Capitolo cinquantotto

8K 394 65
                                    

58)

(-2 to the end)

Avete presente quel momento in cui ti passa davanti tutta la vita? Quel momento in cui rivedi tutto il tuo passato, da quando ne avevi memoria; quando rivedi in flashback cortissimi, la tua immagine di bambino, che si fa leggere una fiaba dalla madre, per riuscire ad addormentarsi, un'immagine di un bambino che poi inizia a giocare a calcio, entra nella squadra della scuola, fa il suo primo goal, la sua prima caduta, la sua prima volta. Dicono che, quando sei in fin di vita, riesci a rivedere per sette secondi quel film, che è la tua vita, insieme a tutte le persone che ne hanno fatto parte e che saranno le uniche  a ricordare la tua esistenza. Diciamo che questo non era il caso di Louis, ovviamente, eppure, dopo quella inaspettata domanda, non potè far altro che ripensare a tutta la sua vita e poi arrivare anche al suo futuro. Cosa avrebbe voluto farne della sua vita? Avrebbe davvero voluto sposarsi? Era pronto per un così grande passo se, fino a ieri, i suoi progetti erano alzarsi, sopravvivere a scuola, tornare a casa e chiudersi in camera? Non poteva dire di non amare quel riccio che, ancora in ginocchio, aspettava con ansia una sua risposta. Non poteva dire di non essere emozionato e felice al contempo, perchè questa era la dimostrazione d'amore più grande che avrebbe potuto chiedere.
Si
Si, era pronto.
Era pronto a lasciare la sua vita, di nuovo, per averne una con quel ragazzo che sembrava così irraggiungibile, fino a pochi mesi prima, quel ragazzo che era stato per anni la sua 'crush', quel ragazzo che era l'unico a dargli quella felicità che cercava.
E poi gli mancava, gli mancava da morire: le sue coccole, i suoi baci, il suo profumo.. La sua stessa presenza.
Aveva tutte le carte in regola, no?
Eccome se le aveva.
'Si, si e ancora si' sorrise Louis con gli occhi già lucidi per l'emozione 'è ovvio che ti voglio sposare'
Harry tirò un sospiro di sollievo, riprendendo poi il megafono tra le mani e 'cosa ne dici di scendere allora?'
E il liscio non se lo fece ripetere due volte: senza nemmeno chiedere il permesso al professore, uscì dalla classe, percorrendo i corridoi il più velocemente possibile e scendendo le scale due gradini alla volta.
Appena uscì dalla porta principale, vide subito una chioma riccia corrergli incontro e non poté far altro che sorridere automaticamente. Non appena gli fu vicino, Harry aprì le braccia e Louis si tuffò tra esse, beandosi di quel contatto, di quel calore, di quel profumo e di quella stretta a cui per giorni, aveva rinunciato.
Era forse un sogno?
Beh, sperava allora di non svegliarsi mai.
Appena si staccò, quel che bastava per guardare quel verde incastrato negli occhi del compagno, si accorse che tutti gli studenti, non solo della sua classe, ma dell'intero istituto, si erano riuniti lì attorno a loro, professori compresi. Il riccio sorrise nel vedere quella felicità impressa nel volto del più piccolo, consapevole di avergliela donata lui stesso, così prese la mano di Louis tra la sua, notando che stesse leggermente tremando. Estrasse nuovamente quella scatolina, sotto gli occhi di Louis che aveva ormai liberato le lacrime.
Lacrime di gioia, sia chiaro.
'Da oggi, Tomlinson, non mi scapperai più e tra qualche mese, sarai definitivamente mio e solo mio, ed io sarò tuo, tuo e basta ovviamente' Disse il riccio, per poi fare il grande passo: prese dalla scatolina quel piccolo anello argentato e lo fece scivolare sul dito di Louis, immaginandosi già di fare lo stesso, tra qualche mese, su un altare.
'Ti amo, futuro signor Styles' sorrise Harry, prendendo Louis per i fianchi ed avvicinandoselo al suo corpo.
'Ti amo anche io, capitano'
E fu solo dopo quelle parole che le loro labbra poterono finalmente scontarsi, in un bacio dolce, lento, che sigillava tutte quelle promesse riguardanti un futuro assieme.

A/N

SONO STATA PUNTUALISSIMA, AMATEMI.

Comunque, so che questo capitolo è un po' corto, ma ormai quel che è successo è successo, quindi sto solo aspettando di scrivere i due capitoli e concluderla, il più velocemente possibile, cosicchè anche voi non dovete aspettare anni prima di un mio aggiornamento.

AVVISO:
Il prossimo capitolo conterrà un piccolo salto temporale, giusto di alcuni mesi, mentre l'epilogo, avrà un salto temporale più lungo.

RINGRAZIO ANCORA TUTTE PER LE VISUALIZZAZIONI E I COMMENTI CHE SI SONO ATTIVATI PARECCHIO. MI RIEMPITE DI FELICITA, GIURO.

CHI VOLESSE IL MIO CONTATTO DI FACEBOOK, PUÒ SCRIVERMI IN PRIVATO.

Ci vediamo al prossimo capitolo,
un bacio

-Elisabeth

• Footballer •Onde as histórias ganham vida. Descobre agora