Write Me a Song|| Italian Translation

8

Il giorno dopo, il loro appuntamento era completamente spiattellato su Internet. Le persone stavano impazzendo perché nessuno a Hollywood sapeva che Harry fosse gay. Non aveva mai sentito il bisogno di annunciarlo e ora se ne pentiva.

Ebbe problemi a uscire da casa quella mattina, ma cercò di scappare per raggiungere Louis a lavoro. Fu sollevato quando vide il ragazzo dietro il bancone.

"Lou" disse dolcemente attirando la sua attenzione. Gli occhi di Louis erano gonfi e aveva le occhiaie. I suoi capelli erano nascosti da un berretto e il sorriso non era su suo bellissimo viso come sempre.

"Che succede?" chiese Harry e Louis gli passò un giornale. Harry lesse il titolo e il suo cuore si appesantì nel suo petto.

"Harry Styles è fidanzato o sta facendo beneficienza?" lesse ad alta voce e Louis annuì. Riprese il giornale e girò a una pagina precisa.

"Il cantante Harry Styles avvistato ieri sera con un ragazzo misterioso. Questo ragazzo non è nessuno in particolare e, nonostante sia carino, ci chiediamo tutti da dove venga. Harry è davvero preso da lui o sta solo aiutando il bisognoso?" lesse Louis. Alzò lo sguardo su Harry e i suoi occhi sembravano davvero pieni di dolore.

"Hanno detto che sei carino" ci provò Harry e Louis finse una risata.

"Pensano che sia qualcuno che ha bisogno di beneficienza. I tuoi fan stanno scrivendo ovunque che non sono buono abbastanza e che ti ho allontanato da loro ieri sera. Tutti mi odiano" disse Louis amareggiato. Harry scosse la testa e gli prese la mano.

"Non dirlo. Mi piaci. Mi piaci davvero e non mi importa" lo rassicurò.

"Non posso farlo" soffocò Louis mentre guardava le loro mani. Harry sentì un groppo in gola. Non poteva succedere.

"Puoi. Che è successo al Louis divertente che se ne frega di quello che tutti dicono, compreso di me?" chiese Harry.

"Era diverso. Pensavo che fossi solo un normale ragazzo con uno stupido ordine e un brutto carattere" si difese Louis. Harry sorrise e gli alzò il mento.

"Lo sono anche quelle persone. Sono persone normali con stupidi ordini e brutti caratteri. Non lasciare che ti buttino giù" gli disse. Louis annuì lentamente e Harry si piegò per baciargli le labbra.

"A proposito di stupidi ordini, puoi prepararmi la mia cioccolata calda" sorrise Harry e Louis gemette alzando gli occhi al cielo.

"Ti odio" mormorò e Harry lo guardò mentre iniziava a preparare tutto. Gli fece la bevanda velocemente e gliela porse. Harry gli diede i soldi e Louis li mise nella cassa per poi poggiarsi al bancone. Allungò il braccio e intinse il dito nella panna leccandoselo.

"Louis!" lo rimproverò Harry.

Louis ridacchiò e Harry non riuscì ad arrabbiarsi con lui perché il suo sorriso era la ragione del suo.