Prologue

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Cara Allie,

ho conosciuto tua madre che avevo vent'anni, ricordo quel giorno come se fosse ieri sai?

Mi stavo preparando insieme ai ragazzi per un concerto a Dublino, puoi immaginare in che stato si trovasse Niall, come al solito la serata era stata grandiosa e alla fine dello show, anzi, molto più tardi, siamo andati in giro per la città in cerca di un pub aperto.

C'era poca gente quella sera e il barista penso ci abbia odiati a morte, voleva solo finire di asciugare i bicchieri e andare a dormire! Poi un gruppo di ragazze ha fatto il suo ingresso e ci siamo subito accorti che erano nostre fan, avevano ancora le fasce del concerto, le nostre maglie, scritte ovunque e un sorriso sul volto.

Ti starai chiedendo cos'è successo, bè si sono avvicinate, non credevano ai loro occhi, ho salutato tutte come gli altri ragazzi, ma non mi piacevano si atteggiavano per mettersi in mostra, non volevo essere scortese con loro, così mi sono seduto e ho afferrato il bicchiere, stavo per bere... poi l'ho notata, era rimasta in disparte, lontano da noi, troppo timida per avvicinarsi, ha alzato lentamente la mano per salutarmi accennando un semplice sorriso.

L'ho scelta allora Allie, ho deciso in quel momento che sarebbe diventata la donna della mia vita, perchè non poteva essere diversamente.

Non mi importava in che nazione fossimo, che lingua parlasse, quali fossero le sue ambizioni e quali le sue paure, volevo conoscerla, volevo tenerla stretta tra le mie mani e amarla, così semplicemente le sorrisi, alzando la mano destra, copiando il suo gesto.

Dio Allie, aveva le guance rosse, gli occhi lucidi e stanchi e a me è sembrata la ragazza più bella nel mondo.

Volevo solo conoscere il suo nome quella sera, mi sarebbe bastato quello, ero sicuro che l'avrei ritrovata anche in capo al mondo, perchè vedi figlia mia... l'amore è una cosa strana, vieni scelto e ti fa scegliere e io quella sera di sette anni fa, ho scelto lei.”

Sospiro e appoggio la penna, piego il foglio a metà e lo ripongo in mezzo ad un quadernino per poi sistemare tutto nel cassetto del comodino accanto a quel letto troppo grande, poi spengo la luce e mi lascio trasportare dai ricordi.

Sono così nitidi nella mia mente, non ho bisogno di sforzarmi per ricordare, mi basta chiudere gli occhi e mi ritrovo a rivivere tutto.

Ma lasciate che racconti anche a voi la mia, la nostra, storia dall'inizio.

Io sono Liam, ma forse voi mi conoscete già.

The most beautiful flower | Liam PayneWo Geschichten leben. Entdecke jetzt