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Capitolo quarantatre

Attenzione a me: volevo solo precisare che la storia non sta finendo, ma ci saranno ancora un po' di capitoli. Arriverà presto un altro ostacolo per la coppia Larry, quindi intanto godetevi questi capitoli in cui regna la 'pace'. Vi ringrazio ancora per tutte le letture, davvero, siete tutte stupende. Dedicherò il prossimo capitolo a quelle persone che solitamente mi riempiono di stelline, non che non mi renda felice la cosa, sia chiaro. È solo un modo per ringraziarvi della vostra presenza, perchè io guardo tutte le notifiche che sono collegate a questa storia e so, piu o meno, chi la legge sempre. Lasciate anche commenti, mi impegnerò a rispondere a tutto.
Detto questo, buona lettura a tutte.
La vostra, @yoursmileshine

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Al suono della sveglia, Harry fece un grugnito, infastidito da quel rumore assordante e martellante. Allungò la mano alla cieca verso il suo comodino, chiedendosi come poteva già essere mattina, per cercare quell'aggeggio che da un minuto a questa parte, non faceva altro che riprodurre il suono di campanelli. Doveva cambiare quella sveglia, era fottutamente assordante. Appena riuscì a spegnerla, nella stanza tornò di nuovo il silenzio ed Harry si concesse altri due minuti tra le calde lenzuola del letto, prima di doversi definitivamente alzare. Si girò su un fianco e sorrise nella visione più bella al mondo che gli si presentò davanti: Louis, il suo ragazzo, steso supino mentre ancora veniva coccolato dalle braccia di Morfeo, era proprio lì in tutta la sua bellezza, come in uno di quei sogni che da troppo tempo caratterizzavano le notti del più grande. Un sorriso da ebete si formò subito sul suo viso, mentre con una mano aveva iniziato a lasciare delle leggere carezze sulla guancia del più piccolo che ora, si era ritrovato a mugugnare qualcosa, forse disturbato da quei tocchi, per poi aprire i suoi occhioni azzurri e puntarli in quelli verdi dell'altro. E non c'era niente di più bello di questo contatto tra acqua e terra, onde e prati, mari e monti, credetemi: in un solo sguardo si creava quella sintonia, quella connessione che trasmette tutto l'amore possibile e quella sensazione di non essere più solo.
'Buongiorno amore mio' sorrise Harry per poi appoggiare le sue labbra su quelle dell'altro, che continuava a guardarlo con occhi assonnati, ma estremamente adorabili. Era così bello, anche di prima mattina e, ho già detto che Harry era al settimo cielo?
'Giorno' rispose Louis, troppo felice per dire altro. Entrambi aspettavano questo momento da un sacco di tempo ed, ora che lo vivevano sulla loro pelle, potevano constatare che era ancora più bello di quanto avrebbero potuto immaginare; perchè una cosa era sognarlo, ma quando la vivevi, era tutto completamente diverso. Nella realtà venivano coinvolti i sentimenti, ti sudavano le mani, ti batteva forte il cuore e ti mancava il respiro; cose che non si potevano provare in un sogno. Quest'ultimo infatti ti illudeva, ti faceva solo pregustare il momento; una piccola degustazione che però non ti riempiva completamente.
'Scusami se ti ho svegliato, piccolo, ma stamattina ho l'allenamento e volevo chiederti se volessi venire con me.' Sussurrò il riccio, lasciandogli un altro dolce bacio su quelle labbra rosee, che si distesero in un sorriso.
E Louis, come poteva rifiutare? Non solo avrebbe realizzato un altro ennesimo sogno, visto che non era da tutti i giorni partecipare ad un loro allenamento, anzi, non si poteva proprio visto che era a porte chiuse, ma voleva anche rivedere gli altri compagni del riccio, con cui aveva legato parecchio in questi ultimi tempi; in quanto l'avevano accolto a braccia aperte, come se fosse un nuovo membro della squadra. Così si ritrovò ad annuire, scuotendo la testa il più velocemente possibile, guadagnandosi una risata intenerita del riccio, che lo strinse poi fra le sue braccia.
'Allora, muovi il tuo splendido culo e preparati. Facciamo colazione e andiamo.' Disse Harry, togliendosi svogliatamente da quel groviglio di coperte creatosi.
'Prima però voglio un altro bacio' Rispose prontamente l'altro, prima che il suo fidanzato potesse abbandonare la camera. Harry allora sorrise e, ovviamente, lo accontentò.

{Whatsupp}

Gruppo: ⚽️ Our Team ⚽️

Nialler: Ragazzi, qualcuno mi da un passaggio? Mi si è rotta la macchina

Nialler: La mia stupenda Porsche

StanL: Sei uno sfigato

Nialler: Prima o poi me l'aggiusteranno ed io ti investirò

Harles: Passiamo io e Louis, Niall

Nialler: VIENE ANCHE LOUIS? 😍

Harles: Perchè hai messo quella faccina, Horan?

Harles: Ti ricordo che ormai è solo mio ;)

Nialler: Harry, non ti facevo un fidanzato protettivo eheh

Nialler: Comunque tranquillo, ho fatto quella faccia perchè Lou è davvero troppo simpatico e devo ancora finire di raccontargli alcune cose

Harles: Vorrei chiederti cosa devi raccontargli, ma ho una grande paura di quello che potresti rispondere

Nialler: ;)

Zay: Allora è proprio una cosa ufficiale

Harles: Diciamo che ci stiamo provando

Payno: In che senso?

Harles: Beh, io lo amo tantissimo, ma ci siamo appena fidanzati, dobbiamo vedere come va, anche se sono più che certo che niente ci potrà più separare

Nialler: Ti sei proprio rincoglionito, bello mio

StanL: Niall, l'hai contagiato

Nialler: Arriverà il giorno in cui cadrai accidentalmente da una finestra del quarantesimo piano

Payno: Mai una tregua con questi due

Harles:Comunque stiamo venendo a prenderti, Niall

Niall: Mi faccio trovare fuori