi per cercar di scoprire cosa stesse pensando, ma non c'era modo.

Non ci volle molto prima che realizzassi che entrambi eravamo presi. Non capivo perché lo fossi. Avevo un ragazzo e non pensavo ad Harry come niente di più che...beh...un estraneo, in realtà.

"Cryssy." Oh, cazzo.
Mi girai sui miei tacchi, vedendo Max a qualche passo di distanza, fumante. "Cosa diavolo stai facendo?"

"Cosa sembra, amico? Sta ballando." Replicò Harry sulla musica rimbombante.

"Fottiti Harry!" Esclamò Max prendendo il mio braccio e portandomi nel retro del club.
"Sono il tuo fottuto ragazzo, Cryssy! Che cazzo?" Ringhiò, sbattendomi contro il muro. Indietreggiai finché il mio corpo finì contro il calcestruzzo.

"I-Io..."
Improvvisamente ci fu un forte rumore e sentii la mia guancia bruciare. La mia mascella cadde mentre portavo la mano su per coprire la carne pulsante.

"Lo stavi praticamente fottendo con gli occhi!" Esclamò spingendo il suo corpo sul mio.

"M-Max, fermo" balbettai. Rise appena provai debolmente a spingerlo via.

"Oh, no. Adesso pagherai per questo. Mi hai sentito?" Portando una mano sulla mia coscia e la sua testa nell'incavo del mio collo. Distolsi lo sguardo, strizzando i miei occhi chiusi, mentre succhiava fortemente la pelle sensibile.

Piagnucolai appena cominciò a morderla, sentendo un rivolo di sangue lungo il mio collo finché la sua presenza fu completamente rimossa.

Respirai ed aprii gli occhi per trovare Harry stringerlo per il collo prima di portare il suo pugno su e dritto alla faccia di Max. Il suo naso fece un forte rumore di rottura che potei sentire anche da dove mi trovavo. Max colpì il pavimento all'istante ed Harry si chinò su di lui. Gli disse qualcosa prima di andare via. Guardai appena si allontanò, cercando di capire perché fosse andato via, ma non riuscivo a far funzionare le mie gambe.
Così restai, invece, contro il muro tremando finché Louis venne da me.
Mi portò alla sua macchina dopo essersi offerto di portarmi a casa, cosa di cui ero pienamente grata. Gli chiesi anche di ringraziare Harry da parte mia. Mi ha salvata da Dio sa cosa Max stava per farmi nel mezzo di quel club.

Eccomi con un nuovo capitolo tradotto. Scusate se sono leggermente in ritardo, ma in questi giorni stavo studiando per un esame dato ieri e non sono riuscita a correggere e pubblicare prima di adesso.
Beh che dire, in questo capitolo avviene un primo contatto tra Harry e Cryssy. Vi assicuro che ce ne saranno delle belle, quindi continuate a leggere la storia e consigliarla. Se vi piace stellinate, commentate e se trovate ancora qualche errore vi sarei grata se me lo segnalaste nei commenti o nei messaggi privati.

Piccola domanda: che ne dite se di capitolo in capitolo vi pongo qualche domanda per conoscerci meglio?

A presto 😊

The Boxer (Italian Translation-H.S.)Where stories live. Discover now