Capitolo 8

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Leggete l'angolo autrice, è importante.

"E se mi trovi senza cuore, è perché ho perso tutti i pezzi"

Capitolo 8

"ELEANOR!" urla quel coglione dall'altra stanza.

"NON SONO SORDA!" rispondo col suo stesso tono.

"Va bene, ma vieni." dice abbassandolo.

Sbuffo e vado in camera da letto.

Tutti gli appartamenti hanno lo stesso stampo... Sono tutti uguali, quallo che cambia è l'arredamento. Non sarà facile abituarmici.

L'immagine davanti ai miei occhi è divertentissima.

Travis è seduto a terra, i suoi vestiti sono da tutte le parti e delle scatole mezze aperte, e mezze chiuse, sono sparse sul pavimento...

"Ti prego, dammi una mano." dice assumendo un'espressione da cucciolo.

"E se non volessi?" lo stuzzico.

Alza le spalle ridendo. "Addio computer."

"Cosa?" esclamo felice.

"Te l'ho portato." afferma sorridendo.

"Yeee!" esulto.

"Ma prima, pulisci." sorride sotto i baffi.

Ricattatore...

"Ok" accetto sbuffando.

Finito di riordianre la sua nuova camera, decido di vedere come sta messo il resto della casa. Passo da una stanza all'altra, ma a quanto pare ha gia finito lui, mentre io ordinavo la stanza.

"Cosa te ne pare?" chiede soddisfatto.

"Perfetta." affermo guardandomi intorno un'ultima volta.

"Posso farti una domanda?" chiede facendomi accomodare sul divano accanto a lui.

"Cosa è successo?" investiga .

"Quando?" non capisco dove voglia arrivare...

"Sei strana, è successo qualcosa?" riformula la domanda. "Oltre al privato." aggiunge.

"N-no, certo che no." cerco di essere sicura nella risposta. Non riesco a mentire a lui...

"Avanti, sputa il rospo." mi incita, ma io cerco di sviare il discorso.

"Senti, ti ho vista crescere, e non sei brava con le menzogne, mi vuoi dire cosa è accaduto da quando sei qui?!" inizia ad irritarsi.

"Okay..." acconsento e poi inizio a parlare..

"Luke è una persona fantastica, ma Ryan no. Mi ha mentito... Al contratio di me è bravo con le bugie e mi ha ingannata alla grande... Si dimostrava gentile, ma, in realtà, non era così." sparo tutto d'un fiato

Più lo dico, più fa male...

Gli racconto di quando mi ha portata alla baita e dell'incidente. Ovviamente ometto il fatto della festa, sarebbe troppo dire anche quello.

"Chi è Jason?" chiede con aria sospetta.

"Il suo migliore amico, mi ha aiutata e soccorsa..." chino la testa.

"E poi?" lo sapevo, mi conosce troppo bene.

"Mi ha baciata." concludo.

"LUI COSA?!" spalanca la bocca mio fratello.

"T-trav, io sono un mostro..." ammetto mentre una lacrima sgorga dai miei occhi.

"Cosa stai dicendo piccola?" chiede calmandosi all'istante.

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