Capitolo 12

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"Penso al tuo sorriso, mi tremano le mani.
Penso alle tue labbra, mi tremano le gambe.
Penso a te, mi trema il cuore."

Capitolo 12

"Sbrigatevi!" urlo riguardando per l'ennesima volta l'ora.

È da un'eternità che stanno liddentro...

"Eccoci." dice calma Cla dall'altra parte della porta.

Improvvisamente, si apre, rivelando due ragazze bellissime.

"Allora?" chiede un parere la mora facendo un giro su se stessa.

Il mio mento è a terra. È favolosa, credo che questo sia il termine che le si addice di più.

Indossa un vestito nero che le accentua tutte le curve: è molto aderente, ha una scollatura a cuore, e le finisce a metà coscia. Le scarpe, ovviamente tacchi neri, le stanno alla perfezione.

"Bello, ah?" domanda.

Annuisco ancora con la bava alla bocca.

Cla ride timidamente uscendo completamente dal bagno.

Lei indossa dei pantaloncini bianchi a vita alta, con una camicia gialla aperta ai primi bottoni. I tacchi sono anch'essi gialli.

"Non so se..." si guarda dall'alto verso il basso con una faccia incerta.

"Stai benissimo." la rassicuro sorridendo.

Entriamo in macchina e andiamo verso il locale.

Luke e Alex hanno detto che è molto moderno, ma ci hanno anche detto che è molto pericoloso. Per questo ho preferito mettere dei pantaloncini aderenti ed una maglietta nera ricamata. Niente gonne o vestitini.

"Notizie di questa vostra amica?" chiede la ragazza rossa, alla guida.

"No, non ancora..." ammette con un filo di tristezza Emy.

"Mi dispiace, sc-" inzia, ma io la blocco con il solito 'tranquilla'.

Quella ragazza ha un solo vizio: scusarsi per tutto, e quando dico tutto, intendo tutto.

Piove?
si scusa.

Qualcuno si fa male?
Si scusa.

Qualcuno viene ucciso?
Si scusa.

Qualcuno non fa i compiti?
Si scusa.

Non è possibile...

"Come facciamo?" chiede indicazioni la mora non appena parcheggiamo.

"La portiamo con noi, solo che la presentiamo agli altri come Susy. Se lei vede che le conviene si farà avanti, altrimenti no." rispiego il tutto.

"Ma non la riconosceranno?" chiede preoccupata. "Ohh, andiamo! È identica a te!" dice ovvia. "E poi Ry l'ha vista nella foto..." mi ricorda.

"Si ma-" vengo interrotta dall'apertura della portiera del passeggero.

"Volete scendere?" Mi sorride quel dio terreno.

Guarda nella macchina, e poi la sua faccia cambia, non appena Cla, si gira verso la fonte, della voce che ha sentito...

"T-tu.." sussurra incredulo.

Lei è sconvolta. Sicuramente non pensava di trovarselo davanti...

Sono bloccata, vorrei scendere dalla macchina, ma c'è il corpo del ragazzo che me lo impedisce, e scendere dall'altro lato, sarebbe scendere dalla parte di Cla. Stanno ai lati opposti dell'auto e questo non mi aiuta...

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