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Harry si svegliò in un letto vuoto e aggrottò le sopracciglia. La porta del bagno era aperta quindi Louis non era lì e Harry gemette. Provava disgusto per lo sperma secco sul suo corpo, quindi si alzò per fare una doccia. L'acqua calda era fantastica ed era bello essere nel suo bagno.

Dopo aver finito, s'infilò dei pantaloni della tuta puliti e poi scese le scale. Sentì la musica provenire dalla cucina e rise entrando. Louis era piegato sul bancone ancora nudo con i capelli umidi. Stava scorrendo verso il basso sul suo telefono e una tazza di caffè era accanto a lui.

"Ti sei svegliato presto" disse Harry e Louis lo guardò sorridendo.

"Si. È un'abitudine. Vuoi il caffè, amore?" gli chiese. Harry annuì e si sedette. Ammirò il sedere paffuto di Louis mentre era girato per preparargli il caffè.

"Anche stare nudo è un'abitudine?" gli domandò Harry e Louis si girò con un sorrisetto.

"No, volevo solo farti una sorpresa speciale. Ti piace?" scherzò. Harry ridacchiò e si alzò avvolgendo le braccia attorno al suo bacino e baciandogli le labbra.

"Lo adoro. Dovresti prepararmi il caffè nudo ogni mattina" gli rispose. Louis si rigirò verso la macchina e gli preparò il caffè come gli piaceva.

"Si può fare" sorrise e glielo passò. Harry sorseggiò e poi tenne la tazza nelle mani guardando il suo ragazzo che era ritornato con il suo cellulare.

"Che stai guardando?" chiese. Louis gli passò il cellulare e Harry vide l'applicazione di Twitter aperta. Vide le foto di lui e Louis all'aeroporto il giorno precedente. Ce n'era una carina mentre si baciavano e Harry decise di volerla salvare.

"I tuoi fan ci chiamano 'Larry', che cosa carina. Significa anche che sono io l'uomo nella coppia perché il mio nome viene prima" sorrise Louis. Harry lo guardò e scosse il capo.

"Non eri l'uomo ieri notte" disse Harry e Louis alzò gli occhi al cielo.

"Lo ero. Ti ho fatto gemere come una puttana" ribattè e Harry scosse di nuovo la testa sorseggiando il suo caffè.

"Devo badare alle gemelle oggi. Quindi ci vediamo stasera o forse domani" disse Louis e Harry mise immediatamente il broncio. Era appena tornato a casa e Louis non se ne poteva andare.

"Non fare il broncio. Rilassati oggi" gli disse e Harry fece ancora di più il broncio. Mise giù la tazza e si allungò per stringersi a Louis.

"Voglio stare con te" affermò. Louis lo strinse e gli baciò la tempia.

"Anch'io voglio stare con te, ma ho promesso a mia madre che avrei tenuto le bambine" replicò e Harry aggrottò le sopracciglia.

"Non puoi tenerle qui?" chiese.

"No, sennò poi vorranno sempre venire qui" sospirò e Harry fece spallucce.

"Portale. Voglio solo che tu stia con me" disse e Louis concordò. Lasciò Harry con un bacio e andò a vestirsi. Lo salutò mentre se ne andava per andare a prendere le gemelle e Harry si chiese come sarebbero entrati tutti nella sua macchina.

Infilò la maglietta e si fermò per accarezzare le orecchie di Pebbles che fece le fusa e si strofinò a lui facendolo ridere.

"Sei stata cattiva con Louis mentre ero via. Non va bene, Pebs" la rimproverò Harry. Lei sbatté gli occhi apaticamente e poi se ne andò. Harry andò nella sua camera per prepararsi. Non sapeva quanto ci avrebbe messo Louis a tornare.

Il suo telefono squillò e si mosse per prenderlo. Si aspettava che fosse Louis per dirgli che si era dimenticato qualcosa, quindi rispose senza vedere.

Write Me a Song|| Italian TranslationWhere stories live. Discover now