Chapter XXIII

1K 61 37
                                    

La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.

*

Poggio sul tavolo la pirofila calda e sorrido alla battuta di Harry. I capelli, ormai sempre più lunghi, vengono tenuti su da un paio di occhiali da sole rotondi nonostante sia ormai sera. Emma ride, il suo viso è illuminato da una strana luce, poggia una mano sopra a quella di Harry, sembra felice anche lei, gli occhi blu liquidi e sorridenti mentre lo guarda rapita.

Mi siedo dopo aver finito di servire lo sformato di verdure e sorrido a Liam. C'è un'atmosfera calda in casa stasera, la televisione è accesa ma il volume è quasi muto. I lampadari illuminano il salotto con una luce gialla e rassicurante mentre dalle vetrate l'illuminazione londinese ci regala un panorama serale mozzafiato.

Lascio che siano gli altri a parlare e li ascolto stuzzicando ogni tanto un po' di pane dato il leggero disturbo che sento allo stomaco. I ragazzi sono presi in una conversazione sull'imminente prima serata di XFactor e non vediamo l'ora di guardare Louis in televisione nelle vesti di giudice. Sono cambiate tante cose in un anno ma i ragazzi sono rimasti sempre uniti e partecipi delle vite degli altri, pronti a tornare a calcare il palco a sorpresa.

- L'ho sentito prima, era nervosissimo - dice Liam sorridendo. Si vede dal suo sguardo quanto è fiero di Lou. Continuiamo a mangiare in silenzio e per un attimo sembra che ognuno di noi sia perso nei propri pensieri, li osservo di soppiatto, Emma mangia accennando un sorriso in direzione di Harry mentre lui sembra intento a fissare il piatto senza distogliere lo sguardo. Liam, alla mia destra sembra desolato per qualcosa.

- Cos'è questo silenzio? - chiedo. So che Harry sente le cose in modo diverso da come le sentiamo noi altri, è più sensibile e il fatto che la sua amicizia con Louis si sia incrinata nel corso degli anni sembra ancora fargli male alcune volte. Poggio la forchetta accanto al piatto e li osservo tutti e tre, sono intenzionata a farli ragionare ma un senso di nausea mi fa alzare di scatto dal tavolo e correre verso il bagno.

- Liz? - sento Liam chiamarmi e li sento alzarsi tutti e tre. Tengo una mano sullo stomaco mentre sento le gambe cedere.

- Amore! - Liam mi sta accanto, scostandomi i capelli mentre il senso di nausea si fa sempre più intenso. Dopo un po' sembra passare da solo e mi appoggio al petto di Liam respirando forte.

- Ehi, va un po' meglio ora? - chiede premuroso e io mi limito ad annuire. Mi aiuta a mettermi in piedi e apro il rubinetto per sciacquarmi il viso con un po' di acqua fresca. Non riesco a capire cos'ha provocato questo mal di pancia improvviso ma per il momento sorrido e lascio che Liam mi accompagni in salotto.

- Liz, che succede? - Emma si avvicina subito preoccupata stringendomi in un abbraccio. Ancora adesso non riesco a capire come, nonostante sia lei la maggiore, quando sto male io entra nel panico totale. Le sorrido dolcemente e ricambio la stretta, abbiamo preso strade diverse nella vita eppure mentre sento l'odore fresco della sua pelle ritorno un po' bambina, a quando una delle due stava male e l'altra le lasciava la parte più comoda del divano per riposare. Con lei ho imparato che una sorella è molto più di un legame di sangue, è un'amica che c'è anche quando ti senti solo. E' lì, ti guarda crescere e fare i tuoi sbagli ma è pronta a tenderti una mano quando ne hai più bisogno e se non lo fa non è perché ti ha abbandonato, lo fa perché crede in te e in quello che potresti fare nel mondo.

- Ho la nausea da un paio di giorni - le sussurro all'orecchio e lei sembra irrigidirsi qualche secondo prima di annuire. Mi regala un sorriso comprensivo e mi lascia tra le braccia di Liam.

- Sedetevi sul divano voi, ci pensiamo io e Harry a sistemare - dice con il suo tono autoritario e Harry sta quasi per lamentarsi ma annuisce quando lei lo guarda minacciosa.

The most beautiful flower | Liam PayneWhere stories live. Discover now