Capitolo 2

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Ragazzi leggete lo spazio autrice, è importante:)

"Le persone più belle si incontrano per caso, perchè se il destino unisce due strade, qualcosa vorrà dire."

Capitolo 2

Driiiin

Driiin

Apro gli occhi svegliata dal rumore di quell'affare.

Driiin

"Spegni quella cazzo di sveglia Lizzy!" ordina.

"Mhh lasciami dormire... è presto!" mugula lei.

Driiin

Intanto mi siedo sul letto, Emily sbuffa, mentre l'altra ragazza continua a dormire profondamente, a quanto pare nessuna vuole spegnere la sveglia.

Driiin

"Elizabeth Smith!!!" la richiama in tono supplichevole l'amica.

"Emy alza il tuo culo a vattela a spegnere, tu l'hai voluta a quest'ora!" dice in risposta.

Driiin

Finalmente, dopo molte prediche da parte della mora, spegne quel rumore.

Stendo il braccio sul comodino e prendo il cellulare, mi strofino gli occhi e sbadiglio... 4 nuovi messaggi su whatsapp e 10 chiamate perse.

Cavolo, non pensavo di essere così tanto cercata...

Penso tra me e me sorridendo.

Fratellone ♥

-Ei scherzavo, ma rispondimi...- 19:10

-Cosa fai di tanto importante?- 20:00

-Scema mi stai facendo preoccupare... va beh, provo domani notte piccola♥- 22:00

-giorno bella! Manchi tanto, chiamami appena puoi- 6:10

Gli invio subito risposta...

-Buongiorno! scusa, ma non ho badato molto al telefono, mi sono svegliata da un po', adesso ti lascio preparare e muoviti che alle 7:30 devi stare a lavoro! Oggi c'è la riunione!- 6:45

Sicuramente si è dimenticato... Oddio, sono già meno un quarto, sarà meglio che mi prepari, faccio colazione al bar, sempre se riesco a trovarlo...

Vado al registro chiamate

Fratellone ♥ (×3) 19:00
Zia Alice 19:30
Fratellone ♥ (×3) 20:10
Numero Privato (×2) 20:30
Fratellone ♥ 22:00

Strano abbia chiamato zia, di solito non lo fa mai...

Alzo gli occhi e vedo le mie compagne di stanza ancora dormire, così finiranno per arrivare tardi.

Mi alzo, faccio una veloce doccia, e una volta vestita mi guardo allo specchio: jeans scuri, un pullover color panna e le mie amatissime converse bianche, un filo di eyeliner e mascara.

Aggiusto per l'ennesima volta i capelli, che ricadono morbidi in leggeri boccoli sulle spalle.

Prendo lo zaino, le chiavi della stanza che Emy mi ha messo nella borsa, il telefono, il portafoglio, esco dalla camera, percorro le scale fino al piano terra, e finalmente esco dallo studentato.

Appena esco un ondata di freddo mi fa rabbrividire...

Merda! il giubbotto!

"Capisco che sia fine settembre, ma almeno una giacca..."

Mi volto e vedo un bellissimo ragazzo: la carnagione leggermente scura, gli occhi color cioccolato, come i capelli, mossi, sistemati in un ciuffo assomigliante a dello zucchero filato.

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