Capitolo 21 -speciale-

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Arrivo allo studentato delle ragazze, fermo la macchina di botto e senza pensarci due secondi scendo dal mezzo e a passo velice e deciso arrivo alla porta.

Noto una ragazza bionda camminare per i corridoi e appena si volta verso la mia direzione riesco a riconoscerla. Si dovrebbe chiamare Sarah o Samantha, ci ho scopato quando era ancora una matricola, e dio, come urlava...

Sopprimo i miei pensieri pervertiti verso quella povera vittima e mi avvicino sorridente.

Eleanor non é cosí.
Lei é dolce.
Dire il suo nome fa male.
Pensare che rimarrá delusa dal mio comportamento, fa male.
Basta.

"Ciao bellissima..." uso un tono seducente. "Ti dispiace se salgo?" domando buttando uno sguardo alle scale che portano al piano successivo.

"Oh..." esclama lei sorpresa, si vede che questa ragazza impazzisce per me. "Non potresti, a momenti passerà Susy." mi avverte con voce tremante.

Il ricordo di quella donna, mi fa spuntare un sorriso furbo sul viso. Mi ricordo di lei, mi ha scoperto molte volte nello studentato oltre l'orario concesso, ma sono sempre riuscito a cavarmela.

"Saprò sbrigarmela." taglio corto superandola e salendo quei gradini.

Arrivato al secondo piano, continuo fino al terzo.

"Emily!" sussurro tocchettando nervosamente sul legno, mentre mi guardo continuamente in torno.

La porta si apre, e qppena incontro i due occhi ghiaccio della ragazza, entro nella stanza.

"Dove sta?" chiede riferendosi a Eleanor.

inspiro profondamente. "A letto." sussurro mettendomi una mano tra i capelli.

Vedo la sua figura irrigidirsi. "Dimmi che non è successo niente come promesso." mi prega.

Tentenno un po', prima di rispondere. Mi sento uno schifo, ed ho paura a dirle il contrario.

"Ry." mi richiama.

"Io..." balbetto. "Lei..." sbuffo disperato.

I suoi occhi si colorano di un blu cupo, come se pieni di rabbia e pronti a trasparire tempeste.

"Cazzo!" urla. "Come ti è saltato in mente?!"

"Non lo so! È successo e basta!" provo a difendermi, ma so che è tutta colpa mia.

"Ohh!" esclama furiosa la ragazza spostandosi il ciuffo di capelli neri, con fare nervoso.

"Emy, non è stata colpa sua... E nemmeno mia..." cerco di calmarla, ma lei inizia ad agitarsi.

"Ryan." mi fissa ancora con le dita nei capelli. "Se questo è il tuo modo per ucciderla, ci sei riuscito." dice tutto d'un fiato.

Rimango immobile a quelle parole.

"Io non capisco. Avete fatto l'amore, perché cazzo te ne vai dopo averlo fatto? Certo, non sarebbe dovuto succedere, ma è accaduto. Perché te ne stai andando?!"

Respiro profondamente, prima di darle una risposta sensata. "La amo troppo." ammetto. "Non potrò mai essere l'amore della sua vita. Preferisco essere un ricordo, un errore..." Ammetto più a me che alla ragazza che ho di fronte.

Il suo sguardo si addolcisce... "Credi che sia la cosa migliore?" domanda cambiando tono.

"No... Ma devo provarci." rispondo sinceramente.

"D'accordo... Ma ti prego, se lo fai, fallo una volta per tutte. Sparisci, non farti più sentire..."mi supplica, sicuramente pensando al bene di Eleanor.

"Non te lo prometto." sorrido triste, ma in tono di sfida.

Lei ricambia il sorriso. "Abbi cura di te, anche se so che ti rivedremo presto."

"Ovvio, Dreaw, non molla mai" affermo, per poi osservare un ultima volta quella stanza...

La figura di El, compare sul suo letto, distesa a pancia in giù, e con le gambe incrociate, studiando per gli esami...

Chiudo la porta alle mie spalle, dopo aver salutato la ragazza. Guardo l orario sul telefono. le 7:30.

Dei sensi di colpa si fanno spazio tra i miei pensieri, e la mia resistenza inizia a cedere.

Ho voglia di tornare da lei, ho voglia di abbracciarla, di dirle che era solo uno scherzo, di baciarla e tenerla stretta a me, protetta da tutti i mali di questo mondo...

"Ryan..." mi richiama una voce alle spalle mentre inizio a scendere le scale. Mi volto.

"Ciao..." sussurro sorpreso.

Lei si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e si sistema gli occhiali. "E così te ne vai?" mi domanda.

Annuisco senza far trapelare nessuna emozione.

"Beh..." tentenna un po'. "Buona fortuna." mi augura fissando il pavimento.

"Anche a te Elizabeht" sorrido e continuo per la mia strada.

Salgo in macchina e mi dirigo verso casa di zia Sofy.

Scusatee!
É da tantissimo tempo che non pubblichiamo, é vero, ma siamo tanto impegnate con la scuola ed é un vero problema creare e scrivere anche solo un capitolo ...cercheremo di pubblicare un po piú in fretta, okay?❤

Ta-daaa un breve capitolo per sapere cosa gli salta in quella fottuta mente a Ryan!

Cosa ne pensate?

Siete con o contro Ryan per la decisione che ha voluto prendere?

Cosa succederà,secondo voi, nel prossimo capitolo?

Noi vi lasciamo fantasticare al seguito...Ciao belli!

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⏰ Last updated: Nov 05, 2015 ⏰

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