11

1.2K 77 3
                                    

"Non voglio venire alla festa per il rilascio del tuo album" fece il broncio Louis dal divano con Pebbles in braccio. L'album di Harry usciva quel giorno e il suo team dava una festa in suo onore.

"Per favore, vieni. Voglio davvero che tu sia lì" lo pregò Harry perchè aveva bisogno di lui. Voleva metterlo in mostra e presentarlo ai suoi amici.

"Non mi sentirei a mio agio. Posso restare qui e ci coccoliamo quando torni?" chiese sembrando un bambino testardo. Harry scosse la testa e gli tese una mano. Louis lo guardò e gliela schiaffeggiò con un grande broncio sul viso.

"Lou..." disse Harry con la voce triste e supplicante. Louis continuò ad accarezzare il gatto senza guardarlo in faccia.

"Non ho niente da mettermi" provò ancora e Harry alzò gli occhi al cielo. Fece spostare il gatto dalle sue braccia e, con un movimento rapido, lo prese in spalla. Louis urlò aggrappandosi alla sua maglietta.

"Fammi scendere!" gridò ridendo.

"No. Dobbiamo cercare qualcosa da farti indossare" lo informò Harry. Gli diede una pacca sul sedere mentre camminavano e Louis ricambiò colpendolo più forte.

"Non toccare il mio culo, Harry Styles" disse fingendosi serio. Harry ammiccò e lo colpì di nuovo facendolo strillare.

"È mio ora"

Louis continuò a schiaffeggiarlo e a ridere mentre Harry saltellava sulle scale. Louis se ne stava sulle sue spalle fino a quando Harry non entrò nella sua camera buttandolo sul letto. Louis lo guardò e sorrise.

"Sei così irritante" disse e Harry roteò gli occhi buttandosi accanto a lui.

"Se sono così irritante perché esci con me?" chiese con le sopracciglia alzate. Louis corrugò le labbra mentre pensava e poi si mise a sedere.

"Bella domanda. Addio" scherzò e Harry si alzò mettendo le braccia attorno al suo bacino. Louis si sedette sul suo grembo felice e mise le braccia attorno al suo collo.

"Troppo tardi, sei già mio. Ti tengo" disse Harry con un sorriso.

"Mi stai sequestrando? Beh, penso che allora dovrei restare a casa nel caso in cui cercassi di scappare" gli disse Louis e Harry scosse ancora la testa prima di baciargli velocemente le labbra.

"No. Dobbiamo uscire" lo informò prima alzarsi. Si avvicinò al suo armadio iniziando a tirar fuori i vestiti. Ne aveva tanti quindi probabilmente qualcuno sarebbe entrato a Louis.

"Perché hai comprato questo?" chiese Louis ridendo. Harry si girò e lo vide mentre teneva in mano una maglietta con un disegno. Harry si ricordava di averla pagata mille dollari e arrossì strappandogliela dalle mani.

"Costa tanto" si difese e Louis posò la sua attenzione su altri vestiti.

"Hai davvero dei vestiti strani. Come dovrei vestirmi per questo evento? Elegante? Punk? Da sgualdrina?" Louis disse l'ultima con uno scaltro sorrisetto e un occhiolino esagerato.

"Preferirei che il Louis sgualdrina restasse in questa stanza dove solo io lo posso vedere" gli disse e Louis si avvicinò muovendo le dita delicate sul suo petto.

"Posso mostrarti il Louis sgualdrina ora se vuoi. Ti faccio un piccolo spettacolo" mormorò con le labbra sulla sua pelle per provocarlo.

"Smettila. Dobbiamo andare alla festa" disse Harry per l'ultima volta e Louis si allontanò con un'espressione accigliata.

"Fai schifo" *

"Solo per te, amore"

"Meglio per te che sia solo io" disse Louis mentre iniziava a dare un'occhiata ai vestiti. Le sue dita si muovevano su articoli infiniti che non avrebbe mai indossato. Trovò delle felpe di Harry e decise che le avrebbe rubate per indossarle quando dormiva a casa da solo. O per quando lavorava.

Write Me a Song|| Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora